mercoledì 23 luglio 2014

combattere la guerra col gioco a Gaza


Da anni moltissimi volontari lavorano assieme alla gente di Gaza per supportare e proteggere i diritti dei bambini, il diritto al gioco, il diritto alla vita, il diritto allo studio, il diritto di essere liberi dalla paura.


"I bambini che cercano di andare avanti, i bambini che con la loro spontaneità ci insegnano. 
Ci insegnano la tenacia quando di fronte alle difficoltà reagiscono, costruendo da soli un gioco che non potranno mai avere, imparando a fare giocoleria e circo, o imparano uno sport particolare guardando su internet come fanno gli altri bambini e provandoci senza perdersi d’animo fino a quando non ci riescono.
 Ci insegnano come andare oltre le barriere, barriere che il resto del mondo costruisce. Ci insegnano la dignità quando ci raccontano l’occupazione con i loro occhi, ci insegnano la giustizia quando ci mettono di fronte alle domande più semplici e più imbarazzanti per noi: “Perché io sono chiuso qui?”, “perché ci bombardano?”, “perché non ho un posto sicuro dove giocare?”, domande di cui sappiamo la risposta ma alle quali nessuno vuole mai rispondere. Ci insegnano l’importanza della memoria quando (da rifugiati) ci dicono con orgoglio la loro città di origine, città che non hanno mai visto ma che è chiara e viva nella loro testa grazie ai racconti dei loro genitori e nonni cacciati da lì durante la Nakba. "

testimonianza tratta da Diario mediterran

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