lunedì 28 luglio 2014

Solitudine.

Solitudine
Il male del secolo è la solitudine.
Dopo il boom economico del
Dopoguerra, quando le persone
Di ogni età e di entrambi i sessi
Lavoravano fianco a fianco, in
Im' unione, che se non era amicizia
Era qualcosa che le assomigliava.
Allora la popolazione viveva in
Famiglie numerose e il popolo
Abitava in locali a livello strada .
E sulla strada si svolgeva la vita
Del 99% degli italiani.
Poi il progresso, la ricchezza. Il
Cittadino si rintana in palazzoni,
Rinchiudendosi in appartamenti,
Dove tutto è a portata di mano.
Non più l'acqua alla fontana, non
Più la tele dai vicini, non più
Il rapporto quotidiano con gli
Altri. La civiltà ha ucciso la
Comunicazione sociale.
L'informatica, se non asservita
Alla vita quotidiana, ucciderà
L'ultimo residuo della vita sociale:
La famiglia. Allora l'uomo non
Parlerà più con nessuno e le nuove
Generazioni perderanno l'uso  della
Parola. L'uomo  Cederà alfine il primato
Dell'umanità a qualche altra specie
Animale, che caratterialmente ed
Intellettualmente lo  soppianterà?
La solitudine imperante porterà
L'uomo a diventare una scimmia,
Che, invece di giocare tra gli alberi,
Giocherà coi suoi gadget informatici.

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