Ed adesso sogno

Si, io sogno ad occhi aperti
Il mio cuore batte all'unisono
Col suo cuoricino
Mi sembra di andare indietro
Nel tempo e sorrido felice
Ed adesso anch'io sogno!
I miei occhi s'illuminano
Al solo pronunciare il suo nome
Dentro di me una rivoluzione
Di sentimenti ed affetti si fa
Strada Dentro il mio corpo
Migliara di segmenti  brillano
Come impazziti, ma che importa
A me basta sognare ad occhi aperti

Virginia wolf

Virginia wolf,

settima tra i figli dei due

genitori, entrambi vedovi

e già con prole, verrà

violentata da due dei

fratellastri e non si  riprenderà

Mai del tutto. I suoi sogni

Le facevano rivivere angosciosamente

La violenza subita. La  grande

Scrittrice inglese, pur aiutata da

Un marito premuroso e comprensivo,

Non farà che aggravarsi  e le voci che

Risuonavano nel suo cervello stressato.

porranno fine alla sua vita. Ella si

Getterà  nelle torbide acque di un

Fiumiciattolo e morirà annegata.

Io ti cercherò

Ovunque tu andrai
Io ti cercherò e nei
Miei occhi brilleranno
Tutte le stelle del cielo.
Il tuo sguardo irradierà
Tutte le mie migliori
Virtù e il mio cuore
Batterà all'unisono  col tuo
Nel profumo dei tuoi
Capelli scoprirò le fragranze
Dei fiori con te io vivrò come
In un fantastico sogno che vorrei
Durasse tutta la vita.
Quando il sonno eterno calerà
Sui nostri stanchi occhi, il Signore
Iddio ci concederà di guardarci
negli occhi ed io vedrò in te tutte
le stelle del cielo e si perpetuerà
Nel grande firmamento il nostro
Dolce, forte sentimento.

L'aquilone

Volava in alto l'aquilone,
Spaventando gli uccelli del
Cielo, volava lassù tra le
Aquile reali e incuteva un
Timore reverenziale tra gli
Aviatori che, con i loro piccoli
 aerei, andavano a fare shopping
Nelle grandi città orientali.
Volava ancora intatto con le
Sue grandi ali colorate  sopra
Le nubi bianche, aeree.
Sul grande oceano un'improvvisa
Ventata lo lacerò e cadde tra
Le onde mugghianti. Fu preda
Dei gabbiani.. Essi lo afferrarono
Con i loro artigli e si accorsero
Subito del suo cattivo gusto e
Lo mollarono sull'immensità dello
Oceano. Se lo divisero un branco
Di delfini che lo portarono a riva
Ben sapendo che tali porcherie
Erano appannaggio degli umani.
Il volo finale del grande aquilone
Fu nel cassonetto.

strisce di venti

Strisce di venti    

Strisce di venti
Vaghe tempeste
Fiori augelli e feste.
Timidi amori,
gioie e dolori,
fontane cangianti,
teneri amanti
luci ed albori
sui miei brevi amori.
Voglio cantare
lingue di mare
Voglio sognare
campi fecondi e i tuoi occhi,
i tuoi piccoli mondi.
Strisce di venti
calde sorgenti,
pazze follie
nelle fetide vie dei miei ascosi pensieri.
Credevo nell'ieri
ma oggi che tristezza ormai.
Fantasma di tenerezza
foglie nel vento
questo è il mio sentimento
e forse più di prima
io amo
io ti amo.
Cantate nel mio cuore
con la voce dei sogni
Strisce di venti
il mare è calmo
la sua superficie mente al mio sguardo.
Tenero amante degli scogli aguzzi
ormai non ha piu spruzzi
per parlare d'amore
deluso rimescola la sua spenta dolcezza
nel mondo di favola che racchiude in sè.

Strisce di venti....

Alessandro iIo ti ho creato

Alessandro Io ti ho creato
Ed ancor prima
Che tu nascessi
Ti ho Amato.
Dentro di me hai vissuto
Per nove mesi.
Ti ho cullato,
Ti ho nutrito e
A poco a poco
Ti ho formato.
Eri un embrione
Creato dalla mamma
E dal papà.
Ora se qui davanti
A me e voglio dirti
Apri le tue braccia amor
Stringimi forte al cuore.
Per te e con te io vivrò
Per te palpiterà ogni mia fibra
E sarai per me gioia e letizia
Insieme ed ancora ti ripeterò
Apri le Tue braccia amore
Stringimi forte al cuore,
Per tutta la vita per te io vivrò
E mai ti lascerò.
Abbracciami mio piccolo fiore,
Abbracciani mio struggente
Amore!