Lucia
L'amore per la piccola Lucia
Mi ha portato spesso e per
Parecchi mesi allo
Orfanotrofio del filo d'oro.
La bambina era affettuosa,
Gentile e premurosa.
Mia moglie era teneramente
innamorata della bimba
e non voleva staccarsi da lei.
Il direttore del filo d'oro
era un miserabile tangentista
e quasi dovetti svenarmi
per riuscire a convincere
quel miserabile a darci
in adozione la dolce Lucia.
Dopo una dura giornata
di lavoro, senza alcun costrutto,
alla richiesta di altri denari
per definire la pratica di
adozione quasi lo strangolai
quell'avido burocrate
E ciò mi costò ben 5000 euro
più di quanto era stato pattuito.
E finalmente potemmo ottenere
il nullaosta per l'adozione e
il Signore Gesù ci ha conservato
in salute ed oggi la nostra
bella Lucia andrà sposa.
sabato 30 novembre 2013
Spiriti e foletti
Spiriti e folletti.
No, non siete perfetti
Spiriti e folletti.
Voi dormite sotto i funghi,
Non siete certo lunghi,
Non cantate alla luna
All'uomo non portate fortuna.
Nella bella stagione
Alle puffe cantate
Una bella canzone.
Siete molto puritani,
Giocate con tutti i nani,
Uno splendido gioco:
L'allegro battimani.
Quando arriverà la sera
Direte tutti una piccola
preghiera e al Gesù Bambino,
Offrite il vostro riposino.
No, non siete perfetti
Spiriti e folletti.
Voi dormite sotto i funghi,
Non siete certo lunghi,
Non cantate alla luna
All'uomo non portate fortuna.
Nella bella stagione
Alle puffe cantate
Una bella canzone.
Siete molto puritani,
Giocate con tutti i nani,
Uno splendido gioco:
L'allegro battimani.
Quando arriverà la sera
Direte tutti una piccola
preghiera e al Gesù Bambino,
Offrite il vostro riposino.
Poesia.
Poesia.
Le muse del Parnaso
Incendiano le giovani menti,
Dei molto bravi studenti.
Le poesie che parlano d'amore,
Fanno sorridere il cuore.
La dolcezza del sentimento
Che lega la madre al figlio,
Paragonato ad un fiore: è un giglio.
Il fiore per l'uomo appassionato
È la rosa rossa dell'innamorato.
Se il giovane è timido
Come candida colomba.
La rosa ha il colore del candore
E il fiore è: la rosa bianca.
Quindi ad ogni sentimento un fiore,
Ad ogni persona un grande amore.
Le muse del Parnaso
Incendiano le giovani menti,
Dei molto bravi studenti.
Le poesie che parlano d'amore,
Fanno sorridere il cuore.
La dolcezza del sentimento
Che lega la madre al figlio,
Paragonato ad un fiore: è un giglio.
Il fiore per l'uomo appassionato
È la rosa rossa dell'innamorato.
Se il giovane è timido
Come candida colomba.
La rosa ha il colore del candore
E il fiore è: la rosa bianca.
Quindi ad ogni sentimento un fiore,
Ad ogni persona un grande amore.
Il gineceo
Il gineceo
Gli antichi Greci avevano un
grande rispetto della donna
e per non annoiarla con
discorsi di politica o di affari,
avevano costruito nelle
loro case i ginecei.
Luoghi dove si riunivano
solo le donne e non
anche gli uomini.
Queste case così grandi
e così ben costruite
appartenevano però
solo ai nobili, mentre
il popolo e gli schiavi
vivevano in ben altre
condizioni. Gli storici
si sa sono al servizio dei
potenti o sono dei potenti
loro stessi. La vita del popolo
di qualunque nazione è
sempre stata trascurata.
Per la storia quel che pensa
un normale cittadino non ha
nessuna importanza, ecco
perché il computer, la rete,
rappresenta una rivoluzione
fino a qualche decennio fa,
inconcepibile.
L'uomo diventa così il fulcro
della vita civile. È a misura
d'uomo che la vita delle
nostre società moderne
deve in questo millennio
confrontarsi.
Assume un'importanza
fondamentale il continuo
affrancarsi della donna
nei confronti dell'uomo.
La sua scalata alla conquista,
delle posizioni di potere,
rendono la donna meno debole,
ma non per questo meno
femminile. In un futuro prossimo
la donna potrà conquistare
la leadership assoluta,
trasformando la società da
patriarcale a matriarcale.
Uomini siete avvisati!
Gli antichi Greci avevano un
grande rispetto della donna
e per non annoiarla con
discorsi di politica o di affari,
avevano costruito nelle
loro case i ginecei.
Luoghi dove si riunivano
solo le donne e non
anche gli uomini.
Queste case così grandi
e così ben costruite
appartenevano però
solo ai nobili, mentre
il popolo e gli schiavi
vivevano in ben altre
condizioni. Gli storici
si sa sono al servizio dei
potenti o sono dei potenti
loro stessi. La vita del popolo
di qualunque nazione è
sempre stata trascurata.
Per la storia quel che pensa
un normale cittadino non ha
nessuna importanza, ecco
perché il computer, la rete,
rappresenta una rivoluzione
fino a qualche decennio fa,
inconcepibile.
L'uomo diventa così il fulcro
della vita civile. È a misura
d'uomo che la vita delle
nostre società moderne
deve in questo millennio
confrontarsi.
Assume un'importanza
fondamentale il continuo
affrancarsi della donna
nei confronti dell'uomo.
La sua scalata alla conquista,
delle posizioni di potere,
rendono la donna meno debole,
ma non per questo meno
femminile. In un futuro prossimo
la donna potrà conquistare
la leadership assoluta,
trasformando la società da
patriarcale a matriarcale.
Uomini siete avvisati!
La nonna
La nonna.
La nonna era ed è canterina.
Infaticabile e generosa
Il suo nome è donna Rosa.
La sua caratteristica principale
È di certo la serenità,
Si trova bene in società.
Come cuoca ha grandi capacità,
Limitate dalla sua venerabile età.
Ella ha già ben 92 anni,
Ma se pensi che sia ''moscia''
Sta sicuro che ti inganni.
Lei pretende di vivere da sola
E nessuno riesce a farle
cambiare idea, ma quando
il cielo minaccia neve,
La sua sicurezza tentenna
ed è molto più lieve, cosi
preferisce accettare l'invito
pressante, he i nipoti gli
fanno all'istante.
La nonna era ed è canterina.
Infaticabile e generosa
Il suo nome è donna Rosa.
La sua caratteristica principale
È di certo la serenità,
Si trova bene in società.
Come cuoca ha grandi capacità,
Limitate dalla sua venerabile età.
Ella ha già ben 92 anni,
Ma se pensi che sia ''moscia''
Sta sicuro che ti inganni.
Lei pretende di vivere da sola
E nessuno riesce a farle
cambiare idea, ma quando
il cielo minaccia neve,
La sua sicurezza tentenna
ed è molto più lieve, cosi
preferisce accettare l'invito
pressante, he i nipoti gli
fanno all'istante.
Innocente
Innocente.
Nessuno ti sente,
Anche se sei innocente.
C'è tanta brava gente,
Che urla e si dispera,
Inutilmente, fino a sera.
Nell'era del facciamo
la malattia imperante
Era il cretinismo, che
Peraltro non era riconosciuta
Da alcun medico ,
Anche se di valore.
Nessuno la poteva riscontrare,
perché di questa malattia
ne soffrivano vari gerarchi
e in serie le camice nere,
dalla faccetta nera,
specialmente se avevano
partecipato alla guerra
coloniale in Abissinia.
Mentre i piccoli balilla
erano Belli, bravi, innocenti
e pieni di buoni sentimenti.
Nessuno ti sente,
Anche se sei innocente.
C'è tanta brava gente,
Che urla e si dispera,
Inutilmente, fino a sera.
Nell'era del facciamo
la malattia imperante
Era il cretinismo, che
Peraltro non era riconosciuta
Da alcun medico ,
Anche se di valore.
Nessuno la poteva riscontrare,
perché di questa malattia
ne soffrivano vari gerarchi
e in serie le camice nere,
dalla faccetta nera,
specialmente se avevano
partecipato alla guerra
coloniale in Abissinia.
Mentre i piccoli balilla
erano Belli, bravi, innocenti
e pieni di buoni sentimenti.
Angelica
Angelica.
La tua bellezza non era
pari alla tua intelligenza.
In verità eri molto bella,
degna di apparire su quelle
belle riviste patinate,
riservate ai vip.
Tu eri tutto fuorché una vip.
Il mio amico Gaetano non
capi che il tuo cervello era
leggermente più piccolo di
quello della gallina.
Ti sopravalutò, mettendoti
su di un piedestallo e
tu avresti avuto bisogno
di essere messa
sotto una grande statua
di metallo. Tu stavi portando
al suicidio un bravo ragazzo,
il cui unico errore
è stato di innamorarsi di una
stronza come te. Auguri
cervello di gallina,
nel pollaio in cui prima
o dopo finirai, qualche
assatanato gallo ti farà la festa.
La tua bellezza non era
pari alla tua intelligenza.
In verità eri molto bella,
degna di apparire su quelle
belle riviste patinate,
riservate ai vip.
Tu eri tutto fuorché una vip.
Il mio amico Gaetano non
capi che il tuo cervello era
leggermente più piccolo di
quello della gallina.
Ti sopravalutò, mettendoti
su di un piedestallo e
tu avresti avuto bisogno
di essere messa
sotto una grande statua
di metallo. Tu stavi portando
al suicidio un bravo ragazzo,
il cui unico errore
è stato di innamorarsi di una
stronza come te. Auguri
cervello di gallina,
nel pollaio in cui prima
o dopo finirai, qualche
assatanato gallo ti farà la festa.
Ester
Ester
Sul cavallo bianco, Ester
cavalcava orgogliosa.
Non era molto contenta
della situazione.
Aveva pensato di poter
Gestire la ribellione.
I cortigiani l'avevano
subito abbandonata,
la guarnigione, se l'era filata.
Era rimasta sola ad affrontare
un popolo inferocito.
Ebbe la solita grande idea dei potenti.
Scaricare su altri la sua responsabilità.
Incalzata com'era, non sapeva chi
poteva indicare, come
causa di tutti i mali
Al popolo incalzante, non certo il
suo amante, di cui
era molto innamorata.
C'era il buffone di corte, ma ciò
non era credibile. Era piccolo,
con una faccia buffa e
con l'aspetto disarmante.
Allora Ester ebbe un'idea.
Fece inginocchiare il figlio
accanto a sè. Quando i rivoltosi
penetrarono nella corte,
indicò ad essi uno
sbuffante vitello come
l'incarnazione del male.
E si disse pronta a
tutte le riforme se, quella
distruttrice forza della natura,
venisse eliminata. Così fu fatto
e con questo stratagemma
la furba sovrana si salvò.
Sul cavallo bianco, Ester
cavalcava orgogliosa.
Non era molto contenta
della situazione.
Aveva pensato di poter
Gestire la ribellione.
I cortigiani l'avevano
subito abbandonata,
la guarnigione, se l'era filata.
Era rimasta sola ad affrontare
un popolo inferocito.
Ebbe la solita grande idea dei potenti.
Scaricare su altri la sua responsabilità.
Incalzata com'era, non sapeva chi
poteva indicare, come
causa di tutti i mali
Al popolo incalzante, non certo il
suo amante, di cui
era molto innamorata.
C'era il buffone di corte, ma ciò
non era credibile. Era piccolo,
con una faccia buffa e
con l'aspetto disarmante.
Allora Ester ebbe un'idea.
Fece inginocchiare il figlio
accanto a sè. Quando i rivoltosi
penetrarono nella corte,
indicò ad essi uno
sbuffante vitello come
l'incarnazione del male.
E si disse pronta a
tutte le riforme se, quella
distruttrice forza della natura,
venisse eliminata. Così fu fatto
e con questo stratagemma
la furba sovrana si salvò.
Ideali
Ideali
Li chiamano paladini della democrazia.
Di quale democrazia non si sa.
Sono uomini dalla dialettica facile,
Sanno parlare di un argomento
Anche per più ore, senza dire niente.
Promettono a tutti di tutto,
Non mantengono niente.
Sono abili, avidi, fantasiosi,
Non sono mai generosi.
Nel loo entourage sono splendido,
Con i soldi dei contribuenti.
Sono cinici, pavidi, gloriosi.
Si comportano sempre da micragnosi.
Se non sapete chi essi siano,
Vi farò un bel dono, anagrammando:
Citilipo, (dov'è andato Edipo?)
Li chiamano paladini della democrazia.
Di quale democrazia non si sa.
Sono uomini dalla dialettica facile,
Sanno parlare di un argomento
Anche per più ore, senza dire niente.
Promettono a tutti di tutto,
Non mantengono niente.
Sono abili, avidi, fantasiosi,
Non sono mai generosi.
Nel loo entourage sono splendido,
Con i soldi dei contribuenti.
Sono cinici, pavidi, gloriosi.
Si comportano sempre da micragnosi.
Se non sapete chi essi siano,
Vi farò un bel dono, anagrammando:
Citilipo, (dov'è andato Edipo?)
venerdì 29 novembre 2013
liceo classico.
Liceo classico.
Ernesto frequentava il
liceo classico di Palermo.
Era stato a Roma
e li aveva cominciato
gli studi umanistici'
per cui si sentiva portato.
Aveva tanta voglia di
studiare per raggiungere
il traguardo che si era prefisso.
È vero non si sentiva
ancora forte, deciso,
ma perché non c'era
nessun aiuto, nessuno
che desse un consiglio,
per dissipare i dubbi
che nascono nelle giovani
menti dei ragazzi?
C'era solo una sorveglianza
spietata come
di galeotti, pronti a
delinquere e pronti a fare
chissà quali gravi reati.
E chissà quale reato
aveva commesso Ernesto
per essere espulso
durante l'anno scolastico.
Ernesto riuscì con fatica
a recuperare quell'anno
e passò quindi al liceo classico.
Era un liceale, sapeva
leggere il greco ad litteram e
traduceva il latino
all'impronta, tecnico nella
costruzione dell'analisi
logica e del periodo.
Nei temi di Italiano
non scriveva come un alunno,
ma come uno scrittore.
In storia ed in filosofia
faceva prova di una
tesi, che non avrebbe
potuto mai presentare.
Poi Ernesto si innamorò, ma
non di una compagna di classe.
Il suo amore era un amore
Travagliato e complesso,
data la giovanissima
età della sua bella e
l'animo puritano di Ernesto,
non tradì mai
il sentimento per la
sua futura ragazza.
Quando quell'amore
platonico fini
Ernesto era all'università,
ma la precarietà
economica, che sempre
l'accompagnava, lo allontanò
definitivamente
dall'università, ma non
dai libri, sorgente del sapere.
Ernesto frequentava il
liceo classico di Palermo.
Era stato a Roma
e li aveva cominciato
gli studi umanistici'
per cui si sentiva portato.
Aveva tanta voglia di
studiare per raggiungere
il traguardo che si era prefisso.
È vero non si sentiva
ancora forte, deciso,
ma perché non c'era
nessun aiuto, nessuno
che desse un consiglio,
per dissipare i dubbi
che nascono nelle giovani
menti dei ragazzi?
C'era solo una sorveglianza
spietata come
di galeotti, pronti a
delinquere e pronti a fare
chissà quali gravi reati.
E chissà quale reato
aveva commesso Ernesto
per essere espulso
durante l'anno scolastico.
Ernesto riuscì con fatica
a recuperare quell'anno
e passò quindi al liceo classico.
Era un liceale, sapeva
leggere il greco ad litteram e
traduceva il latino
all'impronta, tecnico nella
costruzione dell'analisi
logica e del periodo.
Nei temi di Italiano
non scriveva come un alunno,
ma come uno scrittore.
In storia ed in filosofia
faceva prova di una
tesi, che non avrebbe
potuto mai presentare.
Poi Ernesto si innamorò, ma
non di una compagna di classe.
Il suo amore era un amore
Travagliato e complesso,
data la giovanissima
età della sua bella e
l'animo puritano di Ernesto,
non tradì mai
il sentimento per la
sua futura ragazza.
Quando quell'amore
platonico fini
Ernesto era all'università,
ma la precarietà
economica, che sempre
l'accompagnava, lo allontanò
definitivamente
dall'università, ma non
dai libri, sorgente del sapere.
Giulia
Giulia
Da anni passavo le vacanze al mare, nel 2000 volli cambiare ed andai in montagna. Fui ospite di un agriturismo della Valle d'Aosta. L'immobile molto antico, ben ristrutturato, era all'esterno tutto in legno, tronconi di alberi secolari, ben stagionati e ben conservati.
All'interno l'habitat era caratteristico, con un gran cammino nel grande salone, dove in un angolo, vi erano dieci tavoli, che sparivano nei quasi quattrocento mq del grande locale. La cucina era vicina ai tavoli ed occupava solo trenta mq di locale. Dalla porta posteriore della cucina si usciva in ina piccola radura a ridosso della montagna, spettacolare, per la vicinanza all'immobile e per la boscosità di quel gigante di pietra viva. Pietra che avevo notato rivestiva l'interno dell'agriturismo, come una seconda pelle. Nella cucina vi lavoravano due donne, io ne vidi solo una. Andai al primo piano per
Una bella e robusta scala in legno, che portava nelle stanze da letto. Ognuna delle dieci stanze dell'agriturismo aveva un bel bagno ed il piano ospitava una biblioteca ed un salotto di cerca 50mq. Esso ospitava la sala per vedere la tele da uno schermo panoramico di 60pollici.
Anche in questo salone troneggiava un bel cammino. La sera faceva Frediano ed il cammino rallegrava e riscaldava il grande ambiente. Dopo cena, con un vecchio grammofono ,
La padrona di casa cominciò a ballare col marito e tutti la seguirono. Io solo restai a guardare, non avendo una dama. Mentre guardavo i villeggianti noleggiare sorridenti, una bella ragazza mi si avvicinò e mi chiese perché non partecipato alle danze. Io allora galantemente la inviati e lei si tolse il giaccone e mi tenne compagnia per tutta la serata. Giulia per tutto il giorno dopo non la vidi. Ne chiesi notizie alla padrona dell'agriturismo ed ella gentile: Mi faccia il favore di chiedere quale menù c'è per il pranzo, io le cerco Giulia. Andai subito in cucina, bussai prima di entrare e mi apre Giulia, con una bella faccia sorridente.
Quasi l'abbracciai per la contentezza. Dopo pranzo, lei aveva in paio d'ore libere e uscimmo nella piccola radura, salendo per un sentiero fino ad una postazione in legno da dove si vedeva una splendida cittadina, con uno splendido lago montano con l'acqua color cobalto.
Quell'estate fu splendida e memorabile, perché oggi Giulia è mia moglie.
Da anni passavo le vacanze al mare, nel 2000 volli cambiare ed andai in montagna. Fui ospite di un agriturismo della Valle d'Aosta. L'immobile molto antico, ben ristrutturato, era all'esterno tutto in legno, tronconi di alberi secolari, ben stagionati e ben conservati.
All'interno l'habitat era caratteristico, con un gran cammino nel grande salone, dove in un angolo, vi erano dieci tavoli, che sparivano nei quasi quattrocento mq del grande locale. La cucina era vicina ai tavoli ed occupava solo trenta mq di locale. Dalla porta posteriore della cucina si usciva in ina piccola radura a ridosso della montagna, spettacolare, per la vicinanza all'immobile e per la boscosità di quel gigante di pietra viva. Pietra che avevo notato rivestiva l'interno dell'agriturismo, come una seconda pelle. Nella cucina vi lavoravano due donne, io ne vidi solo una. Andai al primo piano per
Una bella e robusta scala in legno, che portava nelle stanze da letto. Ognuna delle dieci stanze dell'agriturismo aveva un bel bagno ed il piano ospitava una biblioteca ed un salotto di cerca 50mq. Esso ospitava la sala per vedere la tele da uno schermo panoramico di 60pollici.
Anche in questo salone troneggiava un bel cammino. La sera faceva Frediano ed il cammino rallegrava e riscaldava il grande ambiente. Dopo cena, con un vecchio grammofono ,
La padrona di casa cominciò a ballare col marito e tutti la seguirono. Io solo restai a guardare, non avendo una dama. Mentre guardavo i villeggianti noleggiare sorridenti, una bella ragazza mi si avvicinò e mi chiese perché non partecipato alle danze. Io allora galantemente la inviati e lei si tolse il giaccone e mi tenne compagnia per tutta la serata. Giulia per tutto il giorno dopo non la vidi. Ne chiesi notizie alla padrona dell'agriturismo ed ella gentile: Mi faccia il favore di chiedere quale menù c'è per il pranzo, io le cerco Giulia. Andai subito in cucina, bussai prima di entrare e mi apre Giulia, con una bella faccia sorridente.
Quasi l'abbracciai per la contentezza. Dopo pranzo, lei aveva in paio d'ore libere e uscimmo nella piccola radura, salendo per un sentiero fino ad una postazione in legno da dove si vedeva una splendida cittadina, con uno splendido lago montano con l'acqua color cobalto.
Quell'estate fu splendida e memorabile, perché oggi Giulia è mia moglie.
Post-il
Post-il
Ti ho lasciato un Post-il
Per comunicarti che starò
fuori per tutto il giorno.
Ho incontrato un vecchio amico
E sono uscito con lui.
Sono rientrato a casa per pranzo
Assieme a lui, volevo fartelo
conoscere, purtroppo deve andare
a Roma stasera.
Io rientrerà appena lui parte.
Non avertela a male se
non riuscirò a telefonarti,
ho provato al cellulare,
l'avevi spento, ciao, a stasera!
Ti ho lasciato un Post-il
Per comunicarti che starò
fuori per tutto il giorno.
Ho incontrato un vecchio amico
E sono uscito con lui.
Sono rientrato a casa per pranzo
Assieme a lui, volevo fartelo
conoscere, purtroppo deve andare
a Roma stasera.
Io rientrerà appena lui parte.
Non avertela a male se
non riuscirò a telefonarti,
ho provato al cellulare,
l'avevi spento, ciao, a stasera!
Il vento del nord
Il vento del nord
L'inverno è arrivato
Il freddo pungente
Si fa sentire e la
Gente intabarrata
Rimane in casa
In qualche modo
. riscaldata.
Il vento del nord
Spazza furioso
Strade e cortili,
Piazze e viuzze.
I ragazzi si affrettano
Ad entrare a scuola
E le aule riscaldate
Danno un dolce tepore,
Che rende gradevoli
Le noiose lezioni.
L'inverno è arrivato
Il freddo pungente
Si fa sentire e la
Gente intabarrata
Rimane in casa
In qualche modo
. riscaldata.
Il vento del nord
Spazza furioso
Strade e cortili,
Piazze e viuzze.
I ragazzi si affrettano
Ad entrare a scuola
E le aule riscaldate
Danno un dolce tepore,
Che rende gradevoli
Le noiose lezioni.
ANGELO
Angelo'
Il nostro amico Angelo,
Non ce l'ha fatta, non
Ha resistito senza la
sua Francois ed è andato
a trovarla in Francia ed è
dopo un anno che è tornato
in paese. Ci ha raccontato di
avere trovato lavoro e di
avere intenzione di sposarsi
tra un altro anno ed era raggiante,
come raggiante era Francoise
quando incontrandola con Angelo,
ci ha confermato di volersi sposare
a Piana col costume albanese.
I due innamorati avevano concordato
con la famiglia di Francoise
il luogo del matrimonio perché
la mamma di Angelo aveva
paura dell'aereo e voleva vedere
il figlio sposarsi in chiesa.
L'amore è sempre gioia e rinuncia
del proprio egoismo.
Angelo è sempre stato fin da piccolo
un vero ANGELO per la sua famiglia.
Un Angelo destinato a volare lontano.
Il nostro amico Angelo,
Non ce l'ha fatta, non
Ha resistito senza la
sua Francois ed è andato
a trovarla in Francia ed è
dopo un anno che è tornato
in paese. Ci ha raccontato di
avere trovato lavoro e di
avere intenzione di sposarsi
tra un altro anno ed era raggiante,
come raggiante era Francoise
quando incontrandola con Angelo,
ci ha confermato di volersi sposare
a Piana col costume albanese.
I due innamorati avevano concordato
con la famiglia di Francoise
il luogo del matrimonio perché
la mamma di Angelo aveva
paura dell'aereo e voleva vedere
il figlio sposarsi in chiesa.
L'amore è sempre gioia e rinuncia
del proprio egoismo.
Angelo è sempre stato fin da piccolo
un vero ANGELO per la sua famiglia.
Un Angelo destinato a volare lontano.
FRancoise.
Francoise era una francesina
Venuta a trascorrere le vacanze
nel nostro paese.
Ovviamente non poteva passare
inosservata ai latrin lovers ,
che affollavano la piazza del paese.
La francesina era però un bel tipetto,
una vera piperina e le bastò
un' occhiataccia per mettere a posto
i famosi latrin lovers, che con
grande dispetto la videro accompagnarsi
con Angelo, che parlava discretamente
il francese e poi fare coppia fissa con lui.
Per Angelo quella fu un'estate magica
e se la ricorderà per tutta la vita.
Venuta a trascorrere le vacanze
nel nostro paese.
Ovviamente non poteva passare
inosservata ai latrin lovers ,
che affollavano la piazza del paese.
La francesina era però un bel tipetto,
una vera piperina e le bastò
un' occhiataccia per mettere a posto
i famosi latrin lovers, che con
grande dispetto la videro accompagnarsi
con Angelo, che parlava discretamente
il francese e poi fare coppia fissa con lui.
Per Angelo quella fu un'estate magica
e se la ricorderà per tutta la vita.
GINO
Gino.
Gino, soprannominato il rompiscatole,
Era proprio insopportabile,
Non perdeva mai occasione per scroccare.
Stavi fumando ed eccotelo li
Davanti a chiederti la sigaretta.
Entravi al bar a prendere un caffè
E lui li pronto a scroccarti
Un bicchierino di wiscki.
Stavi entrando al cinema
E lui si accodava ed entrava
Dicendo che pagava l'amico.
L'ultima volta che lo vidi
Era sotto i piedi di un amico,
Perché si era permesso di
Soffiare la torta, che Carlo
doveva portare alla fidanzata.
Da allora Gino è stato sempre
Alla larga da tutti noi.
Gino, soprannominato il rompiscatole,
Era proprio insopportabile,
Non perdeva mai occasione per scroccare.
Stavi fumando ed eccotelo li
Davanti a chiederti la sigaretta.
Entravi al bar a prendere un caffè
E lui li pronto a scroccarti
Un bicchierino di wiscki.
Stavi entrando al cinema
E lui si accodava ed entrava
Dicendo che pagava l'amico.
L'ultima volta che lo vidi
Era sotto i piedi di un amico,
Perché si era permesso di
Soffiare la torta, che Carlo
doveva portare alla fidanzata.
Da allora Gino è stato sempre
Alla larga da tutti noi.
Il rompiscatole.
Il rompiscatole.
Era meglio non incontrarlo,
Ancor meglio non conoscerlo.
Ogni volta che ti incontrava,
Ti doveva per forza ''tappiare''.
Allora la '' girava'' propria nera.
Nessuno aveva da scialare.
Un pacchetto di bionde da 10
Doveva durare una settimana
E c'era a chi andava peggio.
Perché si sa che al peggio
Non c'è mai fine.
Il rompiscatole in questione
Rispondeva al nome di Gino.
Nessuno lo poteva soffrire,
Ma per il quieto vivere lo
Si sopportava con un sorriso
Di commiserazione e di
Ironica comprensione.
Era meglio non incontrarlo,
Ancor meglio non conoscerlo.
Ogni volta che ti incontrava,
Ti doveva per forza ''tappiare''.
Allora la '' girava'' propria nera.
Nessuno aveva da scialare.
Un pacchetto di bionde da 10
Doveva durare una settimana
E c'era a chi andava peggio.
Perché si sa che al peggio
Non c'è mai fine.
Il rompiscatole in questione
Rispondeva al nome di Gino.
Nessuno lo poteva soffrire,
Ma per il quieto vivere lo
Si sopportava con un sorriso
Di commiserazione e di
Ironica comprensione.
Dieci agosto
Dieci agosto.
Il cielo è stellato,
Il mio cuore innamorato.
Dalla mia cinquecento L
Con la cappottina apribile
Sono fermo sullo piazzale
Di portella delle ginestre.
È il dieci agosto e sto qui
A rimirare le stelle e penso
Alla ragazza che amo e
al coraggio che mi manca
Per dichiararmi, per dirle
Quanto l'ami da quel giorno
Che la vidi in chiesa,
Intenta a pregare.
Bella come una Madonna.
L'ho rivista in un presepio
Vivente e qui rappresentava
La divina madre del nostro
Signore Gesù Cristo.
Ora guardo le stelle e mi
Sembra di vederla lassù
Nel cielo blu.
Sto impazzendo,, devo
Risolvere questo problema.
E l'indomani vidi il mio amore.
Usciva dalla pasticceria.
Avevo deciso di dichiararmi.
L'ansia mi divorava, il timore
Di una risposta negativa,
Bloccava, come un bavaglio,
Le mie calde parole d'amore.
Poi all'improvviso il pasticcere
Uscì dal suo negozio, l'abbracciò
E la baciò sulla bocca ed
Il mio cuore fece flop!
Il cielo è stellato,
Il mio cuore innamorato.
Dalla mia cinquecento L
Con la cappottina apribile
Sono fermo sullo piazzale
Di portella delle ginestre.
È il dieci agosto e sto qui
A rimirare le stelle e penso
Alla ragazza che amo e
al coraggio che mi manca
Per dichiararmi, per dirle
Quanto l'ami da quel giorno
Che la vidi in chiesa,
Intenta a pregare.
Bella come una Madonna.
L'ho rivista in un presepio
Vivente e qui rappresentava
La divina madre del nostro
Signore Gesù Cristo.
Ora guardo le stelle e mi
Sembra di vederla lassù
Nel cielo blu.
Sto impazzendo,, devo
Risolvere questo problema.
E l'indomani vidi il mio amore.
Usciva dalla pasticceria.
Avevo deciso di dichiararmi.
L'ansia mi divorava, il timore
Di una risposta negativa,
Bloccava, come un bavaglio,
Le mie calde parole d'amore.
Poi all'improvviso il pasticcere
Uscì dal suo negozio, l'abbracciò
E la baciò sulla bocca ed
Il mio cuore fece flop!
Spiritualità
Nasce dal tuo cuore
Il desiderio di conoscere
Chi ti fa creato e chi
Ha creato questo mondo.
Oggi la scienza ci ha
Spiegato che dalla materia
Primordiale siamo passati
Peer evoluzione, come l'uomo
Dagli animali(scimpanzé) e
Quindi è la casualità ad aver
Creato o meglio trasformato
La materia primordiale in
Tutto ciò che ci circonda.
Nessuna particella di detta
Materia è andata fuori posto.
Quindi da questa teoria si
Evince che la vita è stata
Creata per caso e per caso finirà
E la religione è l'oppio dei Popoli.
Questo è il materialismo per
eccellenza , cos'è quindi la
spiritualità di cui è intriso l'uomo?
Esiste l'anima nell'uomo?
Che cos'è la sua conoscenza del
Bene e del male? Tutto ciò è
SPIRITUALITÀ.
PRIMA PARTE
Il desiderio di conoscere
Chi ti fa creato e chi
Ha creato questo mondo.
Oggi la scienza ci ha
Spiegato che dalla materia
Primordiale siamo passati
Peer evoluzione, come l'uomo
Dagli animali(scimpanzé) e
Quindi è la casualità ad aver
Creato o meglio trasformato
La materia primordiale in
Tutto ciò che ci circonda.
Nessuna particella di detta
Materia è andata fuori posto.
Quindi da questa teoria si
Evince che la vita è stata
Creata per caso e per caso finirà
E la religione è l'oppio dei Popoli.
Questo è il materialismo per
eccellenza , cos'è quindi la
spiritualità di cui è intriso l'uomo?
Esiste l'anima nell'uomo?
Che cos'è la sua conoscenza del
Bene e del male? Tutto ciò è
SPIRITUALITÀ.
PRIMA PARTE
Disabile
Disabile.
Disabile in Italia è sinonimo di'' mendico.''
È sempre più diffuso in questa nazione
Del sud del mondo, l'arte di arrangiarsi.
Come? Basta avere in famiglia un
Disabile riconosciuto dallo stato.
Se ciò non avviene, basta allungare
Una tangente a chi di dovere ed il gioco
È fatto. Sulla pelle del disabile, pardon,
Sulla malattia del disabile si possono
Inventare tantissimi business.
Si comincia con l'allargare le pre o
Provvidenze a favore della gallina dalle
Uova d'oro.
Il disabile diventa cieco e sordo e
La pensione si triplica, poi con un
Artifizio il disabile diventa bisognoso
Dell'accompagnamento e piovono
Dal cielo altri soldi, non dico quanto
Altrimenti i politici vi ruberebbero
L'idea e chissà quanti loro familiari
Risulterebbero disabili................
E l'inflazione dei finti disabili sarebbe
Cosa fatta a discapito di quelli vera-
Mente tali. Viva l'Italia!
Disabile in Italia è sinonimo di'' mendico.''
È sempre più diffuso in questa nazione
Del sud del mondo, l'arte di arrangiarsi.
Come? Basta avere in famiglia un
Disabile riconosciuto dallo stato.
Se ciò non avviene, basta allungare
Una tangente a chi di dovere ed il gioco
È fatto. Sulla pelle del disabile, pardon,
Sulla malattia del disabile si possono
Inventare tantissimi business.
Si comincia con l'allargare le pre o
Provvidenze a favore della gallina dalle
Uova d'oro.
Il disabile diventa cieco e sordo e
La pensione si triplica, poi con un
Artifizio il disabile diventa bisognoso
Dell'accompagnamento e piovono
Dal cielo altri soldi, non dico quanto
Altrimenti i politici vi ruberebbero
L'idea e chissà quanti loro familiari
Risulterebbero disabili................
E l'inflazione dei finti disabili sarebbe
Cosa fatta a discapito di quelli vera-
Mente tali. Viva l'Italia!
Verdi praterie
Verdi praterie.
Col mio cavallo Nero
Correvo veloce contro
Gli indiani, che in tre,
Inseguivano una donna.
Ella correva a piedi,
Cercando disperatamente
Di fuggire ai suoi assalitori.
Il primo indiano era vicino
Alla donna, a momenti la
Bloccava, io estrai la pistola
E pam lo feci ''secco''.
Il secondo indiano lanciò
Il ''lazo'' alla cowboy, ma il
Mio secondo colpo di
Pistola spezzò la sua corda.
A questo punto i due indiani
Fuggirono. Io smontai di cavallo
Soccorsi l'indiana e costatai
Che non si trattava di una pellerossa,
Ma di una pelle bianca, ed era
La mia ragazza. Che ci faceva nel
Mio sogno?
Poi contento cercai di baciarla e
Mi svegliai nel corpo di guardia
Della caserma Mazzoni di Bologna
Dove stavo facendo il militare.
Col mio cavallo Nero
Correvo veloce contro
Gli indiani, che in tre,
Inseguivano una donna.
Ella correva a piedi,
Cercando disperatamente
Di fuggire ai suoi assalitori.
Il primo indiano era vicino
Alla donna, a momenti la
Bloccava, io estrai la pistola
E pam lo feci ''secco''.
Il secondo indiano lanciò
Il ''lazo'' alla cowboy, ma il
Mio secondo colpo di
Pistola spezzò la sua corda.
A questo punto i due indiani
Fuggirono. Io smontai di cavallo
Soccorsi l'indiana e costatai
Che non si trattava di una pellerossa,
Ma di una pelle bianca, ed era
La mia ragazza. Che ci faceva nel
Mio sogno?
Poi contento cercai di baciarla e
Mi svegliai nel corpo di guardia
Della caserma Mazzoni di Bologna
Dove stavo facendo il militare.
giovedì 28 novembre 2013
Il pettirosso
Il pettirosso.
L'uccellino infreddolito, con piccoli saltelli,
Si dirigeva verso un folto gruppo di persone,
Cercava del cibo. La pioggia gli aveva tolto
ogni forza e la mancanza di cibo, si faceva sentire.
Era da un paio di giorni che non trovava
niente da mangiare e sperava che in quella
piccola folla, qualche anima buona gli desse
qualche mollichina. Mentre si avvicinava
Intuì chiaramente, che non c'era da stare allegri,
infatti si trattava di un gruppo di soldati,
intento a crocifiggere tre persone e un pugno
di donne, che piangevano sconsolatamente.
L'uccellino, giunto ai piedi della croce centrale,
vide un uomo con i chiodi conficcati nelle mani
e nei piedi, una Corona di spine gli cingeva la fronte.
L'uccellino capi subito di non poter far niente
per togliere i chiodi dall'uomo crocifisso e con
Fatica volò sul capo divino.
Con un grande sforzo riuscì a staccare una delle spine
della Corona dalla fronte del nostro Signore Gesù
E una goccia di sangue cadde sul petto dell'uccellino e
da allora il pettirosso ha una caratteristica macchia rossa sul petto.
Questa è la storia della generosità spontanea degli animali,
che si contrappone
Alla crudeltà gratuita degli uomini.
L'uccellino infreddolito, con piccoli saltelli,
Si dirigeva verso un folto gruppo di persone,
Cercava del cibo. La pioggia gli aveva tolto
ogni forza e la mancanza di cibo, si faceva sentire.
Era da un paio di giorni che non trovava
niente da mangiare e sperava che in quella
piccola folla, qualche anima buona gli desse
qualche mollichina. Mentre si avvicinava
Intuì chiaramente, che non c'era da stare allegri,
infatti si trattava di un gruppo di soldati,
intento a crocifiggere tre persone e un pugno
di donne, che piangevano sconsolatamente.
L'uccellino, giunto ai piedi della croce centrale,
vide un uomo con i chiodi conficcati nelle mani
e nei piedi, una Corona di spine gli cingeva la fronte.
L'uccellino capi subito di non poter far niente
per togliere i chiodi dall'uomo crocifisso e con
Fatica volò sul capo divino.
Con un grande sforzo riuscì a staccare una delle spine
della Corona dalla fronte del nostro Signore Gesù
E una goccia di sangue cadde sul petto dell'uccellino e
da allora il pettirosso ha una caratteristica macchia rossa sul petto.
Questa è la storia della generosità spontanea degli animali,
che si contrappone
Alla crudeltà gratuita degli uomini.
Svegliati!
Svegliati!
Svegliati dal tuo torpore!
Accendi il tuo cuore!
La società in cui vivi,
Sta andando alla deriva.
Il fiume della vita
Passa una sola volta.
Non ti sarà data
un'altra opportunità.
Tu vivi sereno e pacifico,
Un tuo fratello riesce a
Malapena a sopravvivere.
Noi parliamo di terzo mondo,
Ma il terzo mondo è qua.
Molte famiglie si sono aggiunte
Ai poveri cronici, qual sono
I pensionati; ma essi sono
della vecchia guardia, da sempre
abituati a tirare la cinghia.
Dimmi tu come un padre che
Deve mantenere moglie e figli,
potrà mai arrivare alla fine del mese.
Sei informato del perché sono crollati
Le unioni legali e religiose?
I costi per un divorzio e poi per
Il mantenimento di moglie e figli
Hanno ridotto sul '' lastrico' i
Divorziati. Ora gli otto milioni,
Di pensionati con la minima,
Hanno arruolato nella tribù dei
Poveri altri due milioni di
Divorziati, esodati, precari.
Adunque svegliati cittadino
Di quest'Italia di serie B
Svegliati dal tuo torpore!
Accendi il tuo cuore!
La società in cui vivi,
Sta andando alla deriva.
Il fiume della vita
Passa una sola volta.
Non ti sarà data
un'altra opportunità.
Tu vivi sereno e pacifico,
Un tuo fratello riesce a
Malapena a sopravvivere.
Noi parliamo di terzo mondo,
Ma il terzo mondo è qua.
Molte famiglie si sono aggiunte
Ai poveri cronici, qual sono
I pensionati; ma essi sono
della vecchia guardia, da sempre
abituati a tirare la cinghia.
Dimmi tu come un padre che
Deve mantenere moglie e figli,
potrà mai arrivare alla fine del mese.
Sei informato del perché sono crollati
Le unioni legali e religiose?
I costi per un divorzio e poi per
Il mantenimento di moglie e figli
Hanno ridotto sul '' lastrico' i
Divorziati. Ora gli otto milioni,
Di pensionati con la minima,
Hanno arruolato nella tribù dei
Poveri altri due milioni di
Divorziati, esodati, precari.
Adunque svegliati cittadino
Di quest'Italia di serie B
Sciopero
Sciopero.
Sono passato vicino
A degli scioperanti,
Che urlavano
Contro i politicanti.
La maggior parte
Erano uomini maturi,
Che del futuro
Non erano più sicuri.
Avevano quasi tutti
una famiglia
E chi si meraviglia
Della loro disperazione,
Gli serva da lezione,
Se qualche scioperante
Più disperato degli altri,
Non gli faccia pagare
Le truffe degli scaltri,
O dei gran furboni
Che sono di certo
Emeriti mascalzoni.
Sono passato vicino
A degli scioperanti,
Che urlavano
Contro i politicanti.
La maggior parte
Erano uomini maturi,
Che del futuro
Non erano più sicuri.
Avevano quasi tutti
una famiglia
E chi si meraviglia
Della loro disperazione,
Gli serva da lezione,
Se qualche scioperante
Più disperato degli altri,
Non gli faccia pagare
Le truffe degli scaltri,
O dei gran furboni
Che sono di certo
Emeriti mascalzoni.
mercoledì 27 novembre 2013
La mela
La mela
Fu la mela l'origine
del peccato?
Non fu la colpa del
suo cuore malato.
Con il film la mela
mi sono innamorato,
Oggi per una mela
mi sono incasinato.
Ti cerco, ti desidero,
non ti amo,
Ti ho sognata provocante,
Voglio farti mia amante,
Sono passati molti giorni
E non mi vorresti nei dintorni.
Hai paura ed insieme desiderio,
Dai, questo affare non è serio,
Per due persone già mature ,
Che non avranno passioni durature.
L'amore ti è passato vicino,
Tu mi hai detto: carino,
Stai tranquilla se vieni con me,
Non faremo di certo un bambino.
Fu la mela l'origine
del peccato?
Non fu la colpa del
suo cuore malato.
Con il film la mela
mi sono innamorato,
Oggi per una mela
mi sono incasinato.
Ti cerco, ti desidero,
non ti amo,
Ti ho sognata provocante,
Voglio farti mia amante,
Sono passati molti giorni
E non mi vorresti nei dintorni.
Hai paura ed insieme desiderio,
Dai, questo affare non è serio,
Per due persone già mature ,
Che non avranno passioni durature.
L'amore ti è passato vicino,
Tu mi hai detto: carino,
Stai tranquilla se vieni con me,
Non faremo di certo un bambino.
ciliegia.
Ciliegia.
È vero una ciliegia
Tira inevitabilmente l'altra.
Questo è matematico,
Come dire inconfutabile.
OK, d'accordo, ma ditemi
Perché ciò deve essere
Applicato ai ladri, agli
Omicidi, ai truffaldini,
Agli incidenti, ai drogati,
Agli alcoolizzati, ai politici,
Che non conoscono in prima
Persona cosa significhi
Vivere del proprio lavoro.
Perché hanno sempre fatto
Quest'attività? E qualora non
Dovessero essere più eletti
scriverebbero
Un libro per raccontare le
Ingloriosa gesta a cui hanno
Partecipato in prima persona.
E ci sarebbe pronto un editore.
Quando mai lavoreranno
Queste infaticabili persone?
Quando ritorneremo ad un tipo
di democrazia stile antica Atene?
È vero una ciliegia
Tira inevitabilmente l'altra.
Questo è matematico,
Come dire inconfutabile.
OK, d'accordo, ma ditemi
Perché ciò deve essere
Applicato ai ladri, agli
Omicidi, ai truffaldini,
Agli incidenti, ai drogati,
Agli alcoolizzati, ai politici,
Che non conoscono in prima
Persona cosa significhi
Vivere del proprio lavoro.
Perché hanno sempre fatto
Quest'attività? E qualora non
Dovessero essere più eletti
scriverebbero
Un libro per raccontare le
Ingloriosa gesta a cui hanno
Partecipato in prima persona.
E ci sarebbe pronto un editore.
Quando mai lavoreranno
Queste infaticabili persone?
Quando ritorneremo ad un tipo
di democrazia stile antica Atene?
Parole
Parole.
Associare la parola all'uomo
È ingeneroso per gli altri
esseri viventi. Gli animali
Conservano a loro modo,
Quello che per l'essere umano.
Dovrebbe essere razionale.
Quante volte sentiamo: taci
Bestia! Parola rivolta ad un
Uomo. A volte le bestie,
Così interpellate, si offendono,
Non così l'uomo, che continua
Imperterrito a cincischiare e
Noi lo paragoniamo ai troglodita
Della porta accanto.
Associare la parola all'uomo
È ingeneroso per gli altri
esseri viventi. Gli animali
Conservano a loro modo,
Quello che per l'essere umano.
Dovrebbe essere razionale.
Quante volte sentiamo: taci
Bestia! Parola rivolta ad un
Uomo. A volte le bestie,
Così interpellate, si offendono,
Non così l'uomo, che continua
Imperterrito a cincischiare e
Noi lo paragoniamo ai troglodita
Della porta accanto.
incipit
INCIPIT.
Nell'universo nacque una stella, illuminata dalla calda luce del sole,
popolata , in una vegetazione lussureggiante, di moltissime specie di animali.
La fauna terrestre si differenziò tra animali predatori e prede;
anche nei grandi mari e nei laghi, la selezione naturale continuò
come madre natura indicava, finchè non arrivò il predatore
per eccellenza :l'uomo. Chi cacciava per mangiare, fu un ulteriore
tassello nella scala biologica della terra.
Quando l'uomo progredì(si fa ore dire), ecco che
si impadronì del creato e le leggi naturali furono stravolte,
l'ambiente violentato e tutta la Terra subì un tracollo
del suo equilibrio metabolico.
Con l'anidride carbonica in eccesso la terra impazzi.
I vulcani si svegliarono, generando terremoti anche molto violenti.
Si scatenarono i venti e vi furono uragani, tsunami, tempeste tropicali
e tempeste di sabbia.
Inoltre roghi immensi hanno letteralmente divorato milioni
di ettari di vegetazione. Anche la desertificazione ha reso
molte regioni aride e la popolazione in continuo aumento,
ha fattoù si che il primato delle nazioni progredite ,
che sciupano miliardi di dollari al giorno , sia
la forte mortalità dei bambini asiatici ed africani. Questa società
riuscirà mai a realizzare la globalizzazione sociale
dopo quella commerciale? Riuscirà a scongiurare
il default della natura?
....
Nell'universo nacque una stella, illuminata dalla calda luce del sole,
popolata , in una vegetazione lussureggiante, di moltissime specie di animali.
La fauna terrestre si differenziò tra animali predatori e prede;
anche nei grandi mari e nei laghi, la selezione naturale continuò
come madre natura indicava, finchè non arrivò il predatore
per eccellenza :l'uomo. Chi cacciava per mangiare, fu un ulteriore
tassello nella scala biologica della terra.
Quando l'uomo progredì(si fa ore dire), ecco che
si impadronì del creato e le leggi naturali furono stravolte,
l'ambiente violentato e tutta la Terra subì un tracollo
del suo equilibrio metabolico.
Con l'anidride carbonica in eccesso la terra impazzi.
I vulcani si svegliarono, generando terremoti anche molto violenti.
Si scatenarono i venti e vi furono uragani, tsunami, tempeste tropicali
e tempeste di sabbia.
Inoltre roghi immensi hanno letteralmente divorato milioni
di ettari di vegetazione. Anche la desertificazione ha reso
molte regioni aride e la popolazione in continuo aumento,
ha fattoù si che il primato delle nazioni progredite ,
che sciupano miliardi di dollari al giorno , sia
la forte mortalità dei bambini asiatici ed africani. Questa società
riuscirà mai a realizzare la globalizzazione sociale
dopo quella commerciale? Riuscirà a scongiurare
il default della natura?
....
Gli umani
Gli umani.
Io sono un cucciolo, no, non sono un cucciolo di donna.
Io sono proprio un cagnolino. Perché parlo, perché penso?
Ma è semplice: perché sono vivo. Gli animali non parlano?
E chi l'ha detto? Essi non parlano non perché non hanno
la lingua, ma solo in quanto sono schifati da questa società
umana, che si permette di tutto pensare e tutto realizzare
sulla pelle di noi animali.
E poi dicono che noi non abbiamo intelligenza,
che guardiamo per terra perché non possiamo aspirare
alla bellezza del cielo. Loro non sanno che guardiamo la terra
perché ci vergogniamo di convivere con esseri tanto spregevoli
che per il vile denaro vendono anche la loro madre.
Essi sono talmente progrediti da inquinare la terra, dove anch'essi,
purtroppo, vivono e si vantano dopo tanto progresso
di produrre cibo biologico, che la gente di cent'anni fa
mangiava regolarmente nella loro povera e salutare tavola.
Oggi tutto è inquinato, qualunque cibo ha il gusto,
appena percettibile della prossima rovina umana.
Gli uomini hanno persone molto preparate,
che alzano grida di allarme per i pericoli di catastrofi naturali,
che puntualmente sono arrivate. Quando gli umani ascolteranno
Questi moniti?
Io sono un cucciolo, no, non sono un cucciolo di donna.
Io sono proprio un cagnolino. Perché parlo, perché penso?
Ma è semplice: perché sono vivo. Gli animali non parlano?
E chi l'ha detto? Essi non parlano non perché non hanno
la lingua, ma solo in quanto sono schifati da questa società
umana, che si permette di tutto pensare e tutto realizzare
sulla pelle di noi animali.
E poi dicono che noi non abbiamo intelligenza,
che guardiamo per terra perché non possiamo aspirare
alla bellezza del cielo. Loro non sanno che guardiamo la terra
perché ci vergogniamo di convivere con esseri tanto spregevoli
che per il vile denaro vendono anche la loro madre.
Essi sono talmente progrediti da inquinare la terra, dove anch'essi,
purtroppo, vivono e si vantano dopo tanto progresso
di produrre cibo biologico, che la gente di cent'anni fa
mangiava regolarmente nella loro povera e salutare tavola.
Oggi tutto è inquinato, qualunque cibo ha il gusto,
appena percettibile della prossima rovina umana.
Gli uomini hanno persone molto preparate,
che alzano grida di allarme per i pericoli di catastrofi naturali,
che puntualmente sono arrivate. Quando gli umani ascolteranno
Questi moniti?
L'amore.
L'amore.
Nella vita sostanzialmente
l'uomo attraversa tre fasi.
L'infanzia dove domina
l'amore inteso come affetto,
come bisogno di protezione,
come fame di emulazione.
L'Adolescenza fino
alla soglia della maturità,
in cui il credo
predominante è la passione in
tutte le sue molteplici forme.
Desiderio fisico e/o
innamoramento fisico e psichico.
La donna diventa l'unico
scopo della vita.
Ad essa sono dedicate
tutte le grandi conquiste
dell'uomo, ad essa
i grandi misfatti commessi
nei lunghi secoli della storia.
Nella maturità l'uomo si
trasforma e perde il suo smalto,
la sua passione. Egli diventa
un tenero amante o
un micragnoso essere
attaccato al denaro, al lusso,
alla vanagloria. I vecchi
sono saggi? Purtroppo
sono dei registratori e ripetono
molto spesso le stesse cose.
A forza di ripeterle, ogni volta
Cambiano la realtà dei fatti.
Trasformano così ogni
periodo della loro vita,
a seconda la loro mentalità
attuale, diventano ora audaci ,
ora passionali, ora poeti innamorati
della donna come gli stilnovisti.
Nella vita sostanzialmente
l'uomo attraversa tre fasi.
L'infanzia dove domina
l'amore inteso come affetto,
come bisogno di protezione,
come fame di emulazione.
L'Adolescenza fino
alla soglia della maturità,
in cui il credo
predominante è la passione in
tutte le sue molteplici forme.
Desiderio fisico e/o
innamoramento fisico e psichico.
La donna diventa l'unico
scopo della vita.
Ad essa sono dedicate
tutte le grandi conquiste
dell'uomo, ad essa
i grandi misfatti commessi
nei lunghi secoli della storia.
Nella maturità l'uomo si
trasforma e perde il suo smalto,
la sua passione. Egli diventa
un tenero amante o
un micragnoso essere
attaccato al denaro, al lusso,
alla vanagloria. I vecchi
sono saggi? Purtroppo
sono dei registratori e ripetono
molto spesso le stesse cose.
A forza di ripeterle, ogni volta
Cambiano la realtà dei fatti.
Trasformano così ogni
periodo della loro vita,
a seconda la loro mentalità
attuale, diventano ora audaci ,
ora passionali, ora poeti innamorati
della donna come gli stilnovisti.
Nella mia vita
Nella mia vita.
In ogni momento della
nostra vita tendiamo
verso quello che noi
chiamiamo fato o destino.
Nella mia vita propugnerò
indefessamente la libertà,
che Dio ci ha concesso,
di fare il bene o il male.
Per tutta la vita e a tutti
è concesso di riappacificarsi
col Dio Misericordioso,
È proprio questa libertà
di fare il bene o il male
che ci distingue dagli animali.
L'essere umano sceglie
deliberatamente la sua strada e
la percorre, pur
tra dubbi e rimorsi.
La coscienza, vigile e critica
combatte la sua battaglia
con un cuore passionale.
La vita è quindi più che
una valle di lacrime, più
che una prateria dove tutto
è permesso, la vita
è occasione di salvezza.
martedì 26 novembre 2013
Il mondo ti circonda
Il mondo ti circonda.
Tu cerchi qualcuno
che ti conosce,
O al limite qualcuno
che tu conosci.
Ti senti spaesato, lontano
dalla tua famiglia,
dai tuoi amici, dai luoghi
in cui sei nato e cresciuto.
Così dovevano sentirsi
i nostri nonni. Loro
emigravano in altri continenti,
tra popolazioni che parlavano
una lingua incomprensibile.
Le città americane sembravano
metropoli frenetiche, caotiche.
L'italiano del novecento si
integro nella società americana,
dopo una generazione.
Oggi noi giovani emigranti
conosciamo più di una lingua
straniera e siamo figli della
società tecnologica, che abbatte
le barriere ed avvicina
i giovani del mondo
sotto un'unica bandiera: la libertà.
Tu cerchi qualcuno
che ti conosce,
O al limite qualcuno
che tu conosci.
Ti senti spaesato, lontano
dalla tua famiglia,
dai tuoi amici, dai luoghi
in cui sei nato e cresciuto.
Così dovevano sentirsi
i nostri nonni. Loro
emigravano in altri continenti,
tra popolazioni che parlavano
una lingua incomprensibile.
Le città americane sembravano
metropoli frenetiche, caotiche.
L'italiano del novecento si
integro nella società americana,
dopo una generazione.
Oggi noi giovani emigranti
conosciamo più di una lingua
straniera e siamo figli della
società tecnologica, che abbatte
le barriere ed avvicina
i giovani del mondo
sotto un'unica bandiera: la libertà.
I tuoi occhi
I tuoi occhi.
Nei tuoi occhi risplende,
come un diamante ,
La tua coscienza
limpida, trasparente.
E nella mia mente
si fa strada una luce.
La tua luce, che
brilla come un faro
Nella nebbia di
un mattino uggioso.....
Tu o donna ispira
il mio cuore,
Nella ricerca di
una canzone d'amore,
Che sappia dirti
quanto io t'ami .
Nei tuoi occhi risplende,
come un diamante ,
La tua coscienza
limpida, trasparente.
E nella mia mente
si fa strada una luce.
La tua luce, che
brilla come un faro
Nella nebbia di
un mattino uggioso.....
Tu o donna ispira
il mio cuore,
Nella ricerca di
una canzone d'amore,
Che sappia dirti
quanto io t'ami .
L'agnello
L'agnello.
L'uomo afferrò l'agnello,
nato da pochi giorni ed
ancora incapace
a reggersi sulle sue esili
zampette. La madre correva
in testa al gregge e brucando
l'erba sul ciglio della strada,
di tanto in tanto guardava
verso il suo piccolo.
Quando vide il Pastore
prendere in braccio il figlioletto
continuò tranquilla la sua corsa
verso l'ovile, per occupare
il posto migliore, al riparo
dal freddo e vicino alla mangiatoia.
Il Pastore, arrivato all'ovile
appoggiò delicatamente l'agnello
vicino alla madre, le accarezzò
la testa e le diede un pugno di fave.
Gli animali sono sempre
molto affettuosi con i loro
piccoli e li addestrano giorno
per giorno al difficile
cammino della vita.
L'uomo afferrò l'agnello,
nato da pochi giorni ed
ancora incapace
a reggersi sulle sue esili
zampette. La madre correva
in testa al gregge e brucando
l'erba sul ciglio della strada,
di tanto in tanto guardava
verso il suo piccolo.
Quando vide il Pastore
prendere in braccio il figlioletto
continuò tranquilla la sua corsa
verso l'ovile, per occupare
il posto migliore, al riparo
dal freddo e vicino alla mangiatoia.
Il Pastore, arrivato all'ovile
appoggiò delicatamente l'agnello
vicino alla madre, le accarezzò
la testa e le diede un pugno di fave.
Gli animali sono sempre
molto affettuosi con i loro
piccoli e li addestrano giorno
per giorno al difficile
cammino della vita.
Il diamante
Il diamante.
La principale caratteristica
di questo minerale è
la sua straordinaria purezza ,
Che è sinonimo
di grande bellezza.
Il diamante è il gioiello
più desiderato dalle donne.
Quando un oggetto è molto raro,
la sua rarità è una peculiarità
che accresce il
valore di quel bene.
Nelle miniere di carbone si
rinvengono a volte scaglie
di Diamante, raramente
si sono trovati diamanti grossi
come un uovo dal
valore inestimabile.
L'espressione che paragona
una persona ad un diamante,
vuol significare la sua onestà
e la sua preziosità.
Diventiamo dei diamanti
e cerchiamo i diamanti
nella politica di oggi.
Ahimè sempre più povera
di diamanti e sempre
più ricca di carbone.
La principale caratteristica
di questo minerale è
la sua straordinaria purezza ,
Che è sinonimo
di grande bellezza.
Il diamante è il gioiello
più desiderato dalle donne.
Quando un oggetto è molto raro,
la sua rarità è una peculiarità
che accresce il
valore di quel bene.
Nelle miniere di carbone si
rinvengono a volte scaglie
di Diamante, raramente
si sono trovati diamanti grossi
come un uovo dal
valore inestimabile.
L'espressione che paragona
una persona ad un diamante,
vuol significare la sua onestà
e la sua preziosità.
Diventiamo dei diamanti
e cerchiamo i diamanti
nella politica di oggi.
Ahimè sempre più povera
di diamanti e sempre
più ricca di carbone.
lunedì 25 novembre 2013
ROMA
Roma.
La prima volta che andai a Roma
fu un anno eccezionale.
Conobbi un mare di religiosi ed ero convinto
che sarei diventato anch'io un padre.
A Roma visitai la fontana di Trevi,
piazza di Spagna, piazza Navona, trinità dei monti
, la cappella Sistina ed assieme al nostro accompagnatore
fummo ricevuti dal papa Paolo sesto.
Era l'anno 81966 ed avevo quattordici anni.
Quanta acqua è passata nel fiume Tevere da allora a
quando ritornai a Roma nel 1983?
Per me tutto era cambiato da ragazzo ero diventato un uomo
sposato e disoccupato.
Non aspiravo più a diventare un religioso, ma in militare,
anche se della croce rossa.
Non risiedetti nella Badia greca di Grottaferrata
bensì nella città militare della Cecchignola.
E feci un corso delle conseguenze di una possibile guerra
biologica, chimica, nucleare.
Frequentai in quel periodo padre Serafino,
viceparroco della basilica di San Paolo.
Roma però realmente la Gobetti in un viaggio
che feci con mia moglie e mia figlia nel 2006.
Ritornerò ancora a Roma? Mai dire mai.
La prima volta che andai a Roma
fu un anno eccezionale.
Conobbi un mare di religiosi ed ero convinto
che sarei diventato anch'io un padre.
A Roma visitai la fontana di Trevi,
piazza di Spagna, piazza Navona, trinità dei monti
, la cappella Sistina ed assieme al nostro accompagnatore
fummo ricevuti dal papa Paolo sesto.
Era l'anno 81966 ed avevo quattordici anni.
Quanta acqua è passata nel fiume Tevere da allora a
quando ritornai a Roma nel 1983?
Per me tutto era cambiato da ragazzo ero diventato un uomo
sposato e disoccupato.
Non aspiravo più a diventare un religioso, ma in militare,
anche se della croce rossa.
Non risiedetti nella Badia greca di Grottaferrata
bensì nella città militare della Cecchignola.
E feci un corso delle conseguenze di una possibile guerra
biologica, chimica, nucleare.
Frequentai in quel periodo padre Serafino,
viceparroco della basilica di San Paolo.
Roma però realmente la Gobetti in un viaggio
che feci con mia moglie e mia figlia nel 2006.
Ritornerò ancora a Roma? Mai dire mai.
Viola d'amore
Viola d'amore.
I fiori :parole d'amore.
Le orchidee simbolo
Dell'amore aristocratico,
La rosa rossa è passione
Forte, violenta, cruenta.
La rosa bianca dolcezza,
Candore, purezza.
Il giglio amore ingenuo,
Amore del bambino.
La viola è il fiore che
più di tutti ci ricorda
un amore del passato.
Un amore forse casto,
sbagliato. Ed infine
il crisantemo: l'amore che
fu e di cui è rimasto
solo il ricordo.
I fiori :parole d'amore.
Le orchidee simbolo
Dell'amore aristocratico,
La rosa rossa è passione
Forte, violenta, cruenta.
La rosa bianca dolcezza,
Candore, purezza.
Il giglio amore ingenuo,
Amore del bambino.
La viola è il fiore che
più di tutti ci ricorda
un amore del passato.
Un amore forse casto,
sbagliato. Ed infine
il crisantemo: l'amore che
fu e di cui è rimasto
solo il ricordo.
Spunta l'alba
Spunta l'alba.
Con te io starò,
anche se non mi vorrai,
ovunque ti seguirò.
Sarò la tua seconda ombra,
non ti lascerò mai più.
Finché sarò capace di camminare ,
io camminerò con te.
Amore è l'unica parola
che io so pronunciare per te.
Inonderò la tua casa di fiori,
tutte le rose di maggio ti donerò.
Ogni sorta di fiori e di frutta
io ti regalerò.
E dallo spuntar dell'alba
e fino al morir del giorno
io vivrò per te.
Tutti i giorni della mia vita
ti donerò.
E quando nel mio ultimo
giorno sarò accanto a te,
come con te son vissuto felice,
questa vita felice abbandonerò.
Con te io starò,
anche se non mi vorrai,
ovunque ti seguirò.
Sarò la tua seconda ombra,
non ti lascerò mai più.
Finché sarò capace di camminare ,
io camminerò con te.
Amore è l'unica parola
che io so pronunciare per te.
Inonderò la tua casa di fiori,
tutte le rose di maggio ti donerò.
Ogni sorta di fiori e di frutta
io ti regalerò.
E dallo spuntar dell'alba
e fino al morir del giorno
io vivrò per te.
Tutti i giorni della mia vita
ti donerò.
E quando nel mio ultimo
giorno sarò accanto a te,
come con te son vissuto felice,
questa vita felice abbandonerò.
Ti ho scoperta
Ti ho scoperta....
Si, è vero, ti ho scoperta.
Da parecchio tempo gli amici non facevano che
dirmi:'' tua moglie è molto presa dalla sua attività
sociale. Fa molti convegni, anche in città diverse,
conosce molte persone nuove, ma quel Fabio non ci piace.
Lui le ronza sempre intorno, la segue dappertutto e le fa
un mucchio di regali, sembra che facciano coppia fissa
ad ogni manifestazione. Tu ormai la vedi una volta al mese.
Così, per non far la figura del grullone, mi sono deciso
a seguirti, ma solo per fare contenti quegli scapoloni incalliti
e quei poveri Cristo lasciati dalle mogli.
Sei andata a Buffalo ed io dietro, poi a Los Angeles, infine
a Washington. Io ti sono stato dietro un paio di settimane.
Notai che ovunque tu andassi c'era sempre quel Fabio.
Pensai sarà il suo segretario personale. Quando però
vi segui in un bel locale , dove si mangiava e si beveva e......
Non potei chiudere gli occhi, vedendovi ballare
avvinghiati e baciarvi, come io ti baciavo da fidanzati.
Vi vidi lasciare la grande sala e salire al primo piano.
Ti ho dunque scoperta e non ce l'ho fatta ad irrompere
nella vostra stanza. Sono tornato a casa, ho preso
le mie cose e mi sono fatto mandare a dirigere
la filiale di Chicago.
Nella lettera che ti ho lasciato, ti ho detto chiaro e tondo
che sapevo del tuo tradimento e che mi trasferivo a Chicago.
Non sei venuta a trovarmi e nemmeno hai telefonato
anche una sola volta.
Sono passati già due anni ed io solo ora sto riprendendomi.
Alla donna con cui da qualche mese esco ho raccontato tutto.
Io ti ho amata tantissimo, ma ormai è definitivamente finita.
Si, è vero, ti ho scoperta.
Da parecchio tempo gli amici non facevano che
dirmi:'' tua moglie è molto presa dalla sua attività
sociale. Fa molti convegni, anche in città diverse,
conosce molte persone nuove, ma quel Fabio non ci piace.
Lui le ronza sempre intorno, la segue dappertutto e le fa
un mucchio di regali, sembra che facciano coppia fissa
ad ogni manifestazione. Tu ormai la vedi una volta al mese.
Così, per non far la figura del grullone, mi sono deciso
a seguirti, ma solo per fare contenti quegli scapoloni incalliti
e quei poveri Cristo lasciati dalle mogli.
Sei andata a Buffalo ed io dietro, poi a Los Angeles, infine
a Washington. Io ti sono stato dietro un paio di settimane.
Notai che ovunque tu andassi c'era sempre quel Fabio.
Pensai sarà il suo segretario personale. Quando però
vi segui in un bel locale , dove si mangiava e si beveva e......
Non potei chiudere gli occhi, vedendovi ballare
avvinghiati e baciarvi, come io ti baciavo da fidanzati.
Vi vidi lasciare la grande sala e salire al primo piano.
Ti ho dunque scoperta e non ce l'ho fatta ad irrompere
nella vostra stanza. Sono tornato a casa, ho preso
le mie cose e mi sono fatto mandare a dirigere
la filiale di Chicago.
Nella lettera che ti ho lasciato, ti ho detto chiaro e tondo
che sapevo del tuo tradimento e che mi trasferivo a Chicago.
Non sei venuta a trovarmi e nemmeno hai telefonato
anche una sola volta.
Sono passati già due anni ed io solo ora sto riprendendomi.
Alla donna con cui da qualche mese esco ho raccontato tutto.
Io ti ho amata tantissimo, ma ormai è definitivamente finita.
il mio folle pensiero
Il mio folle pensiero.
Ti cercherò ovunque
tu andrai e se
non mi vorrai, accanto
a te resterò, perché ormai
tu sei il mio folle pensiero.
Un pensiero che non
mi lascia mai.
Con te e per te io vivrò.
Non so più concepire
alcuna altra vita.
Tu sei il mio mondo,
tu il punto di riferimento,
tu la pietra di paragone
per scegliere i mattoni
che utilizzerò per
costruire la nostra casa.
Accoglimi nel tuo mondo,
fammi tuo servo, tuo
Angelo custode,
il tuo guerriero.
Ti servirò con tutto
il mio cuore e con la forza
del mio amore, ti
porterò sempre in salvo
ed ai tuoi piedi esalerò,
felice, il mio ultimo respiro.
Ti cercherò ovunque
tu andrai e se
non mi vorrai, accanto
a te resterò, perché ormai
tu sei il mio folle pensiero.
Un pensiero che non
mi lascia mai.
Con te e per te io vivrò.
Non so più concepire
alcuna altra vita.
Tu sei il mio mondo,
tu il punto di riferimento,
tu la pietra di paragone
per scegliere i mattoni
che utilizzerò per
costruire la nostra casa.
Accoglimi nel tuo mondo,
fammi tuo servo, tuo
Angelo custode,
il tuo guerriero.
Ti servirò con tutto
il mio cuore e con la forza
del mio amore, ti
porterò sempre in salvo
ed ai tuoi piedi esalerò,
felice, il mio ultimo respiro.
domenica 24 novembre 2013
ODE
ODE
Canto di Gloria,
Fiore di roccia,
Stella Alpina,
Gioia mattutina.
Nei tuoi di
Di Gloria, apri
Il tuo cuore
Ai dolci desideri
Del grande amore
E sul tuo futuro
Brillerà del dioscuro
Il fulgido cimiero
Egli ti indicherà
L'erto sentiero che
Ti porterà alla libertà.
Canto di Gloria,
Fiore di roccia,
Stella Alpina,
Gioia mattutina.
Nei tuoi di
Di Gloria, apri
Il tuo cuore
Ai dolci desideri
Del grande amore
E sul tuo futuro
Brillerà del dioscuro
Il fulgido cimiero
Egli ti indicherà
L'erto sentiero che
Ti porterà alla libertà.
OASI
OASI
I beduini arrivarono
In groppa ai loro cammelli,
erano impolverati, stanchi.
Si rinfrescarono, facendo
una veloce doccia e,
cambiatisi d'abito,
Si sedettero all'ombra
della grande palma.
Mangiarono, chiacchierando
rumorosamente e ricordando
il piccolo incidente
occorso a Ben Ali.
Poi al calar delle tenebre
ognuno entrò nella sua tenda
e dopo aver pregato
l'onnipotente Allah,
perché proteggesse il
loro sonno, si addormentarono,
sereni. Ed il silenzio del deserto
popolò i loro sogni.
I beduini arrivarono
In groppa ai loro cammelli,
erano impolverati, stanchi.
Si rinfrescarono, facendo
una veloce doccia e,
cambiatisi d'abito,
Si sedettero all'ombra
della grande palma.
Mangiarono, chiacchierando
rumorosamente e ricordando
il piccolo incidente
occorso a Ben Ali.
Poi al calar delle tenebre
ognuno entrò nella sua tenda
e dopo aver pregato
l'onnipotente Allah,
perché proteggesse il
loro sonno, si addormentarono,
sereni. Ed il silenzio del deserto
popolò i loro sogni.
Estate
Estate, stagione di incendi....
È divampato all'improvviso
Come un lampo in un sorriso.
Ero andato in vacanza al mare,
Nel lontano 1970, stagione
Caldissima, afosa.
Il pericolo di incendi era nell'aria.
Io ero sulla spiaggia, da
una settimana ero solo, nessuno
era più venuto a trovarmi nè gli amici,
Nè la mia bella, che mia bella non era,
si è vero, mi piaceva molto, ma,
per quanto ne sapessi, poteva anche
essere fidanzata ufficialmente.
Stavo dunque sulla spiaggia,
dopo una piccola nuotata,
mi ero disteso a leggere
un fumetto dello sfortunato
Paolino Paperino, quando
sentii su di me uno sguardo
tra il curioso e l'ironico.
Guardai sottecchi e vidi
una biondina niente male,
che mi guardava sorridendo.
Nel mio cuore all'improvviso,
divampò un incendio per quel sorriso.
Riuscii appena a balbettare:
'Ti piace Paperino?'' La ragazza
capi al volo il mio imbarazzo e
forse intuì dal mio rossore
cosa era successo dentro di me.
Si avvicinò sorridente,
si sedette accanto a me ,
si presentò e con quattro parole
penetrò nel mio cuore e
come una bella bibita fresca,
mi rasserenò. L'incendio era domato,
il mio cuore si era innamorato.
E per quell'estate non pensai
ad altro che a passeggiare.........
È divampato all'improvviso
Come un lampo in un sorriso.
Ero andato in vacanza al mare,
Nel lontano 1970, stagione
Caldissima, afosa.
Il pericolo di incendi era nell'aria.
Io ero sulla spiaggia, da
una settimana ero solo, nessuno
era più venuto a trovarmi nè gli amici,
Nè la mia bella, che mia bella non era,
si è vero, mi piaceva molto, ma,
per quanto ne sapessi, poteva anche
essere fidanzata ufficialmente.
Stavo dunque sulla spiaggia,
dopo una piccola nuotata,
mi ero disteso a leggere
un fumetto dello sfortunato
Paolino Paperino, quando
sentii su di me uno sguardo
tra il curioso e l'ironico.
Guardai sottecchi e vidi
una biondina niente male,
che mi guardava sorridendo.
Nel mio cuore all'improvviso,
divampò un incendio per quel sorriso.
Riuscii appena a balbettare:
'Ti piace Paperino?'' La ragazza
capi al volo il mio imbarazzo e
forse intuì dal mio rossore
cosa era successo dentro di me.
Si avvicinò sorridente,
si sedette accanto a me ,
si presentò e con quattro parole
penetrò nel mio cuore e
come una bella bibita fresca,
mi rasserenò. L'incendio era domato,
il mio cuore si era innamorato.
E per quell'estate non pensai
ad altro che a passeggiare.........
Voulez vous.
Voulez vous.......
Quell'estate, dopo la delusione con jenni ,
lasciai il mare e volli partire per la Francia.
Ovviamente cercai di unire l'utile al dilettevole.
Con un mio amico, che lavorava come chef
in un ristorante della capitale francese, trovai
un posto come cameriere stagionale
nel ristorante: La grande Étoile.
Partii così il 26 giugno di quell'anno.
Fui sistemato in una bella stanza con bagno
col mio amico Gianni.
Egli, appena arrivai a Parigi, venne a prendermi
alla stazione e, senza preamboli, mi disse
che per un po' dovevo dimenticarmi dell'italiano
e sforzarmi di parlare in francese.
Il giorno successivo cominciò il corso sul menu,
che dovevamo conoscere molto bene.
Io ero l'unico cameriere italiano e sarei stato
il responsabile della sala, quando i turisti
fossero stati dei miei connazionali.
Tutto andò bene, seppure con un po' di difficoltà,
quando gli avventori erano francesi della Provenza.
Il loro dialetto era quasi incomprensibile.
Fortunatamente Ameni, che lavorava da un
paio d'anni in Francia, mi venne in aiuto
ed anche i Provenzali furono sistemati.
Io, però ero un cavallo pazzo, ed al solito
mi misi nei guai. Anche quest'anno fu
una biondina, che andava per le spicce,
il guaio fu che si trattava della figlia
del proprietario del ristorante.
Ella entrò una sera, quasi per l'ora
di chiusura, mi ordinò un cognac ed
ottenutolo, lo bevve d'un fiato.
Poi con l'aria di chi chiede un bicchiere
d'acqua:'' Vous ètes italien?''
Fino a qua c'ero arrivato, ma lei continuò
'' je suis Jeanne, voulez vous voucher
avec moi?'' Rimasi di stucco e non seppi dire
altro: come, comment? E Jeanne, ridendo ,
andò via. Ma non fini li, perché la francesina
aveva deciso di portarmi a letto e ci riuscì.
Qualcuno però aveva cantato alle orecchie del padrone.
Le mie valigie furono presto fatte.
Mi consegnarono un biglietto per l'Italia,
le mie competenze e bon voyage!''
Alla finestra grande dell'hotel, una ridente
Jeanne si affacciò, irridente. Perché????
Quell'estate, dopo la delusione con jenni ,
lasciai il mare e volli partire per la Francia.
Ovviamente cercai di unire l'utile al dilettevole.
Con un mio amico, che lavorava come chef
in un ristorante della capitale francese, trovai
un posto come cameriere stagionale
nel ristorante: La grande Étoile.
Partii così il 26 giugno di quell'anno.
Fui sistemato in una bella stanza con bagno
col mio amico Gianni.
Egli, appena arrivai a Parigi, venne a prendermi
alla stazione e, senza preamboli, mi disse
che per un po' dovevo dimenticarmi dell'italiano
e sforzarmi di parlare in francese.
Il giorno successivo cominciò il corso sul menu,
che dovevamo conoscere molto bene.
Io ero l'unico cameriere italiano e sarei stato
il responsabile della sala, quando i turisti
fossero stati dei miei connazionali.
Tutto andò bene, seppure con un po' di difficoltà,
quando gli avventori erano francesi della Provenza.
Il loro dialetto era quasi incomprensibile.
Fortunatamente Ameni, che lavorava da un
paio d'anni in Francia, mi venne in aiuto
ed anche i Provenzali furono sistemati.
Io, però ero un cavallo pazzo, ed al solito
mi misi nei guai. Anche quest'anno fu
una biondina, che andava per le spicce,
il guaio fu che si trattava della figlia
del proprietario del ristorante.
Ella entrò una sera, quasi per l'ora
di chiusura, mi ordinò un cognac ed
ottenutolo, lo bevve d'un fiato.
Poi con l'aria di chi chiede un bicchiere
d'acqua:'' Vous ètes italien?''
Fino a qua c'ero arrivato, ma lei continuò
'' je suis Jeanne, voulez vous voucher
avec moi?'' Rimasi di stucco e non seppi dire
altro: come, comment? E Jeanne, ridendo ,
andò via. Ma non fini li, perché la francesina
aveva deciso di portarmi a letto e ci riuscì.
Qualcuno però aveva cantato alle orecchie del padrone.
Le mie valigie furono presto fatte.
Mi consegnarono un biglietto per l'Italia,
le mie competenze e bon voyage!''
Alla finestra grande dell'hotel, una ridente
Jeanne si affacciò, irridente. Perché????
Il pane
Il pane.
Il primo alimento, che
l'uomo primitivo è stato
capace di creare dai
prodotti agricoli, è stato il pane.
Ai primordi della nostra storia,
Dopo vari periodi in cui
l'uomo è stato prima ''fruttivoro''
poi carnivoro, cacciatore e preda.
Con l'avvento delle scoperte,
che l'hanno reso più forte,
perché più capace di offendere,
Ha scoperto l'agricoltura,
ricavando dalla terra
il necessario per vivere.
Dovendo coltivare il terreno,
Aspettare il frutto, raccoglierlo
e ricominciare il ciclo,
costruì delle case e si stabili
dove lavorava la terra.
Incanalò le acque e se ne servi.
Non cambiò radicalmente
la sua alimentazione, ma
affiancò l'allevamento all'agricoltura.
Sono passati i millenni,
ma la nostra civiltà
sostanzialmente è quella di allora.
Il primo alimento, che
l'uomo primitivo è stato
capace di creare dai
prodotti agricoli, è stato il pane.
Ai primordi della nostra storia,
Dopo vari periodi in cui
l'uomo è stato prima ''fruttivoro''
poi carnivoro, cacciatore e preda.
Con l'avvento delle scoperte,
che l'hanno reso più forte,
perché più capace di offendere,
Ha scoperto l'agricoltura,
ricavando dalla terra
il necessario per vivere.
Dovendo coltivare il terreno,
Aspettare il frutto, raccoglierlo
e ricominciare il ciclo,
costruì delle case e si stabili
dove lavorava la terra.
Incanalò le acque e se ne servi.
Non cambiò radicalmente
la sua alimentazione, ma
affiancò l'allevamento all'agricoltura.
Sono passati i millenni,
ma la nostra civiltà
sostanzialmente è quella di allora.
Lo zoo
Lo zoo.
Lo zoo è come un museo,
dove l'uomo espone degli
animali esotici, fuori del
loro ambiente naturale
E sostanzialmente in cattività.
Sono da abolire gli zoo?
Secondo me dovrebbero
essere utilizzati per
gli animali da mettere a riposo.
Ovvero gli animali dovrebbero
essere ospitati in uno zoo,
quando un gruppo di scienziati
preposto alla vivibilità di essi
nella giungla o nei boschi,
dove la maggior parte degli
animali ha il suo habitat naturale,
Dovessero riscontrare che
L'animale o perché vecchio
O perché invalidato, ferito,
Malato, possa essere facile
Per degli animali predatori.
Tra qualche secolo invero
Si arriverà alla creazione
artificiale di habitat naturali
per conservare tutte le
specie animali.
E sarà l'uomo ad essere
messo in sicurezza,
onde poter ammirare
gli animali che vivono
''liberi, senza alcun rischio
per la sua incolumità.
Chi vivrà, vedrà!
Lo zoo è come un museo,
dove l'uomo espone degli
animali esotici, fuori del
loro ambiente naturale
E sostanzialmente in cattività.
Sono da abolire gli zoo?
Secondo me dovrebbero
essere utilizzati per
gli animali da mettere a riposo.
Ovvero gli animali dovrebbero
essere ospitati in uno zoo,
quando un gruppo di scienziati
preposto alla vivibilità di essi
nella giungla o nei boschi,
dove la maggior parte degli
animali ha il suo habitat naturale,
Dovessero riscontrare che
L'animale o perché vecchio
O perché invalidato, ferito,
Malato, possa essere facile
Per degli animali predatori.
Tra qualche secolo invero
Si arriverà alla creazione
artificiale di habitat naturali
per conservare tutte le
specie animali.
E sarà l'uomo ad essere
messo in sicurezza,
onde poter ammirare
gli animali che vivono
''liberi, senza alcun rischio
per la sua incolumità.
Chi vivrà, vedrà!
ascolta lettore! sub Palla al centro.
Ascoltami lettore...... Palla al centro.
Lettore, chiunque tu sia,
Se vuoi metterti in contatto con me,
usa la tua email, io cercherò di risponderti
nel più breve tempo possibile.
Sarebbe opportuno che ci fosse un'' trait d'union''
tra noi. Un qualcosa che ci leghi, come
un interesse, un desiderio di cambiamento,
un' aspirazione in comune.
Siete di un'etnia non italica, albanesi, svizzeri, tedeschi,
Croati? Ricordatevi che '' l'union fait la force''.
La mia aspirazione è di costituire un'associazione
che curi gli interessi di ogni minoranza linguistica.
Sono interessato a costituire le linee guida di
questa associazione ed a collaborare
con chiunque me lo proponga.
A voi la palla, se avete qualche volta giocato,
ricominciate. Se ancora giocate, continuate.
Ricordatevi che mai è troppo tardi
per qualunque cosa ed in qualunque età. By!
Lettore, chiunque tu sia,
Se vuoi metterti in contatto con me,
usa la tua email, io cercherò di risponderti
nel più breve tempo possibile.
Sarebbe opportuno che ci fosse un'' trait d'union''
tra noi. Un qualcosa che ci leghi, come
un interesse, un desiderio di cambiamento,
un' aspirazione in comune.
Siete di un'etnia non italica, albanesi, svizzeri, tedeschi,
Croati? Ricordatevi che '' l'union fait la force''.
La mia aspirazione è di costituire un'associazione
che curi gli interessi di ogni minoranza linguistica.
Sono interessato a costituire le linee guida di
questa associazione ed a collaborare
con chiunque me lo proponga.
A voi la palla, se avete qualche volta giocato,
ricominciate. Se ancora giocate, continuate.
Ricordatevi che mai è troppo tardi
per qualunque cosa ed in qualunque età. By!
sabato 23 novembre 2013
risorgi dalle tue ceneri
Risorgi dalle tue ceneri!
Risorgi dalle tue ceneri,
o mia amata patria!
I poeti cantano le tue Lodi,
il musicista compone per te
le sue opere più belle,
piene di malinconia e
del desiderio struggente
della libertà a te negata.
Lo straniero soffoca
nel sangue il grido d'amore
di ogni patriota, che vuole
affrancare la sua terra
dal giogo dell'esercito straniero.
E tu o mio dolce amore,
inutilmente mi pregherai
di fuggire via, perché
non c'è felicità per me
se la mia patria non
sarà libera.
Con tutti i miei fratelli
sempre ed ovunque
griderò: viva l'Italia!
Risorgi dalle tue ceneri,
o mia amata patria!
I poeti cantano le tue Lodi,
il musicista compone per te
le sue opere più belle,
piene di malinconia e
del desiderio struggente
della libertà a te negata.
Lo straniero soffoca
nel sangue il grido d'amore
di ogni patriota, che vuole
affrancare la sua terra
dal giogo dell'esercito straniero.
E tu o mio dolce amore,
inutilmente mi pregherai
di fuggire via, perché
non c'è felicità per me
se la mia patria non
sarà libera.
Con tutti i miei fratelli
sempre ed ovunque
griderò: viva l'Italia!
Dolci ricordi
Dolci ricordi.
Ricordi amore quanti giorni
felici abbiamo vissuto pur
nelle ristrettezze economiche,
Che la mancanza di lavoro ci
ha procurato? Ricordi come
con poco eravamo felici?
Abbiamo cementato il nostro amore
con il nostro sodalizio contro
la tristezza, l'ansia, il timore del domani.
Sempre mi ricorderò la prima
giornata di lavoro, appena rientrati
dal viaggio lampo, fatto
appena sposati. Siamo stati felici,
anche se non avevamo mobili,
ad esclusione di un letto e di un tavolo
con quattro sedie. Abbiamo
cominciato così come due disperati,
molto innamorati.
Oggi siamo meglio economicamente,
ma l'amore non è venuto meno.
Spero che Iddio mi conceda
di finire la mia vita con te.
Ricordi amore quanti giorni
felici abbiamo vissuto pur
nelle ristrettezze economiche,
Che la mancanza di lavoro ci
ha procurato? Ricordi come
con poco eravamo felici?
Abbiamo cementato il nostro amore
con il nostro sodalizio contro
la tristezza, l'ansia, il timore del domani.
Sempre mi ricorderò la prima
giornata di lavoro, appena rientrati
dal viaggio lampo, fatto
appena sposati. Siamo stati felici,
anche se non avevamo mobili,
ad esclusione di un letto e di un tavolo
con quattro sedie. Abbiamo
cominciato così come due disperati,
molto innamorati.
Oggi siamo meglio economicamente,
ma l'amore non è venuto meno.
Spero che Iddio mi conceda
di finire la mia vita con te.
Il mare
Il mare.
Un'immensa distesa d'acqua
si chiama mare.
Essa rappresenta la strada
più praticata nell'antichità
per il commercio tra moltissime città.
Il mare nella storia è sempre
stato sinonimo di ricchezza.
Ai giorni nostri pur conservando
questa sua importantissima
peculiarità, è molto apprezzato
per il richiamo turistico, che
esercita sui villeggianti,
amanti del nuoto e dell'abbronzatura,
Diventata una moda duratura.
Ascolta quindi lo sciacquio
delle onde del mare, scopri
con esso come sia dolce amare,
amare una donna sinceramente.
Un'immensa distesa d'acqua
si chiama mare.
Essa rappresenta la strada
più praticata nell'antichità
per il commercio tra moltissime città.
Il mare nella storia è sempre
stato sinonimo di ricchezza.
Ai giorni nostri pur conservando
questa sua importantissima
peculiarità, è molto apprezzato
per il richiamo turistico, che
esercita sui villeggianti,
amanti del nuoto e dell'abbronzatura,
Diventata una moda duratura.
Ascolta quindi lo sciacquio
delle onde del mare, scopri
con esso come sia dolce amare,
amare una donna sinceramente.
La morale
La morale
Cosa sia la morale
Ognuno di noi lo sa.
Che bisogna vivere
con moralità una vita
fatta anche di onestà,
È risaputo dalla società.
Non pensare quindi
solo al denaro.
Non farti dire che
Sei un emerito somaro.
Ascolta la voce della
Tua vigile coscienza.
La tua forte personalità
Una grande forza ti darà.
Ed alla fine del sentiero
Troverai l'ideale vero. E
Nessuno ti condannerà
Se hai agito con pietà.
Cosa sia la morale
Ognuno di noi lo sa.
Che bisogna vivere
con moralità una vita
fatta anche di onestà,
È risaputo dalla società.
Non pensare quindi
solo al denaro.
Non farti dire che
Sei un emerito somaro.
Ascolta la voce della
Tua vigile coscienza.
La tua forte personalità
Una grande forza ti darà.
Ed alla fine del sentiero
Troverai l'ideale vero. E
Nessuno ti condannerà
Se hai agito con pietà.
musica
Musica.
La vita è musica,
musica arrabbiata,
musica melodica,
musica classica o rock,
musica sinfonica e
musica lirica.
Anche l'altra vita sarà
musica, musica celestiale.
Un grande attore dei western
spaghetti, in uno dei suoi
innumerevoli films, ha detto:
non so immaginare come
si possa concepire una vita
senza musica.
La musica incarna quindi
il sentimento dell'uomo.
L'uomo nei diversi continenti
ha interpretato la musica,
in tutte le sue sfaccettature,
come l'espressione più genuina
dell'animo umano.
In questo senso la musica
è nata ancor prima della parola.
Ed è stato la parola ad
evolversi con la musica
e non viceversa.
La musica è quindi la
principale delle
comunicazioni umane.
La vita è musica,
musica arrabbiata,
musica melodica,
musica classica o rock,
musica sinfonica e
musica lirica.
Anche l'altra vita sarà
musica, musica celestiale.
Un grande attore dei western
spaghetti, in uno dei suoi
innumerevoli films, ha detto:
non so immaginare come
si possa concepire una vita
senza musica.
La musica incarna quindi
il sentimento dell'uomo.
L'uomo nei diversi continenti
ha interpretato la musica,
in tutte le sue sfaccettature,
come l'espressione più genuina
dell'animo umano.
In questo senso la musica
è nata ancor prima della parola.
Ed è stato la parola ad
evolversi con la musica
e non viceversa.
La musica è quindi la
principale delle
comunicazioni umane.
Il mio pensiero fisso.
Il mio pensiero fisso..
La mia famiglia è
il mio pensiero fisso.
Appena costituita
prima al comune e
poi sancita in chiesa,
i coniugi vanno a vivere
per conto loro.
Nascono i figli ed
il papà e poi anche
la mamma lavorano
per mantenerli.
Crescono i figli ed
aumentano i problemi.
La vita, intesa come
un tempo è cambiata
in modo radicale.
La società moderna aletta
i giovani con un'infinita
di prodotti ed i soldi
cominciano a non bastare mai.
Si allentano le maglie della
morale sociale, cadono vari tabù.
La chiesa è in crisi, così come
la vita sociale.
I giovani sentono indebolirsi
la vita spirituale dentro
i loro cuori, finchè
non nascono papi di
grande spessore: papa
Giovanni Paolo primo,
papa Giovanni Paolo secondo
e sull'onda di essi papa
Benedetto sedicesimo.
Al giorno d'oggi papa
Francesco primo, vuole
riportare la chiesa a quella
che era ai primordi della
nascita del cristianesimo.
Vi riuscirà? Spero proprio di si.
La mia famiglia è
il mio pensiero fisso.
Appena costituita
prima al comune e
poi sancita in chiesa,
i coniugi vanno a vivere
per conto loro.
Nascono i figli ed
il papà e poi anche
la mamma lavorano
per mantenerli.
Crescono i figli ed
aumentano i problemi.
La vita, intesa come
un tempo è cambiata
in modo radicale.
La società moderna aletta
i giovani con un'infinita
di prodotti ed i soldi
cominciano a non bastare mai.
Si allentano le maglie della
morale sociale, cadono vari tabù.
La chiesa è in crisi, così come
la vita sociale.
I giovani sentono indebolirsi
la vita spirituale dentro
i loro cuori, finchè
non nascono papi di
grande spessore: papa
Giovanni Paolo primo,
papa Giovanni Paolo secondo
e sull'onda di essi papa
Benedetto sedicesimo.
Al giorno d'oggi papa
Francesco primo, vuole
riportare la chiesa a quella
che era ai primordi della
nascita del cristianesimo.
Vi riuscirà? Spero proprio di si.
La rosa blu
LA ROSA BLU.
Il giardiniere entusiasta
Mostrò alla padrona
La splendida rosa che
aveva ottenuto.
La signora voleva subito reciderla
per metterla nel vaso e
mostrarla quella stessa sera
ai propri ospiti.
Il giardiniere non fu d'accordo
e convinse la signora a fargli
strapiantare la superba rosa
e metterla in un vaso.
Sarebbe durata moto più
a lungo e facilmente avrebbe
fatto qualche altra rosa a breve.
Quest'ultima precisazione
convinse la nobile signora a seguire
il Consiglio del suo bravo giardiniere.
Le persone cercano sempre il profitto
istantaneo, invece di perseguire
investimenti più a lungo termine
e sicuramente più redditizi.
Il giardiniere entusiasta
Mostrò alla padrona
La splendida rosa che
aveva ottenuto.
La signora voleva subito reciderla
per metterla nel vaso e
mostrarla quella stessa sera
ai propri ospiti.
Il giardiniere non fu d'accordo
e convinse la signora a fargli
strapiantare la superba rosa
e metterla in un vaso.
Sarebbe durata moto più
a lungo e facilmente avrebbe
fatto qualche altra rosa a breve.
Quest'ultima precisazione
convinse la nobile signora a seguire
il Consiglio del suo bravo giardiniere.
Le persone cercano sempre il profitto
istantaneo, invece di perseguire
investimenti più a lungo termine
e sicuramente più redditizi.
Acqua
Acqua.
Scorre dal rubinetto,
Ed è civiltà.
Scorre nel sottosuolo
Ed è acqua di sorgente.
Scorre all'aperto
Ed è un fiume, che
Corre verso il mare.
E l'acqua salata è
L'immenso serbatoio
della vita.
venerdì 22 novembre 2013
Il glicine
Il glicine
Le piante ornamentali
Della famiglia delle fabaceae
sono gradevoli per il loro
delicato profumo.
Le piante quando fioriscono
sono molto belle a vedersi e
sono molto ricercate per
lo sfruttamento commerciale
che ne fanno per l'otto marzo,
festa della donna e terrore
degli alberi di glicine e di mimosa.
Le donne dovrebbero ribellarsi
e non accettare il rametto di mimosa
perché la loro festa non continui
ad essere motivo di stragi
della Flora delle sebaceae.
Le piante ornamentali
Della famiglia delle fabaceae
sono gradevoli per il loro
delicato profumo.
Le piante quando fioriscono
sono molto belle a vedersi e
sono molto ricercate per
lo sfruttamento commerciale
che ne fanno per l'otto marzo,
festa della donna e terrore
degli alberi di glicine e di mimosa.
Le donne dovrebbero ribellarsi
e non accettare il rametto di mimosa
perché la loro festa non continui
ad essere motivo di stragi
della Flora delle sebaceae.
L'araba fenice
L'araba fenice
Nessuno mi sa dire dove sia
l'. Araba fenice. Ho chiesto a
tutti i cittadini italiani,
che ho conosciuto nel mio
girovagare per tutta Italia,
nessuno mi ha saputo dare
alcuna indicazione.
Tutti né avevano sentito parlare,
ma nessuno l'aveva mai vista
o sapeva dove trovarla.
Eppure io so dov'è l'araba fenice.
So dove si nasconde e che viso abbia.
Non è un essere vivente
anche se si spaccia per una donna.
In realtà essa è come un fumo
sottile, inebriante, che ti adesca
come una prostituta, che
ti affascina e ti conquista
come un grande amore.
Essa è un essere astratto,
impalpabile di cui tutti parlano,
senza conoscerne la sostanza.
Nessuno mi sa dire dove sia
l'. Araba fenice. Ho chiesto a
tutti i cittadini italiani,
che ho conosciuto nel mio
girovagare per tutta Italia,
nessuno mi ha saputo dare
alcuna indicazione.
Tutti né avevano sentito parlare,
ma nessuno l'aveva mai vista
o sapeva dove trovarla.
Eppure io so dov'è l'araba fenice.
So dove si nasconde e che viso abbia.
Non è un essere vivente
anche se si spaccia per una donna.
In realtà essa è come un fumo
sottile, inebriante, che ti adesca
come una prostituta, che
ti affascina e ti conquista
come un grande amore.
Essa è un essere astratto,
impalpabile di cui tutti parlano,
senza conoscerne la sostanza.
La tredicesima.
È quasi l'ora della tredicesima,
Ma quanto durerà? Di solito
Essa è aggredita dalle rate.
Da qualche anno le fanno
Le carezze, le bollette.
Ora con questo periodo di crisi,
I negozi puntano con offerte,
sconti e rateizzazioni di
invogliare la gente a comprare.
La concorrenza è spietata e
i piccoli negozi soccombono
alla concorrenza dei supermercati,
dove tutto è possibile comprare,
tutto rateizzare, tutto ottenere
ai prezzi migliori.
E la tredicesima prende così
il volo e non è raro il caso
che qualche famiglia per le feste
di Natale debba attingere agli
esigui ed esangui risparmi.
Ciao, addio in anticipo
mia sospirata tredicesima.
È quasi l'ora della tredicesima,
Ma quanto durerà? Di solito
Essa è aggredita dalle rate.
Da qualche anno le fanno
Le carezze, le bollette.
Ora con questo periodo di crisi,
I negozi puntano con offerte,
sconti e rateizzazioni di
invogliare la gente a comprare.
La concorrenza è spietata e
i piccoli negozi soccombono
alla concorrenza dei supermercati,
dove tutto è possibile comprare,
tutto rateizzare, tutto ottenere
ai prezzi migliori.
E la tredicesima prende così
il volo e non è raro il caso
che qualche famiglia per le feste
di Natale debba attingere agli
esigui ed esangui risparmi.
Ciao, addio in anticipo
mia sospirata tredicesima.
Ti ho tanto amata
Ti ho tanto amata.
Da quando ti ho conosciuta
sono passati ormai,
quaranta anni, ma il mio amore
da allora non è scemato
di una virgola. Tante volte
ho avuto con te qualche
piccolo screzio, magari
senza volerlo ti ho detto parole,
di cui mi sono pentito,
ma fino a qualche anno fa
non ti chiedevo quasi mai:
scusa! Ho sempre cercato
di accontentarti e di proteggerti,
anche da te stessa.
Ho sempre voluto il meglio per te,
a volte ho sbagliato per poco amore,
a volte per troppo amore,
ma comunque sappi che il mio amore
è sempre stato all'altezza del tuo amore,
ad esclusione dei picchi tuoi,
irraggiungibili.
Una volta di più ti dico:
Ti ho tanto amata e
ti amerò per sempre.
Da quando ti ho conosciuta
sono passati ormai,
quaranta anni, ma il mio amore
da allora non è scemato
di una virgola. Tante volte
ho avuto con te qualche
piccolo screzio, magari
senza volerlo ti ho detto parole,
di cui mi sono pentito,
ma fino a qualche anno fa
non ti chiedevo quasi mai:
scusa! Ho sempre cercato
di accontentarti e di proteggerti,
anche da te stessa.
Ho sempre voluto il meglio per te,
a volte ho sbagliato per poco amore,
a volte per troppo amore,
ma comunque sappi che il mio amore
è sempre stato all'altezza del tuo amore,
ad esclusione dei picchi tuoi,
irraggiungibili.
Una volta di più ti dico:
Ti ho tanto amata e
ti amerò per sempre.
Io ti cercherò.
Dovunque tu andrai
io ti cercherò.
Il mio amore ti seguirà
come l'ombra segue ogni
essere vivente, che deambula.
Io ti cercherò e tu non
potrai mai fare a meno di me,
perché il mio amore è protettivo.
La mia passione per te è
stata sofferta, ma ora è totale.
Lo so non ti posso seguire
ovunque tu vada.
Lo so che tu vuoi essere libera
nei tuoi spostamenti, nel tuo lavoro,
in tutto ciò che fai nel
tuo tempo libero.
Io però voglio essere con te
quando vai al cinema,
al teatro nelle tue lunghe passeggiate,
così, discretamente.
Potrò così proteggerti, farti compagnia,
farti da spalla in qualunque momento
della tua vita, che tu vorrai dividere con me.
È assurdo quel che ti dico?
Vuoi che me ne vada per la mia strada?
Va bene, non mi avvicinerò più a te,
ma ricordati che io sarò sempre
nei paraggi, dove tu lavori, dove tu abiti
e ti seguirò ovunque tu andrai.
Se tu non vorrai più essere seguita,
basterà che tu me lo dica;
certo mi spezzerai il cuore,
ma è giusto che ognuno di noi
abbia la possibilità di scegliere
e non solo di essere scelta.
Se tu non vorrai essere scelta,
Io non ti cercherò più!
Dovunque tu andrai
io ti cercherò.
Il mio amore ti seguirà
come l'ombra segue ogni
essere vivente, che deambula.
Io ti cercherò e tu non
potrai mai fare a meno di me,
perché il mio amore è protettivo.
La mia passione per te è
stata sofferta, ma ora è totale.
Lo so non ti posso seguire
ovunque tu vada.
Lo so che tu vuoi essere libera
nei tuoi spostamenti, nel tuo lavoro,
in tutto ciò che fai nel
tuo tempo libero.
Io però voglio essere con te
quando vai al cinema,
al teatro nelle tue lunghe passeggiate,
così, discretamente.
Potrò così proteggerti, farti compagnia,
farti da spalla in qualunque momento
della tua vita, che tu vorrai dividere con me.
È assurdo quel che ti dico?
Vuoi che me ne vada per la mia strada?
Va bene, non mi avvicinerò più a te,
ma ricordati che io sarò sempre
nei paraggi, dove tu lavori, dove tu abiti
e ti seguirò ovunque tu andrai.
Se tu non vorrai più essere seguita,
basterà che tu me lo dica;
certo mi spezzerai il cuore,
ma è giusto che ognuno di noi
abbia la possibilità di scegliere
e non solo di essere scelta.
Se tu non vorrai essere scelta,
Io non ti cercherò più!
giovedì 21 novembre 2013
Apriti cielo
Apriti cielo.
Apriti cielo, ma
Non annegare nell'acqua
e nel fango, le popolazioni inermi,
Prede innocenti dei
pescecani politici,
che da sempre hanno
divorato centinaia di miliardi.
Poi non contenti di ciò
hanno recitato il ''sua culpa'',
Scaricando su chi
non può difendersi
Anche le proprie colpe.
Apriti dunque cielo e
se vuoi seppellisci
non i poveri disgraziati,
ma gli arraffoni,
i magnati disonesti, i politici.
Chi si è approfittato
del denaro pubblico,
dando a vecchi,
invalidi, orfani,
le briciole che scivolano dalle
loro tavole, riccamente imbandite.
Apriti cielo, ma
Non annegare nell'acqua
e nel fango, le popolazioni inermi,
Prede innocenti dei
pescecani politici,
che da sempre hanno
divorato centinaia di miliardi.
Poi non contenti di ciò
hanno recitato il ''sua culpa'',
Scaricando su chi
non può difendersi
Anche le proprie colpe.
Apriti dunque cielo e
se vuoi seppellisci
non i poveri disgraziati,
ma gli arraffoni,
i magnati disonesti, i politici.
Chi si è approfittato
del denaro pubblico,
dando a vecchi,
invalidi, orfani,
le briciole che scivolano dalle
loro tavole, riccamente imbandite.
Amami ragazza.
Amami ragazza,
Con tutte le giovani
Forze del tuo cuore.
Conquistami con
la tua dolcezza,
più che con
la tua bellezza.
Scopri il mio amore
e la forza che emana
dalla tua personalità,
funzionerà come
una calamita e ti
resterò attaccato
tutta la vita,
perché come
il divino poeta
scrisse: Amor ch'a Nullo
Amato, amar perdona.
Amami ragazza,
Con tutte le giovani
Forze del tuo cuore.
Conquistami con
la tua dolcezza,
più che con
la tua bellezza.
Scopri il mio amore
e la forza che emana
dalla tua personalità,
funzionerà come
una calamita e ti
resterò attaccato
tutta la vita,
perché come
il divino poeta
scrisse: Amor ch'a Nullo
Amato, amar perdona.
Il post
Scrivere è importante
Più che parlare ed il
Motto recita:verba volant
Scripta manent.
La dottrina degli
antichi romani,
come quella
più antica dei Greci,
è tutt'ora presente
in tutte le branche
della nostra scienza.
Le due lingue morte,
in realtà sono molto
vive e citare frasi o
spiegare la radice
delle parole, fa
molto chic. Come tra,
i nobili russi
dell'ottocento
era molto chic
parlare francese.
Scrivere è importante
Più che parlare ed il
Motto recita:verba volant
Scripta manent.
La dottrina degli
antichi romani,
come quella
più antica dei Greci,
è tutt'ora presente
in tutte le branche
della nostra scienza.
Le due lingue morte,
in realtà sono molto
vive e citare frasi o
spiegare la radice
delle parole, fa
molto chic. Come tra,
i nobili russi
dell'ottocento
era molto chic
parlare francese.
Lucida è la follia,
Di chi si nutre
Di grande gelosia.
Chi non ha fiducia
Nella propria consorte,
Perché ha legato a lei
La propria sorte?
Perché le ha dichiarato
Eterno amore e non è stato
Sincero e dichiarato alla
Propria donna eterno possesso,
Con contorno di gelosia
E tante belle bastonate?
Svegliatevi donne, prendete
Coscienza della vostra forza
E delle vostre capacità.
Migliorerete la vostra qualità
Di vita e quella della vostra
Famiglia.
Di chi si nutre
Di grande gelosia.
Chi non ha fiducia
Nella propria consorte,
Perché ha legato a lei
La propria sorte?
Perché le ha dichiarato
Eterno amore e non è stato
Sincero e dichiarato alla
Propria donna eterno possesso,
Con contorno di gelosia
E tante belle bastonate?
Svegliatevi donne, prendete
Coscienza della vostra forza
E delle vostre capacità.
Migliorerete la vostra qualità
Di vita e quella della vostra
Famiglia.
Accendi la tua fiamma!
Lo so , lo so non sei dell'arma.
Certo, non sopporti la divisa.
Nemmeno combattere per vivere,
È il tuo motto principale.
È bello vivere come tu vuoi fare.
Nessuno ti vuole
rimproverare alcunchè.
La tua filosofia di vita è
Di gran lunga perseguita
Dalla maggioranza degli italiani,
Ma dai tagliamola qui,
Io volevi chiederti di accendermi
La sigaretta. Grazie!
Lo so , lo so non sei dell'arma.
Certo, non sopporti la divisa.
Nemmeno combattere per vivere,
È il tuo motto principale.
È bello vivere come tu vuoi fare.
Nessuno ti vuole
rimproverare alcunchè.
La tua filosofia di vita è
Di gran lunga perseguita
Dalla maggioranza degli italiani,
Ma dai tagliamola qui,
Io volevi chiederti di accendermi
La sigaretta. Grazie!
diritti e doveri
Ti voglio scrivere
Per raccomandarti
Di non dimenticare
Quali siano i tuoi doveri
di moglie e quali i tuoi diritti.
Un buon rapporto parte
da questi due basilari concetti.
Nessuno può rivendicare,
in nome di un amore,
che non è limitazione
della libertà dell'amata/o ,
delle sue scelte e
delle sue amicizie,
Nessuno può rivendicare alcunché.
In effetti un vero amore
deve esistere solo
basandosi sulla fiducia e
sul reciproco rispetto.
Qualunque sovvertimento
di questi tuoi diritti o
dei tuoi doveri,
porterebbe irrimediabilmente
ad una crisi del nostro
matrimonio. Qualora
uno o l'altra, dovesse
usare l'arma del ricatto,
per limitare la libertà
della persona amata,
io auspicherei
un' istantanea separazione.
Per raccomandarti
Di non dimenticare
Quali siano i tuoi doveri
di moglie e quali i tuoi diritti.
Un buon rapporto parte
da questi due basilari concetti.
Nessuno può rivendicare,
in nome di un amore,
che non è limitazione
della libertà dell'amata/o ,
delle sue scelte e
delle sue amicizie,
Nessuno può rivendicare alcunché.
In effetti un vero amore
deve esistere solo
basandosi sulla fiducia e
sul reciproco rispetto.
Qualunque sovvertimento
di questi tuoi diritti o
dei tuoi doveri,
porterebbe irrimediabilmente
ad una crisi del nostro
matrimonio. Qualora
uno o l'altra, dovesse
usare l'arma del ricatto,
per limitare la libertà
della persona amata,
io auspicherei
un' istantanea separazione.
mercoledì 20 novembre 2013
Ingrid
Quando l' ho conosciuta,
Sono rimasto sorpreso
Dalla sua ingenuità,
dalla sua timidezza,
ma non era insicurezza.
Era, e l'ho capito tempo dopo,
delicatezza di sentimento.
Scrupolo di coscienza
nei confronti di chi veniva
a contatto con lei
per la prima volta.
Quando invece conosceva
la persona con cui aveva a
che fare, diventava un'altra,
altro che ragazza imbranata,
liquidava in poche battute
qualunque situazione.
Se invece si innamorava,
era una gatta con cui
tutti avrebbero volentieri
scambiato moine.
Poi ho perso di vista la dolce
Ingrid e quando l'ho incontrata
una decina d'anni dopo,
mi sono trovato davanti
una cagnolina che
seguiva passo passo
il suo Fabio.
Aveva perso tutto
il suo smalto, tutto
il suo carattere graffiante
e deciso, ma era sempre
la cara, bella dolce Ingrid.
martedì 19 novembre 2013
Datti una mossa ,
lo so non sei una ballerina,
non sei una tirabusciò,
Ma qualcosa io inventerò
e potrò darti quel poco che ho.
Non ti basta quel che
io ti posso dare? Bella mia
ti dovrai accontentare.
Dai datti una mossa,
fai quel che devi,
senza far la musona.
Tu sai che io ti amo,
Oggi ti posso dare ben poco,
domani chissà.
La tua giovane età deve
vivere di speranza. Troverai
qualcuno che forse ti amerà
più di me e ti farà ricca,
mentre io ti posso solo fare
regina del mio cuore.
Ti basta questo mio dono?
Farò in modo che tu
non te ne penta e ti regalerò
tutto il mio amore.
lo so non sei una ballerina,
non sei una tirabusciò,
Ma qualcosa io inventerò
e potrò darti quel poco che ho.
Non ti basta quel che
io ti posso dare? Bella mia
ti dovrai accontentare.
Dai datti una mossa,
fai quel che devi,
senza far la musona.
Tu sai che io ti amo,
Oggi ti posso dare ben poco,
domani chissà.
La tua giovane età deve
vivere di speranza. Troverai
qualcuno che forse ti amerà
più di me e ti farà ricca,
mentre io ti posso solo fare
regina del mio cuore.
Ti basta questo mio dono?
Farò in modo che tu
non te ne penta e ti regalerò
tutto il mio amore.
Ricordi amore..........
Ricordi amore
I pochi giorni del
Nostro viaggio di nozze,
quando siamo stati in quella
locanda di Mestre ?
Nella stanza avevamo solo
Un piccolo lavandino.
Ma noi ci siamo stati benissimo,
Abbiamo dormito tranquilli,
La mattina al risveglio pioveva.
La pioggia ha come lavato
I nostri pensieri e abbiamo
Goduto pienamente
delle due giornate
A Venezia, la Serenissima.
Ed era proprio quello
che ci era mancato:
La serenità. E in questa splendida città
L'abbiamo ritrovata.
Poi in un volo di tre giorni, abbiamo
Sorvolato su Genova,'' bivaccato''
A Milano, soffermati a Viareggio.
Ricordi amore
I pochi giorni del
Nostro viaggio di nozze,
quando siamo stati in quella
locanda di Mestre ?
Nella stanza avevamo solo
Un piccolo lavandino.
Ma noi ci siamo stati benissimo,
Abbiamo dormito tranquilli,
La mattina al risveglio pioveva.
La pioggia ha come lavato
I nostri pensieri e abbiamo
Goduto pienamente
delle due giornate
A Venezia, la Serenissima.
Ed era proprio quello
che ci era mancato:
La serenità. E in questa splendida città
L'abbiamo ritrovata.
Poi in un volo di tre giorni, abbiamo
Sorvolato su Genova,'' bivaccato''
A Milano, soffermati a Viareggio.
innamorato
Innamorato.
L'uomo guardava la ragazza,
estraniato da tutto.
Solo lei esisteva in quel momento
e sognava ad occhi aperti.
Si vedeva in macchina
con la bionda al fianco,
le parlava fitto, fitto e
lei sorrideva, l'uomo felice
come mai, correva con
le Ali della fantasia a briglie sciolte.
Addirittura inventava
fantastici viaggi in nazioni
Esotiche ed una vita
bella, ricca, intensa.
D'improvviso si senti
toccare un braccio,
era l'omaccione
Gestore del ristorante,
che gli presentava il conto:
250 euro. E l'uomo fece
osservare al ristoratore,
che per un pranzo era
un prezzo troppo alto.
Lo penso anch'io disse il gestore,
il fatto è che la sua fidanzata
ha fatto un pranzo luculliano
e ha portato via una bella torta,
raccomandandomi di ricordarle
che alle 18,00
Vi attendono per il battesimo
del vostro nipotino.
E l'uomo innamorato
dovette sborsare
la somma richiesta,
mentre nel suo cuore,
La bionda faceva: flop!
sciolte
L'uomo guardava la ragazza,
estraniato da tutto.
Solo lei esisteva in quel momento
e sognava ad occhi aperti.
Si vedeva in macchina
con la bionda al fianco,
le parlava fitto, fitto e
lei sorrideva, l'uomo felice
come mai, correva con
le Ali della fantasia a briglie sciolte.
Addirittura inventava
fantastici viaggi in nazioni
Esotiche ed una vita
bella, ricca, intensa.
D'improvviso si senti
toccare un braccio,
era l'omaccione
Gestore del ristorante,
che gli presentava il conto:
250 euro. E l'uomo fece
osservare al ristoratore,
che per un pranzo era
un prezzo troppo alto.
Lo penso anch'io disse il gestore,
il fatto è che la sua fidanzata
ha fatto un pranzo luculliano
e ha portato via una bella torta,
raccomandandomi di ricordarle
che alle 18,00
Vi attendono per il battesimo
del vostro nipotino.
E l'uomo innamorato
dovette sborsare
la somma richiesta,
mentre nel suo cuore,
La bionda faceva: flop!
sciolte
È con una forte
È con una forte emozione nel cuore,
con un brivido, falso amore,
che inseguo, assecondandola
la mia inebriante passione.
La donna che credo di amare,
mi sfugge, ma non decisa,
anzi.... sembra voglia giocare.
La cerco con insistenza.
La lusingo con dolci parole,
la irrido con grandi promesse,
la prego, la lodo, la imploro
Non ho dunque alcun decoro?
Che stupido che sono!
Io perdo un tempo prezioso,
con una donna che so
di non amare.
Intanto, io vedo,
colei che amo,
mi guarda sottecchi,
mi giudica male.
Di certo , non immagina
che io voglia ingelosirla.
Non mi crede certo un timido,
è proprio quel che sono.
Mi dico: non continuare
a comportarti da indiano,
deciditi a dirle che l'ami..
Se la fai fuggire
Di certo te ne pentirai.
E l'amore che oggi dai
con tanta facilità
domani ti mancherà.
E il mio cuore rifiorì
il vero amore persegui
e della donna amata
fece la sua innamorata.
con un brivido, falso amore,
che inseguo, assecondandola
la mia inebriante passione.
La donna che credo di amare,
mi sfugge, ma non decisa,
anzi.... sembra voglia giocare.
La cerco con insistenza.
La lusingo con dolci parole,
la irrido con grandi promesse,
la prego, la lodo, la imploro
Non ho dunque alcun decoro?
Che stupido che sono!
Io perdo un tempo prezioso,
con una donna che so
di non amare.
Intanto, io vedo,
colei che amo,
mi guarda sottecchi,
mi giudica male.
Di certo , non immagina
che io voglia ingelosirla.
Non mi crede certo un timido,
è proprio quel che sono.
Mi dico: non continuare
a comportarti da indiano,
deciditi a dirle che l'ami..
Se la fai fuggire
Di certo te ne pentirai.
E l'amore che oggi dai
con tanta facilità
domani ti mancherà.
E il mio cuore rifiorì
il vero amore persegui
e della donna amata
fece la sua innamorata.
Quando ero piccolo......
Da piccolo ho frequentato
il ciclo delle elementari
nel mio paese. Per quanto
mi ricordo ho studiato
con un buon profitto.
Poi sono entrato in collegio
in un paese albanofono:
Mezzojuso, dai monaci basiliani.
Anche in questo periodo:
scuola media inferiore,
ho conseguito la licenza
media con molta facilità.
Ed il ragazzo timido
ed introverso, qual io ero,
non ebbe l'aiuto di
qualcuno, che potesse
indirizzarlo
Verso uno scopo.
Senza alcuna spiegazione
fui estromesso dalla Badia
greca di Grottaferrata e non
seppi mai di quale crimine,
mi ero macchiato, se non
quello di un'infatuazione
Petrarchesca per una ragazza,
con cui non avevo mai parlato
e che avevo visto in chiesa
a Mezzojuso, una sola volta.
Lo scrupolo sbirresco di
un giovane monaco,
ha forse privato di un
possibile nuovo collega il
Direttore del probandato,
spalancandomi il terribile
mondo del peccato.
Da piccolo ho frequentato
il ciclo delle elementari
nel mio paese. Per quanto
mi ricordo ho studiato
con un buon profitto.
Poi sono entrato in collegio
in un paese albanofono:
Mezzojuso, dai monaci basiliani.
Anche in questo periodo:
scuola media inferiore,
ho conseguito la licenza
media con molta facilità.
Ed il ragazzo timido
ed introverso, qual io ero,
non ebbe l'aiuto di
qualcuno, che potesse
indirizzarlo
Verso uno scopo.
Senza alcuna spiegazione
fui estromesso dalla Badia
greca di Grottaferrata e non
seppi mai di quale crimine,
mi ero macchiato, se non
quello di un'infatuazione
Petrarchesca per una ragazza,
con cui non avevo mai parlato
e che avevo visto in chiesa
a Mezzojuso, una sola volta.
Lo scrupolo sbirresco di
un giovane monaco,
ha forse privato di un
possibile nuovo collega il
Direttore del probandato,
spalancandomi il terribile
mondo del peccato.
Ti ho cercata.
Quante volte ti ho cercata!
Tante, troppe volte,
Ma non mi hai mai richiamato.
Tu senti le chiamate e
Non rispondi mai ad alcun
Numero di cellulare,
Se non sai chi è che ti chiama.
Io voglio conoscerti da
Parecchio tempo e non so
Come fare per riuscire a parlarti.
Lo so tu non mi conosci,
Tu appartieni ad un gruppo,
Di cui io non ho mai fatto parte.
I tuoi amici sono come te
Inavvicinabili.
La vostra è una casta e,
uno come me, non ha
alcuna possibilità di entrarvi,
perché io sono un paria e
come tale sono un
emarginato, un appestato.
Per la nostra India, ho combattuto
contro gli Inglesi e
sono stato insignito con
una medaglia d'oro per
i grandi servigi prestati
alla patria, ma sono rimasto
un paria e l'amore che nutro
per te, morirà con me, senza
che tu ne sappia niente.
Ed io inutilmente ti avrò cercata
ed inutilmente avrò sprecato
la mia vita lontano da te.
Ti ho telefonato, ti ho tanto cercata,
ma sempre inutilmente.
Quante volte ti ho cercata!
Tante, troppe volte,
Ma non mi hai mai richiamato.
Tu senti le chiamate e
Non rispondi mai ad alcun
Numero di cellulare,
Se non sai chi è che ti chiama.
Io voglio conoscerti da
Parecchio tempo e non so
Come fare per riuscire a parlarti.
Lo so tu non mi conosci,
Tu appartieni ad un gruppo,
Di cui io non ho mai fatto parte.
I tuoi amici sono come te
Inavvicinabili.
La vostra è una casta e,
uno come me, non ha
alcuna possibilità di entrarvi,
perché io sono un paria e
come tale sono un
emarginato, un appestato.
Per la nostra India, ho combattuto
contro gli Inglesi e
sono stato insignito con
una medaglia d'oro per
i grandi servigi prestati
alla patria, ma sono rimasto
un paria e l'amore che nutro
per te, morirà con me, senza
che tu ne sappia niente.
Ed io inutilmente ti avrò cercata
ed inutilmente avrò sprecato
la mia vita lontano da te.
Ti ho telefonato, ti ho tanto cercata,
ma sempre inutilmente.
Ti ho cercata.
Ti ho cercata per telefono,
Ti ho chiamata al cellulare,
Inutilmente. Ero disperato,
Ci siamo lasciati senza
Fare Pace, dopo lo screzio,
Sicuramente per te importante
Ed io stupido ad intestardirmi
Nelle mie posizioni.
Io non ho alcun pregiudizio,
Nei confronti dei diversi.
Ora sono io a soffrire e
Non so come dirti quanto
Io ti ami e quanto poco
Importanti sono le opinioni
Che ho difeso con tanto
accanimento.
Voglio dirti che per me.
Niente è più importante
del tuo amore e tu ben sai,
quanto io ho sempre tenuto a te.
E poi guarda bene
chi sono i miei amici?
Salvo per esempio è un diverso.
Mai però gli ho fatto pesare
questa sua libera scelta .
Leggi questa mia e mail, e
se ancora ricambi il mio amore,
vediamoci al solito posto.
Solo tramite il computer
sono riuscito, finalmente,
a riappacificarmi con Elisa.
Ti ho cercata per telefono,
Ti ho chiamata al cellulare,
Inutilmente. Ero disperato,
Ci siamo lasciati senza
Fare Pace, dopo lo screzio,
Sicuramente per te importante
Ed io stupido ad intestardirmi
Nelle mie posizioni.
Io non ho alcun pregiudizio,
Nei confronti dei diversi.
Ora sono io a soffrire e
Non so come dirti quanto
Io ti ami e quanto poco
Importanti sono le opinioni
Che ho difeso con tanto
accanimento.
Voglio dirti che per me.
Niente è più importante
del tuo amore e tu ben sai,
quanto io ho sempre tenuto a te.
E poi guarda bene
chi sono i miei amici?
Salvo per esempio è un diverso.
Mai però gli ho fatto pesare
questa sua libera scelta .
Leggi questa mia e mail, e
se ancora ricambi il mio amore,
vediamoci al solito posto.
Solo tramite il computer
sono riuscito, finalmente,
a riappacificarmi con Elisa.
Privacy.
Cosa sia la privacy
ognuno lo sa.
Chi rispetta la privacy
del prossimo, è difficile dirlo.
Infatti anche i mass media
non rispettano questa legge.
Essa deve essere rispettata
dalle aziende e poi
chiunque può sapere tutto
di tutti, senza subire
alcuna conseguenza.
Quando finalmente tutti
saremo uguali di fronte
alla legge, allora e solo
allora l'Italia sarà
un paese civile.
Cosa sia la privacy
ognuno lo sa.
Chi rispetta la privacy
del prossimo, è difficile dirlo.
Infatti anche i mass media
non rispettano questa legge.
Essa deve essere rispettata
dalle aziende e poi
chiunque può sapere tutto
di tutti, senza subire
alcuna conseguenza.
Quando finalmente tutti
saremo uguali di fronte
alla legge, allora e solo
allora l'Italia sarà
un paese civile.
Chi hai cercato?
Ognuno di noi almeno
una volta all'anno,
utilizzando il cellulare,
avrà dovuto scusarsi
per aver sbagliato utente.
Qualcuno dirà a me
non è mai capitato.
Il n'y a pas problème,
a me capita parecchie
volte all'anno, quindi
la media torna.
A me capita anche di
essere infastidito da più
di una chiamata all'anno
Specialmente quando
il chiamante è una persona
che insiste su qualcosa
che in precedenza è
stato chiarito proprio con lui.
Come fanno giornalmente
i call center. In questi casi
io rispondo invariabilmente.
Chi hai cercato
qualche giorno fa?
DI cosa hai parlato per mezz'ora?
E l'utente chiude la conversazione,
salvo a tornare alla carica
qualche settimana dopo.
La vita è proprio una..
Senza fine...
Ognuno di noi almeno
una volta all'anno,
utilizzando il cellulare,
avrà dovuto scusarsi
per aver sbagliato utente.
Qualcuno dirà a me
non è mai capitato.
Il n'y a pas problème,
a me capita parecchie
volte all'anno, quindi
la media torna.
A me capita anche di
essere infastidito da più
di una chiamata all'anno
Specialmente quando
il chiamante è una persona
che insiste su qualcosa
che in precedenza è
stato chiarito proprio con lui.
Come fanno giornalmente
i call center. In questi casi
io rispondo invariabilmente.
Chi hai cercato
qualche giorno fa?
DI cosa hai parlato per mezz'ora?
E l'utente chiude la conversazione,
salvo a tornare alla carica
qualche settimana dopo.
La vita è proprio una..
Senza fine...
lunedì 18 novembre 2013
bambina dimmi ciao
Bambina dimmi ciao.
Ho nascosto la tua foto
Nel mio portafoglio.
Non volevo separarmene
Nemmeno per un minuto.
Ti portavo con me
ovunque andassi,
ora tutto è semplificato,
col telefonino puoi
portare con te
un'intero album,
tutti i soldi che hai
in banca. La tua
banca virtuale che
ti segue ovunque vai.
Quando sul display
del mio cellulare
appare la tua foto,
mi viene istintivo
chiederti bambina
dimmi ciao.
Ho nascosto la tua foto
Nel mio portafoglio.
Non volevo separarmene
Nemmeno per un minuto.
Ti portavo con me
ovunque andassi,
ora tutto è semplificato,
col telefonino puoi
portare con te
un'intero album,
tutti i soldi che hai
in banca. La tua
banca virtuale che
ti segue ovunque vai.
Quando sul display
del mio cellulare
appare la tua foto,
mi viene istintivo
chiederti bambina
dimmi ciao.
le specifiche virtù
Le specifiche virtù
Le specifiche virtù
Non le troverai più?
Di qualunque cosa
Ormai si dice che:
una volta non era così,
i gusti oggi di sono
molto cambiati.
I prodotto non
sono più genuini.
Ognuno nel suo campo
È diventato smaliziato
e ogni trucco per fregare
il cliente ha imparato,
Ora anche il consumatore
è diventato smaliziato,
ha imparato a confrontare i prezzi,
A consumare maggiormente
i prodotti locali, si difende
dalle frodi alimentari con
Qualunque mezzo compreso
quello legale. Ed oggi,
le specifiche virtù,
non le troveremo più?
Le specifiche virtù
Non le troverai più?
Di qualunque cosa
Ormai si dice che:
una volta non era così,
i gusti oggi di sono
molto cambiati.
I prodotto non
sono più genuini.
Ognuno nel suo campo
È diventato smaliziato
e ogni trucco per fregare
il cliente ha imparato,
Ora anche il consumatore
è diventato smaliziato,
ha imparato a confrontare i prezzi,
A consumare maggiormente
i prodotti locali, si difende
dalle frodi alimentari con
Qualunque mezzo compreso
quello legale. Ed oggi,
le specifiche virtù,
non le troveremo più?
cuccioli
Cuccioli.
Siano essi nati d'uomo,
siano essi nati da qualunque
altro essere vivente,
tutti sono dei cuccioli.
Essi sono piccoli Carini,
teneri, teneri.
I cuccioli ispirano negli
esseri adulti tenerezza
ed amore, perché ricordano
loro l'infanzia trascorsa
tanti anni fa.
I piccoli nati trasudano
innocenza e stimolano
in coloro con cui vengono
a contatto solo le loro più
spiccate virtù.
Perché essi sono cuccioli.
Siano essi nati d'uomo,
siano essi nati da qualunque
altro essere vivente,
tutti sono dei cuccioli.
Essi sono piccoli Carini,
teneri, teneri.
I cuccioli ispirano negli
esseri adulti tenerezza
ed amore, perché ricordano
loro l'infanzia trascorsa
tanti anni fa.
I piccoli nati trasudano
innocenza e stimolano
in coloro con cui vengono
a contatto solo le loro più
spiccate virtù.
Perché essi sono cuccioli.
Il mio cane.
Il mio cane è in realtà
La mia bella cagna.
Ha un suo modo di esprimere
i suoi istinti e i suoi bisogni.
Egli abbaia in modi diversi a
seconda quel che vuole esprimere.
Questo ovviamente è qualcosa
che appartiene a tutti gli esseri viventi.
La caratteristica del mio cane
è la serenità, che esprime
con un sorriso, che non ho
mai visto nei cani di mio padre
e di qualche mio amico.
Comunque ogni animale ha
una sua spiccata caratteristica,
Proprio come gli uomini.
Essi sono per antonomasia fedeli,
protettivi, capaci di qualunque sacrificio
Per i loro padroni.
Essi sono dei cani nella più nobile
disambiguazione possibile.
Il mio cane è in realtà
La mia bella cagna.
Ha un suo modo di esprimere
i suoi istinti e i suoi bisogni.
Egli abbaia in modi diversi a
seconda quel che vuole esprimere.
Questo ovviamente è qualcosa
che appartiene a tutti gli esseri viventi.
La caratteristica del mio cane
è la serenità, che esprime
con un sorriso, che non ho
mai visto nei cani di mio padre
e di qualche mio amico.
Comunque ogni animale ha
una sua spiccata caratteristica,
Proprio come gli uomini.
Essi sono per antonomasia fedeli,
protettivi, capaci di qualunque sacrificio
Per i loro padroni.
Essi sono dei cani nella più nobile
disambiguazione possibile.
A. Il genio
Nelle
sue mani
tutto
si trasforma,
tutto
funziona.
Egli
ha il dono
di
realizzare il sogno.
Egli
fa della materia
INERTE
un
oggetto vivo,
UTILE.
Nei
paesi esteri
uno
cosi, le industrie
se
lo contendono
a
suon di bigliettino.
Nella nostra beneamata Italia
gli
dicono indirettamente:
''Vai
fuori dai....''
L'IDIOTA
E'
giovane e simpatico,
ma
se lo frequenti
ti
accorgi quanto sia superficiale,
vacuo,impalpabile.
La
sua giovinezza lo rende
accettabile
in compagnia,
ma
guai a fidarsi
di
lui per qualsiasi
impegno
con amici
o
con conoscenti,
la
figuraccia è scontata.
Ho organizzato
Ho organizzato
una bellissima festa ,
nella villa comunale,
tutti potevano parteciparvi.
Alcuni dei giovani
avevano portato da casa
chitarre, tamburelli,
armonica a bocca
ed una pianola.
La festa cominciò nell'allegria
generale
e tutti si mettevano in gioco,s
scanzonatamente.
Delle ragazze cantavano,
altre ballavano, sul palco
improvvisato.
Lo scopo dei ragazzi
era di divertirsi,
coinvolgendo una cittadinanza
restia a prendere iniziative .
Qualcuno capi la lezione
e nel piccolo comune
si moltiplicarono iniziative
ludiche,musicali, culturali.
ESEMPLIFICANDO
SI ORGANIZZARONO RECITE TEATRALI,
MOSTRE PERMANENTI, CINEFORUM,
CIRCOLI CULTURALI, PICCOLE BIBLIOTECHE
GESTITE DA UNA GRANDE ASSOCIAZIONE.
DULCIS IN FUNDO : I GIOVANI
ORGANIZZARONO
L"ASSISTENZA AGLI ANZIANI, VOLONTARIAMENTE,
L"ASSISTENZA AGLI ANZIANI, VOLONTARIAMENTE,
INCLUDENDO NELL'TTIVITÀ
UMANITARIA
OGNI ESSERE VIVENTE, COMPRESI GLI ANIMALI.
OGNI ESSERE VIVENTE, COMPRESI GLI ANIMALI.
una bellissima festa ,
nella villa comunale,
tutti potevano parteciparvi.
Alcuni dei giovani
avevano portato da casa
chitarre, tamburelli,
armonica a bocca
ed una pianola.
La festa cominciò tra l'allegria
generale
e tutti si mettevano in gioco,s
scanzonatamente.
Delle ragazze cantavano,
altre ballavano, sul palco
improvvisato.
Lo scopo dei ragazzi
era di divertirsi,
coinvolgendo una cittadinanza
restia a prendere iniziative .
Qualcuno capi la lezione
e nel piccolo comune
si moltiplicarono iniziative
ludiche,musicali, culturali.
ESEMPLIFICANDO
SI ORGANIZZARONO RECITE TEATRALI,
MOSTRE PERMANENTI, CINEFORUM,
CIRCOLI CULTURALI, PICCOLE BIBLIOTECHE
GESTITE DA UNA GRANDE ASSOCIAZIONE.
DULCIS IN FUNDO : I GIOVANI
ORGANIZZARONO
L"ASSISTENZA AGLI ANZIANI, VOLONTARIAMENTE,
L"ASSISTENZA AGLI ANZIANI, VOLONTARIAMENTE,
INCLUDENDO NELL'TTIVITÀ
UMANITARIA
OGNI ESSERE VIVENTE, COMPRESI GLI ANIMALI.
OGNI ESSERE VIVENTE, COMPRESI GLI ANIMALI.
Negli occhi tuoi.
Negli occhi tuoi.
Ti ho conosciuta in un
momento Particolarmente
critico della mia vita.
Nel momento in cui mi
dibattevo come un ragno
invischiato nella sua tela
e non sapevo come uscirne.
In realtà i miei interessi
erano molteplici, ma
le mie aspirazioni nascevano
con le ali tarpate.
La prima volta che ti ho incontrata
non è stata subito un'avventura
straordinaria, una passione sfrenata.
Tu mi hai subito imbrigliato.
Ti sei comportata come un'amica,
un po' troppo assidua.
Ci siamo incontrati ogni giorno
per qualche mese, poi
tu sei andata in campagna
per la vendemmia e
non ci siamo visti
per un'intera settimana.
Sei ritornata di domenica e
mi hai raggiunto in discoteca.
La nostra amicizia è durata
per tutto l'anno, poi allo scadere
del 31/12 ci siamo incontrati
al veglione e qualcosa in me
è scattato al vedermi riflesso
negli occhi tuoi.
In quel momento ho capito
che mi ero veramente
innamorato.
Ti ho conosciuta in un
momento Particolarmente
critico della mia vita.
Nel momento in cui mi
dibattevo come un ragno
invischiato nella sua tela
e non sapevo come uscirne.
In realtà i miei interessi
erano molteplici, ma
le mie aspirazioni nascevano
con le ali tarpate.
La prima volta che ti ho incontrata
non è stata subito un'avventura
straordinaria, una passione sfrenata.
Tu mi hai subito imbrigliato.
Ti sei comportata come un'amica,
un po' troppo assidua.
Ci siamo incontrati ogni giorno
per qualche mese, poi
tu sei andata in campagna
per la vendemmia e
non ci siamo visti
per un'intera settimana.
Sei ritornata di domenica e
mi hai raggiunto in discoteca.
La nostra amicizia è durata
per tutto l'anno, poi allo scadere
del 31/12 ci siamo incontrati
al veglione e qualcosa in me
è scattato al vedermi riflesso
negli occhi tuoi.
In quel momento ho capito
che mi ero veramente
innamorato.
domenica 17 novembre 2013
Nel mio sogno.
Nel mio sogno.
In una notte invernale,
Ho dormito come un ghiro
E in questo non c'è
niente di eccezionale.
Se invece quella notte
io ho vissuto tutta la mia vita,
sognando la mia venuta al mondo,
fino ad arrivare ai giorni d'oggi e
quindi alla mia maturità psicofisica,
o per dire pane al....., all'età in cui
gli anta sono arrivati al terzo decennio,
capirete quanto importante
sia stato il mio sogno.
Come mi abbia scioccato
al ritrovarmi da neonato
a maturo uomo con
barba e baffi grigiastri.
Si è vero a poco a poco
ho cominciato a ricordare
ed uscendo dalla mia stanza
avevo pensato di avere
in casa tre bambini.
Quando ho visto due uomini
con la barba ed una giovane donna,
ho creduto di aver sbagliato casa,
ma non era così.
Mi ricordai di essermi
sposato nel 1980
ed essendo questo l'anno 2013,
ho fatto un po' di calcoli e
mi sono rifugiato
nella mia stanza a pensare.
Quando mia moglie
è venuta a trovarmi,
ho ritrovato tutta la mia serenità,
nella sua grande dolcezza.
Si, la vita l'ho vissuta e
non solo nel sogno,
l'ho ben vissuta,
lo leggo nei suoi occhi.
In una notte invernale,
Ho dormito come un ghiro
E in questo non c'è
niente di eccezionale.
Se invece quella notte
io ho vissuto tutta la mia vita,
sognando la mia venuta al mondo,
fino ad arrivare ai giorni d'oggi e
quindi alla mia maturità psicofisica,
o per dire pane al....., all'età in cui
gli anta sono arrivati al terzo decennio,
capirete quanto importante
sia stato il mio sogno.
Come mi abbia scioccato
al ritrovarmi da neonato
a maturo uomo con
barba e baffi grigiastri.
Si è vero a poco a poco
ho cominciato a ricordare
ed uscendo dalla mia stanza
avevo pensato di avere
in casa tre bambini.
Quando ho visto due uomini
con la barba ed una giovane donna,
ho creduto di aver sbagliato casa,
ma non era così.
Mi ricordai di essermi
sposato nel 1980
ed essendo questo l'anno 2013,
ho fatto un po' di calcoli e
mi sono rifugiato
nella mia stanza a pensare.
Quando mia moglie
è venuta a trovarmi,
ho ritrovato tutta la mia serenità,
nella sua grande dolcezza.
Si, la vita l'ho vissuta e
non solo nel sogno,
l'ho ben vissuta,
lo leggo nei suoi occhi.
per te.
Per te
Per te io vivrò,
ma non solo oggi,
che sono nel pieno
delle mie forze, non solo oggi
che il mio amore è forte,
istintivo, passionale.
Non solo oggi che tu sei bella,
giovane, affascinante.
Io ti amerò anche quando
tu mi darai un figlio o più di uno.
Io ti amerò, quando tu sarai
in menopausa e mi dirai
quanto mi ami, quanto io
sia importante per te.
Io potrò solo dirti che mai
avrei potuto immaginare
un amore così dolce, tenero,
forte in questa nostra terza età.
La maturità mentale porta
alla decadenza fisica .
Vorremmo ancora amarci
come da giovani.
L'amore è però anche lui maturo
e ci consiglierà, nel modo migliore,
come vivere in armonia
questo importante periodo
della nostra vita.
Ritorneremo ad essere padri
o come dicono i francesi
''grands pères''(nonni).
Per te io vivrò,
ma non solo oggi,
che sono nel pieno
delle mie forze, non solo oggi
che il mio amore è forte,
istintivo, passionale.
Non solo oggi che tu sei bella,
giovane, affascinante.
Io ti amerò anche quando
tu mi darai un figlio o più di uno.
Io ti amerò, quando tu sarai
in menopausa e mi dirai
quanto mi ami, quanto io
sia importante per te.
Io potrò solo dirti che mai
avrei potuto immaginare
un amore così dolce, tenero,
forte in questa nostra terza età.
La maturità mentale porta
alla decadenza fisica .
Vorremmo ancora amarci
come da giovani.
L'amore è però anche lui maturo
e ci consiglierà, nel modo migliore,
come vivere in armonia
questo importante periodo
della nostra vita.
Ritorneremo ad essere padri
o come dicono i francesi
''grands pères''(nonni).
il mio cantto
Il mio canto.
No, non è un canto libero,
Non è una canzone per
Gli over sessanta, quando
La canzone italiana inneggiava
A situazioni sempre imbarazzanti
E chi veniva investito
da queste situazioni, finiva sulle
Riviste scandalistiche o nelle
epigrafi di giornali nazionali .
Era già da allora, la nostra società,
frenetica, ansiosa, malata.
Sempre alla ricerca del successo
a tutti i costi.
L'insana passione per il
successo a tutti i costi,
ha ceduto il passo al nuovo motto
degli anni duemila: La ricchezza a tutti i costi.
Molto più pericolosa per sè e per gli altri.
Torniamo alla vita semplice
dei nostri antenati.
Anche la società moderna
può conservare intatti i valori
della cristianità, intesa come
papa Francesco, la percepisce.
Riscopriamo la solidarietà vera
, che viene dal cuore.
Il nostro prossimo è sempre li
vicino a noi, in qualunque momento
ed in qualunque luogo della nostra vita.
No, non è un canto libero,
Non è una canzone per
Gli over sessanta, quando
La canzone italiana inneggiava
A situazioni sempre imbarazzanti
E chi veniva investito
da queste situazioni, finiva sulle
Riviste scandalistiche o nelle
epigrafi di giornali nazionali .
Era già da allora, la nostra società,
frenetica, ansiosa, malata.
Sempre alla ricerca del successo
a tutti i costi.
L'insana passione per il
successo a tutti i costi,
ha ceduto il passo al nuovo motto
degli anni duemila: La ricchezza a tutti i costi.
Molto più pericolosa per sè e per gli altri.
Torniamo alla vita semplice
dei nostri antenati.
Anche la società moderna
può conservare intatti i valori
della cristianità, intesa come
papa Francesco, la percepisce.
Riscopriamo la solidarietà vera
, che viene dal cuore.
Il nostro prossimo è sempre li
vicino a noi, in qualunque momento
ed in qualunque luogo della nostra vita.
timide emozioni
Timide emozioni.
Lo spauracchio delle malattie,
che colpiscono con violenza
gli under cinquanta, sono
Pari alle severe diete,
che quest'ultimo instaura
all'apparire delle prime
avvisaglie del morbo.
Cosa fare in situazioni così
gravi per la vita di uomini e donne ,
prede ormai delle
situazioni morbose conclamate?
Non bisogna mai dire :
''Ormai la malattia mi ha colpito e
la mia vita volge al termine.
Bisogna cercare con tutte le
proprie forze, e ne a Abbiamo
a sufficienza, combattere la malattia
per vivere ancora una vita,
che può essere ricca di
soddisfazioni. Cercatevi qualcosa
da fare, non restate inattivi,
o peggio ancora, non sentitevi malati.
Il vostro eroismo è :
vivere nella normalità.
Su datevi da fare,
siate indispensabili, nel vostro piccolo,
a questa frenetica, ansiosa,
malata società.
Lo spauracchio delle malattie,
che colpiscono con violenza
gli under cinquanta, sono
Pari alle severe diete,
che quest'ultimo instaura
all'apparire delle prime
avvisaglie del morbo.
Cosa fare in situazioni così
gravi per la vita di uomini e donne ,
prede ormai delle
situazioni morbose conclamate?
Non bisogna mai dire :
''Ormai la malattia mi ha colpito e
la mia vita volge al termine.
Bisogna cercare con tutte le
proprie forze, e ne a Abbiamo
a sufficienza, combattere la malattia
per vivere ancora una vita,
che può essere ricca di
soddisfazioni. Cercatevi qualcosa
da fare, non restate inattivi,
o peggio ancora, non sentitevi malati.
Il vostro eroismo è :
vivere nella normalità.
Su datevi da fare,
siate indispensabili, nel vostro piccolo,
a questa frenetica, ansiosa,
malata società.
O eccelsa virtù
O eccelsa virtù non darmi del tu.
Io poco ti conosco quaggiù
Perché la vita quasi ci impone,
quel che Dio non dispone.
A parole tutti siamo caritatevoli,
Con tutti siamo benevoli.
Presentati facciamo convenevoli,
E sempre siamo tipi socievoli.
Quando c'è un terremoto,
Un tornado, un cataclisma,
Siamo pronti a dare una mano.
Diamo sempre il nostro contributo.
La vita però è un imbuto,
Comincia con larghezza d'intenti
Continua con frasi innocenti.
Finisce con parole irriverenti,
Quando il bisognoso
È davanti a noi,
Ci sembra micragnoso.
Egli è una persona deplorevole,
Non è certo onorevole,
non lavorare e stare in panciolle,
Aspettando che la provvidenza
Abbia per loro: clemenza.
E li foraggi con abbondanza''
Per riempirsi la gran ''Panza.
O eccelsa virtù in tali casi,
Ti prego, non darmi del tu.
O eccelsa virtù non darmi del tu.
Io poco ti conosco quaggiù
Perché la vita quasi ci impone,
quel che Dio non dispone.
A parole tutti siamo caritatevoli,
Con tutti siamo benevoli.
Presentati facciamo convenevoli,
E sempre siamo tipi socievoli.
Quando c'è un terremoto,
Un tornado, un cataclisma,
Siamo pronti a dare una mano.
Diamo sempre il nostro contributo.
La vita però è un imbuto,
Comincia con larghezza d'intenti
Continua con frasi innocenti.
Finisce con parole irriverenti,
Quando il bisognoso
È davanti a noi,
Ci sembra micragnoso.
Egli è una persona deplorevole,
Non è certo onorevole,
non lavorare e stare in panciolle,
Aspettando che la provvidenza
Abbia per loro: clemenza.
E li foraggi con abbondanza''
Per riempirsi la gran ''Panza.
O eccelsa virtù in tali casi,
Ti prego, non darmi del tu.
Natale. 1
L'antipasto del Natale comincia
con la festa, in verità, in sordina,
Del pietoso San Martino.
E poi è tutta una volata fino
all'Immacolata concezione
che darà il la alla festa di
santa Lucia e quindi alla novena
del Natale.
Il consumismo imperante parte
''lancia in resta '' dalla festa dei morti
e non si ferma più fino all'Epifania.
Ormai il Natale vero e proprio,
come commemorazione della nascita
del Gesù Bambino è sempre più roba
da films o al limite commemorazione
Con dvd musicali, con raccolte
anche molto belle.
Riprendiamoci quindi nostro Natale
e doniamoglielo a tutti coloro
che ne hanno bisogno.
L'antipasto del Natale comincia
con la festa, in verità, in sordina,
Del pietoso San Martino.
E poi è tutta una volata fino
all'Immacolata concezione
che darà il la alla festa di
santa Lucia e quindi alla novena
del Natale.
Il consumismo imperante parte
''lancia in resta '' dalla festa dei morti
e non si ferma più fino all'Epifania.
Ormai il Natale vero e proprio,
come commemorazione della nascita
del Gesù Bambino è sempre più roba
da films o al limite commemorazione
Con dvd musicali, con raccolte
anche molto belle.
Riprendiamoci quindi nostro Natale
e doniamoglielo a tutti coloro
che ne hanno bisogno.
San Martino.
Come la leggenda narra,
ogni anno a San Martino
si ricorda di un Santo
che nulla negava a chi
glielo chiedeva in
nome del Signore Gesù.
E ad un mendico che
sentiva freddo egli non
esitò a tagliare in due
il suo ampio mantello
per donarne una parte a
quel fratello che gli
chiedeva l'elemosina.
Quel giorno, narra la leggenda,
il tempo si mise al bello
per onorare il gesto
misericordioso del santo.
E da una bella storia di carità
Cristiana, ecco la società
consumistica farne un'occasione
per vendere biscotti preparati ad hoc
e giocattoli per tutti i bambini.
L'estate di San Martino
è diventato così una festa
laica consumistica.
Come la leggenda narra,
ogni anno a San Martino
si ricorda di un Santo
che nulla negava a chi
glielo chiedeva in
nome del Signore Gesù.
E ad un mendico che
sentiva freddo egli non
esitò a tagliare in due
il suo ampio mantello
per donarne una parte a
quel fratello che gli
chiedeva l'elemosina.
Quel giorno, narra la leggenda,
il tempo si mise al bello
per onorare il gesto
misericordioso del santo.
E da una bella storia di carità
Cristiana, ecco la società
consumistica farne un'occasione
per vendere biscotti preparati ad hoc
e giocattoli per tutti i bambini.
L'estate di San Martino
è diventato così una festa
laica consumistica.
Visualizza.
Quando tu guardi in fondo alla valle,
Ammiri affascinato il paesaggio
idilliaco che si presenta ai tuoi occhi,
che sono innamorati della natura,
quasi fosse una bella donna.
Non offenderemo mai la creatura
che amiamo, potremo avere degli screzi,
piccoli diverbi, che durano solo pochi minuti.
Se visualizziamo, con gli occhi dell'amore,
la dolcezza che il nostro cuore ,
spesso usa per conservare intatto,
nel nostro animo, il sentimento
profondo, che ci unisce alla nostra
donna, allora potremo essere
sicuri che questo sentimento
durerà, non voglio esagerare, in eterno!
Quando tu guardi in fondo alla valle,
Ammiri affascinato il paesaggio
idilliaco che si presenta ai tuoi occhi,
che sono innamorati della natura,
quasi fosse una bella donna.
Non offenderemo mai la creatura
che amiamo, potremo avere degli screzi,
piccoli diverbi, che durano solo pochi minuti.
Se visualizziamo, con gli occhi dell'amore,
la dolcezza che il nostro cuore ,
spesso usa per conservare intatto,
nel nostro animo, il sentimento
profondo, che ci unisce alla nostra
donna, allora potremo essere
sicuri che questo sentimento
durerà, non voglio esagerare, in eterno!
La Misericordina
Sembra una medicina per il cuore,
No, non cura il cuore, bensì l'anima.
Essa è pubblicizzata da
papa Francesco,
Che la consiglia in ogni momento
della giornata, anche di notte
fa bene la Misericordina.
Sembra che possa essere distribuita
in tutto il mondo e possa giovare
a bambini, donne, uomini ed anziani.
Non ha nessuna controindicazione,
poi se viene utilizzata con fede,
molta fede, essa può guarire
qualunque malattia del corpo
E dello spirito.
Essa è la Corona del Santo Rosario.
Sembra una medicina per il cuore,
No, non cura il cuore, bensì l'anima.
Essa è pubblicizzata da
papa Francesco,
Che la consiglia in ogni momento
della giornata, anche di notte
fa bene la Misericordina.
Sembra che possa essere distribuita
in tutto il mondo e possa giovare
a bambini, donne, uomini ed anziani.
Non ha nessuna controindicazione,
poi se viene utilizzata con fede,
molta fede, essa può guarire
qualunque malattia del corpo
E dello spirito.
Essa è la Corona del Santo Rosario.
Il vento
Siamo in primavera,
sotto un sole tiepido,
un venticello ci accarezza,
dolce come una mano di velluto.
Sui campi erbosi, spuntano
dappertutto ranuncoli, viole, margherite......
E gli animali, appena nati,
Saltellano felici, incuranti
della presenza dell'uomo,
che impareranno a temere.
Arriva poi l'estate, non c'è
quasi più verde nella generosa campagna.
I prati hanno lasciato il
posto al fieno ed alle messi.
Qua e là macchie di verde vivo
colorano i poderi, con una
vigna in fasce. Alberi da frutta,
ostentano foglie e frutti,
mentre i fronzuto olivi
sono carichi di frutti oleosi.
All'arrivo dell'autunno il vento
è freddo, gli alberi nudi,
la campagna è ormai spoglia
ed il terreno va in letargo.
Con l'arrivo dell'inverno gli animali
e gli umani si rintanano nei loro rifugi
e chi con grande pazienza,
chi con grandi dormite, favorite
dal tempo cupo, freddo, nevoso,
aspetta la dolce primavera,
quando la terra ed il cielo
renderanno la vita gradevole.
Siamo in primavera,
sotto un sole tiepido,
un venticello ci accarezza,
dolce come una mano di velluto.
Sui campi erbosi, spuntano
dappertutto ranuncoli, viole, margherite......
E gli animali, appena nati,
Saltellano felici, incuranti
della presenza dell'uomo,
che impareranno a temere.
Arriva poi l'estate, non c'è
quasi più verde nella generosa campagna.
I prati hanno lasciato il
posto al fieno ed alle messi.
Qua e là macchie di verde vivo
colorano i poderi, con una
vigna in fasce. Alberi da frutta,
ostentano foglie e frutti,
mentre i fronzuto olivi
sono carichi di frutti oleosi.
All'arrivo dell'autunno il vento
è freddo, gli alberi nudi,
la campagna è ormai spoglia
ed il terreno va in letargo.
Con l'arrivo dell'inverno gli animali
e gli umani si rintanano nei loro rifugi
e chi con grande pazienza,
chi con grandi dormite, favorite
dal tempo cupo, freddo, nevoso,
aspetta la dolce primavera,
quando la terra ed il cielo
renderanno la vita gradevole.
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