venerdì 30 gennaio 2015

i vini di un'Italia che......

Ogni regione della nostra penisola
Ha delle caratteristiche culinarie ben
Marcate e molto rinomate.
I prodotti agroalimentari italiani sono
Molto famosi nel mondo e hanno
Delle tradizioni talmente radicate
Da  essere sinonimo della regione
A cui tali tradizioni appartengono.
Così parliamo dei vini piemontesi
E dei vini toscani, dei tortellini
Emiliani, della cassata siciliana
Del formaggio sardo...............
L'Italia è quindi la carta  geografica
Della nostra tipica cucina .
I salumi piccanti sono calabresi,
Le mortadelle e i prosciutti sono
Tipici del nord Italia. La porchetta
È romana, la piccola valle d'Aosta
È rinomata per formaggi e frutta.

la vita viaggia......

Dall'utero materno
Ecco la Marianna
Arrivare, dopo una
Dolce attesa , in seno
Alla trepidante famiglia.
Cresce velocemente la
Bella, dolce Marianna.
Eccola nella grande auto
Viaggiare col suo papà
E gioiosamente andare
All'asilo comunale.
Passerà presto alla
Scuola elementare e
Scarpinerà in seguito
Alla scuola media
Del proprio paesello
Per viaggiare in pullman
Alla volta della città
Per frequentare le superiori
E l'università.
Dopo un breve periodo di
Sosta, Marianna spicca
Il volo verso una grande
Città del Nord.
Il lavoro la porta in giro
Per la metropoli e un
Bel giorno un dolce
Incontro e un felice
Fidanzamento che porta
La Marianna nuovamente
Verso la Sicilia e tutto
Sembra prendersi una pausa .
Non è proprio così!
La nuova famiglia ha presto
Una bella bambina: Anna e
I nonni eleggono stabile
Dimora dalla Marianna, ma
Non per riposarsi.
La mattina tutti scarpinano
Chi per lavoro, chi per
Portare Anna all'asilo.
Il nonno in giardino a
Pulire le aiuole e coltivare
Il loro fazzoletto di terra.
La vita è sempre così, si
Va senza un attimo di sosta,
Perché ''chi si ferma è
Perduto!/a!

giovedì 29 gennaio 2015

disabilità

Disabilità va a braccetto
 con troppi termini: società,
Comunità, sedentarietà.
Essa colpisce a ogni età.
Si può sfuggire alla malattia?
Si può vivere sani fino alla
Tarda vecchiaia?
Molti rimangono longevi
Anche oltre i novanta.
La prima regola non scritta
È: mangiare per vivere e
Mai vivere per mangiare.
Gli eccessi di qualsiasi tipo
Generano le malattie.
Siamo quindi noi stessi
Veicolo di ogni nostra
Disabilità? Non sempre.
La principale indiziata è
L'industria alimentare per
Le frodi che essa perpetra
 ai danni della società.
Una corretta alimentazione
Dovrebbe essere: mangiare
Frutta e verdura di stagione
E con molta moderazione.

mercoledì 28 gennaio 2015

Il vento. 2*

Soffia forte il vento a
Palermo è tramontana,
A Trento punge gelida
La furiosa ''Bora''.
È arrivata già l'ora
Di una bella fresca
Nevicata?
Mammina cosa c'è da
Mangiare, solo questa
Insulsa  insalata?
Non sarebbe opportuna
Una bistecca alla fiorentina
O un pollo alla trementina?
Il mio stomaco brontola
Sconsolato e la bambina
Affamata addenta un bel
Panino superim
bottito.....

sabato 24 gennaio 2015

Il vento

Quando piove a dirotto,
Non basta nemmeno un
Bel cappotto.
Se poi soffia forte il vento
Nemmeno i monaci escono
Dal loro convento.
A volte grandina e nevica
E tutta la vallata è bianca,
Immacolata.
Ai bambini quando fa tanto
Freddo, dategli una bella cioccolata,
Fatta di buon cacao. Accendete poi
Un bel focherello e se dovesse

Passare un  poverello, ospitatelo,
Egli è il fratello in Cristo Gesù,
Il freddo allora non pungerà più!

venerdì 23 gennaio 2015

sos

Caro/a lettore/lettrice
Si mi rivolgo a te, ma
Non per un rimprovero,
Me ne guarderei bene,
Io vorrei solo lanciare
 un appello, se non mi
Conoscete, guardate e
Leggete i miei post sui
Vari miei siiti.
Vedrete e troverete
Sicuramente qualcosa
Che vi piacerà.
Allora diventeremo
Degli amici/amiche
E magari potremo
 comunicare via chat.
Sarebbe però auspicabile
Un nostro incontro, perché
Il contatto umano è di
Gran n lunga superiore
A quello virtuale. Bye!

inverno 2

Oggi la giornata è pestifera
 Il letto mi tiene ben caldo,
La giornata è Buia, ma quando
Sono sveglio, non riesco a
Poltrire, specialmente quando
La mia dolce metà è al Lavoro,
Allora mi alzo, mi vesto e
Sistemo la stanza.........
È ovvio che non so stare con
 le mani in mano.........
Io sono un disabile e ....
Mi do da fare per far passare
Il tempo, ma senza stress,
Senza alcuna ansia e il lavoro
Di casa, per me è un hobby
E per mia moglie un bel aiuto.
Ora stacco e vado a spolverare.
A più tardi, quando spero
Smetterà di piovere.

mercoledì 21 gennaio 2015

inverno?

Siamo in gennaio, ma il sole
Splende quasi fosse di già
Primavera inoltrata.
Gli alberi sono in fiore e
Le piante di fronte a casa
Mia hanno già le prime
Gemme. I poveri vegetali
Sono stati ingannati dalla
Lucentezza del sole e dal
Suo dolce tepore.
Stanotte, quando il freddo
 pungente darà spazio al
Crudo inverno, l'albero
Chiuderà le gemme,
Proteggendole , ma ora vuol
Godere di questo tepore
Fuori stagione. Anche qualche
 timido fiore sporge il suo
Capito, ma la terra è ancora fredda
E il fiorellino rientra nella
Sua calda ''tana''.

venerdì 16 gennaio 2015

pensieri

E nascono da ogni meandro
 Pensieri da sempre nascosti.
Pensieri mai nutriti nel mio
Cervello imballato da
Continui intasamenti,
Mentre il gran tram tran della vita
giornaliera mi opprime e mi deprime.
Questo cervello poco nutrito da letture,
 poco sciente  di materie classiche
o scientifiche, come un vulcano
 erutta pensieri più o meno profondi
 ed essi vagano per le distese verdi
 e vergini, alimentandosi di esperienze
e di sogni e mi spingono verso l'oceano
 della conoscenza.

intellettuali e....,...

Premiati per la tua intelligenza!
Premiati per la tua sapienza!
Ma sappi che siamo in tanti.
Forse siamo cantanti,
Forse siamo attori,
 oppure valenti professori.
Il tuo amico non ti premierà
Nemmeno per riconoscenza,
Solo il nemico riconoscerà
La tua Valenza e stanne sicuro
 farà tesoro della sua esperienza!

la filosofia

La filosofia è la scienza
di chi ha la sapienza
 di saperla interpretare
 e saperla amare.
 Amore, afflato divino,
 che Rende l'innamorato ,
capace di qualsiasi atto,
dal più  efferati delitto
(per la  troppa brama del
 possesso) al più grande
dei sacrifici(per un amore
  altruistico)

mercoledì 14 gennaio 2015

Quanti 8

Quante volte ci siamo
Indignati contro ignoti,
Perché non conoscevamo
Coloro che si erano macchiati
Dei crimini di cui eri venuto
A conoscenza.
Quante volte hai
 condiviso
Il tuo sdegno contro i ladri,
I vigliacchi, gli imbroglioni.
Quante volte  però pur sapendo
Chi erano i ladri, i vigliacchi,
Gli imbroglioni, non hai aperto
Boccia, diventando così anche tu
Come loro?

dimmi......

Sai se è più facile poetare in rima
O scalare del monte la sua cima?
Sai se nel mondo vige una regola
E se ogni uomo ha la sua fregola

Lo so, lo so cos'è la metrica,
Qual è la donna più eccentrica.
Se passiamo dalla pratica alla teoria
Ti regalo ogni mia'' camurria.''
(noia, fastidio)

lunedì 12 gennaio 2015

quanti 7

Quante facce vi sono
 della stessa medaglia?
Invero è una medaglia
Alquanto negativa.
L'uomo tende a sopraffare
Il proprio simile e tutte
Le creature del creato per
Invidia, lussuria, gola, ira
Superbia, avarizia.
L'uomo l'essere intelligente
Che il signore Iddio, sembra,
Abbia posto a re del creato,
Non è un monarca illuminato,
Ma solo un essere'' allupato'' e suoi
Sono gli eccessi in ogni campo.
Suoi la crudeltà, la nequizia
E la vigliaccheria. Che misera
Personalità ha questa figura Di uomo,
Se non ci fossero i santi la Redenzione
Sarebbe stato un flop!

giovedì 8 gennaio 2015

quanti.....6

La vita di Amib, nel soggiorno
Palermitano, fi intensa e felice.
Il lavoro era faticoso per le sue
Gambette  nervose, che diventavano
 pesanti per il continuo scarpinare
Tra negozi ed uffici. Il  suo visetto
Grazioso  aveva attirato le simpatie
Dei clienti, che erano diventati più
Numerosi. Il lavoro per Amib era
aumentato e le mance erano piovute,
Come pioggia benefica e il piccolo
Lavoratore fu felice di poter inviare

Ben duecento euro alla sua mamma.
La sua famiglia in Nigeria era cresciuta,
Era nata Oba e ben presto il piccolo Amib
Avrebbe potuto essere regolarizzato nella
Famiglia dello zio karmal e forse la mamma
Sarebbe potuta venire a Palermo.

l'amore

Non è l'amore in quanto tale a renderci  buoni.
Essere amati non ci rende migliori.
È amare il prossimo che ci Rende migliori,
Capaci di qualunque sacrificio per il bene
Dell'essere Amato.
L'amore sublima l'essere umano e lo Rende
Simile al suo Creatore.
eatore.

quanti. 5

Amib durante il periglioso tragitto,
Che l'aveva portato in Sicilia, aveva
Spesso udito grida di dolore ed aveva
Capito quali pericoli correva con TUTT
I  compagni di viaggio.
Il barcone era fatiscente lui vi si
Nascondeva per giocare. Poi un giorno
Alcuni uomini vi  avevano fatto delle
Riparazioni e avevano parlato di quel
Viaggio, ironicamente chiamato della
Speranza e il ragazzo aveva deciso di
Partire anche lui per guadagnare tanti
Soldi ed aiutare la sua famiglia..
Egli era rimasto nella stiva per tutto
Il viaggio, durato presumibilmente
Un giorno intero.
Quanto si era giunti a destinazione,
Come Dio volle, Amib uscì dal suo
Nascondiglio e  si rifugiò in una
Barca che puzzava di pesce.
Li lo trovarono addormentato  i pescatori.
Essi lo consegnarono alla guardia costiera
E Ami si ricongiunge con gli altri emigranti,
In attesa di una destinazione.
Quando le autorità seppero che Amib aveva
 uno zio, che abitava a Palermo, lo contattarono
E il ragazzo fu accolto dalla piccola famiglia,
Padre, madre ed un bambino di tre anni, che
Abitavano nel quartiere dell'.Alberghiera.
La vita per Amib cominciò a sorridere.

mercoledì 7 gennaio 2015

Amib

Il piccolo Amib si alzò,
Si lavò accuratamente e
Indossati i suoi poveri abiti
Infilò il piccolo camice bianco
E via per la sua prima giornata di lavoro.
Il suo datore di lavoro aveva concordato
Con lo  zio una paga di 50 euro a
Settimana ed Amib avrebbe consegnato
A domicilio le consumazioni ordinate.
Le prime consegne furono effettuare
Agevolmente e il piccolo Ami, che
Stava letteralmente morendo di fame,
Ebbe in regalo una buonissima arancina.
Amib aveva solo nove  anni ed era
Riuscito a nascondersi nella stiva del
 vecchio barcone  di zio El Fata.
I trafficanti di uomini non si erano
Accorti della sua presenza nella stiva,
Tra i tanti sacchi di merci contrabandate.
Quando il barcone si riempi fino all'inverosimile
Di uomini e donne, Ami si fece piccolo piccolo
E nascosto in un cantuccio, nella zona più
Buia della stiva, si addormentò.
Al suo risveglio il barcone sembrava
Impazzito. Da un momento all'altro
Il mare lo avrebbe inghiottito.
La paura attanagliava il cuore piccino
Del piccolo Amib ed egli pregò il buon
Dio Allan che gli concedesse di rivedere un'ultima
Volta la sua bella mammina.
Allan fu misericordioso e Amib riuscì
Dopo varie peripezie a raggiungere lo zio
Karmal a Palermo.  Ora egli poteva
Diventare cittadino italiano e con l' aiuto
Dello zio materno far venire a Palermo
Anche la sua mamma: Kamil e tutta la
 sua famiglia.

quanti 4

Ragazzo non aver paura!
Tra le nuove generazioni
Si sta diffondendo la cultura
Dell'ospitalità.
L'emigrante non è più un
Individuo pronto a sobbarcarsi
L'onere di svolgere i lavori
Più umili e pesanti per vivere
O sopravvivere. Egli non è
Il nemico della porta accanto.
L'emigrante è il nostro fratello,
Che al momento ha bisogno
Di aiuto, ma che un giorno
Potrà anche salvarti la vita.
Porgi la mano al tuo fratello
Di colore, riservagli un posto
Nel tuo cuore e il signore Iddio
Sorridere e benevolo dispenserà
I doni del suo grande cuore.
Ragazzo non aver paura!

lunedì 5 gennaio 2015

è inutile.... quanti 3

È inutile strombazzare
Qui non ti seguirà nessuno!
È facile indignarsi ed
Essere caritatevoli e civili
Solamente a parole.
Costa fatica attivarsi,
Essere presente fisicamente
O moralmente, a fianco
Degli ultimi, dei bisognosi,
Dei miseri, dei semplici.
Ricordiamoci in particolare
Dei bambini, Ma non dei
Nostri figli, essi sono molto
Ben protetti. Ricordiamoci
Di tutti quei ragazzi magrebini, che
Fuggono dai loro paesi,
dalle  loro famiglie e
Sono ghiotta preda di magnaci,
Di sfruttatori, di faccendieri,
Di caporali,  di trafficanti
Di organi . Ricordiamoci di
 questi poveri cristi e diamo
Il nostro contributo affinché
Questi abusi non
si ripetano.

domenica 4 gennaio 2015

quanti.....2

Quanti di quei poveri ragazzi di colore
Hanno più rivisto i loro cari?
Quanti dei loro cari hanno appreso
Da fonte sicura quale vita, se ancora
Erano in vita,  i poveri ragazzi
Venduti per un tozzo di pane, condussero.
Il traffico di organi, mascherato
Come opportunità di adozione per
I ragazzi provenienti da famiglie
 poverissime del sudafrica o del Sudamerica,
Prosperava e prospera in questa società
Dove tutto è in vendita e tutti acquistano
 di tutto senza porsi domande.
È importante porsi delle domande etiche,
Di aprire dibattiti, tavole rotonde,
Di costituire associazioni di volontariato,
Mettendo in pratica quanto il signore Gesù
Ha predicato:
Ama il tuo prossimo come te stesso.

sabato 3 gennaio 2015

Quanti.........

Quanti ragazzi Di
Origine magrebina
Sono stati venduti
Come carne da macello?
Quante ragazze illuse
Dal miraggio di un buon
Lavoro sono state avviate
alla prostituzione  o ad una
Schiavitù Senza la possibilità
Di una seppur fievole speranza
Di libertà. In questa società del
2000 ogni speranza è appesa ad un filo,
Molto spesso sottilissimo.
Basta un semplice soffio di vento
E quello che sembrava una rosea speranza
Diventa un incubo e viceversa.
Ragazzi del terzo mo
ndo siate più che
Accorti, la vita è una sola e iene e sciacalli
Sono ad ogni piè sospinto. Amate la vostra vita
Anche quando vi sembra invivibile. State pur certi
 che prima  O poi essa migliorerà!