sabato 27 dicembre 2014

la vita

Nel percorso della tua esistenza
Sii sempre vigile e sereno
Con la tua coscienza.
Ricordati che un animo in Pace
Con se stesso non ha niente
 da temere, nè dalle forze del maligno,
Nè dal giudizio del suo creatore.
L'uomo, che vive senza operare
Nel male, vivrà per sempre e nella
Beatitudine celeste canterà la
Gloria  del suo redentRedentore,

mercoledì 17 dicembre 2014

Natale 2014

Un altro anno è volato
Ed io sono ancora innamorato.
Si lo so, i bambini,
Che in verità sono carini,
Della loro mamma sono
Sempre i fidanzatini.
Io però ho superato gli anta
Eppur non bevendo Fanta,
Continuo imperterrito
Ad essere come i biglietti
Dei baci perugina: sdolcinato,
Ma che ci posso fare se sono
Ancora più innamorato??
?

domenica 14 dicembre 2014

La stella, terra 2

Era dunque nata una stella
Ed era nella galassia la più bella.
Era verde, azzurrina,
E pur non essendo una bambina,
Nel cosmo era molto piccina.
La vita nel giovane pianeta
Non era tanto discreta,
Grossi mostri antidiluviani,
Per i nostri giorni molto strani,
La facevano da padroni
E questi grossi bestioni
Erano al contempo prede
E predatori e la terra era
Ai suoi primi albori.
i.

sulla terra. 1

Un essere bipede correva,
In preda al terrore, inseguito
Da un mostro antidiluviano.
L'essere umano si infilò in
un'intricata foresta, ma il
Mostro tenne dietro, desideroso
Di farsi in buon boccone.
Gli alberi si schiantavano al
Passaggio del grosso dinosauro
E il terrore aumentava nel
Piccolo essere umano in fuga.
Poi un altro essere, armato di
Clava, attirò l'attenzione del
Bestione e, salito su una collinetta,
Il cacciatore di dinosauri, agilmente
Saltò sul collo del mostro
e, con
Grandissima agilità e forza,
 lo colpi un'infinità di volte.
Il dinosauro intontito e sbalordito
Dalla vibrante reazione desistette
Dalla sua caccia e la sua preda,
Sfuggita al grave pericolo, ringraziò
Con un bacio il suo Salvatore.
Nacque così l'amore tra i primi
Uomini.

L'alba

L'alba spuntò e fu giorno,
Il primo giorno della stella
Chiamata terra.
Un ammasso informe su cui
Imperavano i ghiacciai,
La vita era seppellita nel
Fondo di quella fangosa
Acqua, come narra il poeta,
,costituita da conchiglie bivalve.
Nacque la prima vegeta
zione,
Le acque si ritirarono, ripulendosi
Dal fango di cui era impastata e
Grazie all'aria frizzantina e ad
Una gigantesca stella infuocata,
Chiamato sole, nacque la vita.
E tutto era fresco, pulito, bello,
Finchè non nacque l'homo sapiens.

l'ombra

Nei libri gialli l'ombra
È stata demonizzata.
Il romanticismo l'ha
Idealizzata, ma secondo
La rivoluzione o i leader
I nemici tramano nell'ombra.
Allora cos'è questa ombra,
Che noi cerchiamo quando
L'afa si fa sentire e la sfuggiamo
Quando d'inverno il sole
Sfuggente fa capolino.
L'ombra amata e odiata,
Agognata o temuta, la  piccola,
Grande ombra.

domenica 7 dicembre 2014

poesia

No, la poesia non è
L'oppio dei Popoli.
Come oppio dei popoli
Non è la religione.
Togliete il campo ad
Ogni illusione, cari
Nostri avidi governanti.
L'oppio dei Popoli è
Appunto la politica,
Foriera di grandi promesse
Mai mantenute.
Smettiamola di prenderci
 in giro, politici ed uomini
Del potere più o meno occulto,
Potiamo il verde Virgulto
Della libertà individuale.
Nascerà l'uomo nuovo,
Libero dalle pastoie sociali
E si vivrà come un tempo
I nostri avi.

la storia

La storia è il racconto dei grandi misfatti.
Quanto di più aberrante l'uomo
Ha saputo inventare, diventa
A pieno titolo: storia.
Se la storia diventasse Esperienza
E quanto di sbagliato l'uomo
Avesse riconosciuto in essa non fosse
 più ripetuto, allora diremo che
La storia è maestra di vita.
Purtroppo ciò  non corrisponde al vero
E se devo essere sincero,
Preferirei che la storia si occupasse
Di economia, di tradizioni e
Della evoluzione culturale dei Popoli.
Il pensiero è il grande assente
Nella nostra millenaria storia,
Esso è stato sempre vivo,
Ma la politica l'ha sempre relegato
Nella soffitta degli annali,
Spolverandola solo per la sfilata
Nei grandi salotti delle corti
Reali o parlamentari.

vivide luci

Da ogni parte del mondo,
Come in un gioioso girotondo,
Le giovani fresche menti,
Frenetiche , instancabili,
Mandano i loro segnali.
Il cambiamento nel vivere sociale
È quanto di più attuale.
Tutti vogliono apportare ,
A vario titolo, un contributo,
Tutti danno il loro aiuto
Per la risoluzione dei problemi
Per dirimere i teoremi e tra
Tesi ed ipotesi si va avanti
Nella speranza di avere dato
Agli altri qualcosa.
Offri ti prego alla tua lei
Una aulente splendida rosa.
Esso sarà il segnale
Del disgelo sociale.
Esso sarà l'inizio
Di ogni grande solstizio.
Per tutti sarà solo e
Sempre imperitura amicizia.

giovedì 4 dicembre 2014

gioia

Un urlo e il cuore dell'uomo
Si liberò dall'odio verso il fratello.
L'uomo, questo strano essere
 che deambula sui due piedi.
Egli è molto più lento del cavallo,
Ma più agile, più reattivo.
Vedo che ha superato la barriera
 dell'odio  e ha perdonato il
Fratello. Ora la Pace del Signore
Suo Dio è con lui e la sua progenie
Sarà innumerevole, come la sabbia
 Del mare e conquisterà senza
Colpo ferire la terra. Gli uomini
E gli animali torneranno a parlarsi.
Insieme torneranno a reinventare
Il progresso pulito, il lavoro sociale,
Infine le ricchezze verranno equamente
Ridistribuite. La burocrazia sarà Abolita
Per decreto dal re Leone. Un'era di gioia
Pervaderà la terra, ne beneficerà anche
La nostra amica natura.

ho scritto tante......

Ho scritto tante volte amore
Ed ogni volta qualcosa
È germogliato nel mio cuore.
Una tenera pianticella, che
Non ha vissuto se non di luce
Riflessa. Poi un bel giorno,
Dopo tanto parlare, passeggiare,
 ballare e sognare, una scintilla
Nell'ultimo giorno dell'anno 1974
E il mio cuore ha avuto un sussulto
Improvviso e il suo sorriso mi è
Sembrato il più bello del mondo.
Tra poco il mio amore sarà un
Grosso albero di quaranta' anni,
Forte, immenso e durerà tutta la
Mia vita, anche se non sono
Sempre irreprensibile, non sono
Del tutto ragionevole, come
Del resto gli uomini in generale,
Riuscirò a sorprendere piacevolmente
La mia dolce metà prima della fine
Dell'anno???

martedì 25 novembre 2014

lettere e vocali

Come sia strutturata una lingua
In pochi lo sanno, come si sia
Formata e con quale procedimento
In pochissimi ne argomentano.
L'evoluzione delle lingue del
Mondo è un problema affrontato
Solo dai filologi e materia di studio
Presso gli atenei. La lingua è però
Un bene di tutti, costituitasi con
L'apporto di centinaia di generazioni
Che hanno dato vita a tutte le parole
Da noi conosciute e usate nel vivere
Quotidiano, poi della lingua se ne sono
Impossessati le grandi corporazioni,
Spogliando le popolazioni di ogni
Velleità letteraria. Nel medioevo e per
Alcuni secoli la lingua dei dotti fu il latino,
Mentre il popolo usava i coloriti dialetti
Locali. Ai giorni nostri i dialetti stanno subendo
Una forte involuzione ed esso si va
Imbastardendo di neologismi nazionali ed
Internazionali. Nella nostra grande Europa
Prenderà finalmente piede l'esperan
to?

domenica 23 novembre 2014

Si inseguono parole crociate.........

Si inseguono parole crociate
E molte donne innamorate,
Con le palpebre spalancate,
Guardano il divo di turno e
Sospirano, sognando ad occhi
 Aperti una vita dorata.
La donna è bella, spettinata,
Accanto al protagonista, non
 Più giovane ed aitante, da un
Tocco di fascino ad una pellicola
Sciatta, insipida, uno di quei
Films spazzatura. In questa società
Sommersa dai rifiuti e dai cibi
Spazzatura, tutto sembra ridursi
A questo ultimo neologismo.
L'uomo diventerà un sottoprodotto
Degli scarti di laboratorio?

giovedì 30 ottobre 2014

l'erba del vicino

Non sempre l'erba del vicino
È più verde, specialmente quando
Egli abbandona il suo prato alle
Erbacce, alle cartacce, ai rifiuti.
Il giardino è come la nostra mente,
Ingombra di idee, di passioni,
Di stravizi. Quando nella mente
Accatastiamo desideri inqualificabili,
Vizi ineguagliabili, azioni non
Confessabili rendiamo il nostro cuore
Specchio di una  desolazione del
Tutto inaccettabile. Rendiamo il
Giardino del nostro cuore fiorito
E i colori brillanti, sgargianti, il
Profumo dei nostri fiori renda
Degno il nostro cuore della venuta
Del grande amore.

Le stelle del cielo

Secondo antiche credenze
Le stelle del cielo sono
Innumerevoli come le anime
Che dall'inizio del mondo
Sono volate in cielo, formando
Le più grandi costellazioni,
Galassie, universi. Le stelle
Brillano nei cieli dell'infinito
Ed ammiccano a questa tiepida
E trepida umanità, incapace di
Districarsi da una spirale di
Violenza e perversione. Quale
Altro animale subentrerà allo
Uomo di questa
 società?

La mia stella

Dopo la mia uscita dal collegio
Mi ritrovai completamente spaesato,
In un paese che avevo lasciato da
Bambino e ritrovavo da adolescente.
Continuai a frequentare il ginnasio
In un liceo di Palermo, un liceo
Di ragazzi e ragazze, con le quali
Non avevo alcuna dimestichezza
E con le quali raggiunsi un'identità
Di vedute solo nel mio ultimo
Anno di liceo, anno turbolento e
Iperattivo, che purtroppo coincise
Con la più grave perdita per il mio
Animo ancora infantile. Oggi sono più
 sereno perché so che qualcuno
Lassù mi ama.

giovedì 23 ottobre 2014

Il nulla.

Il nulla terrestre
non è descrivibile,
Il nulla extraterrestre
 non era concepibile,
Il nulla oltre la morte
 non è auspicabile.
Il concetto del nulla
è molto primitivo e
Molto riduttivo.
 Le espressioni(acronimi),
Che vorrebbero definire
 il nulla, sono cosi
Poco filosofiche e cosi
 mal digerite dai mass
Media,( Che straparlano)
e cosi combattuti
Dai sistemi religiosi
di ogni continente e
 di ogni periodo storico,
 da non potersi
concepire come
 l'anima umana non possa
Essere destinata a
 ricongiungersi quale
Afflato divino
alla incommensurabilità
Dello Spirito che l'ha creata.

Si, viaggiare

Viaggiare è un po' come rubare.
Rubare i panorami degli altri,
Invadere la privacy di un paese,
Conoscere le sue abitudini, i suoi
Usi e il suo attaccamento alle
Tradizioni e poi.... cercare in modo
Inqualificabile di diventare scrittori,
Storici, poeti e perché no, anche
Giornalisti. Viaggiare

senza tutte
queste fisime è fantasticare e sognare
Ad occhi aperti, combattendo, con
Le unghie e con i denti, per
 coronare i propri sogni e poi......
Il nulla(umano).

lunedì 20 ottobre 2014

il cavallo

Il caldo di questo autunno,
Camuffato da estate è ora,
Al tramonto, mitigato dalla
Dolce brezza della sera.
Una Luna gigante è la
Lanterna del marinaio e la
Pesca è abbondante, almeno
I marinai godono di questo
Splendido ottobre.
Anche il mio amico Emilio
Si Diletta, facendo grandi
Galoppate
 al chiaro di Luna.

domenica 19 ottobre 2014

non soffrire!

Non soffrire più amore,
non soffrire!
Ricordati sempre
 che puoi sempre contare,
Per ogni evenienza,
 del mio aiuto.
Si, lo so che non sono
 certo al top della
Forma ma  CON la forza
 del mio amore
Sopperirò alle mie
 deficienti potenzialità.
Non soffrire
più amore!

sabato 18 ottobre 2014

una carezza

Non ti confondere!
Sii sempre te stesso,
Senza mai cambiare
Di una virgola le tue
Giuste convinzioni,
Le tue grandi emozioni.
Ogni uomo conserva nel
Suo animo la dolcezza
Della  carezza della sua
Fanciullezza, quando i
Sogni erano sempre Belli
E gli incubi erano tenuti
 lontani dall'amore delle
Mamme. Per cui non ti
 confondere perché la tua
Mamma di lassù veglia
sempre su di te.

sabato 11 ottobre 2014

Dài...........

Dai, diamoci una mossa!
È inutile nascondersi dietro
Le circostanze. Si è vero, il
Governo sembra immobile,
Ingessato in una burocrazia
Che stritola ogni anelito di
Cambiamento. Chi non sta bene
Cerca il cambiamento, chi ha bisogno
Di cambiare vita, di avere un minimo
Di sicurezza anela al cambiamento.
Chi è adagiato sugli allori, banchettando
Sulla pelle dei poveri cristi, come avvoltoio
Con sempre nuove prede da sbranare, colui
Non favorirà nessun cambiamento, anzi lo
Ostacolerà. Dunque datti una mossa e rovescia
Il tavolo che l'avvoltoio ha imbandito.
Anche tu hai diritto a realizzati.

mercoledì 8 ottobre 2014

Palermo

Si, È proprio  Palermo.
Una delle città più inquinate ,
Ma più belle d'Italia.
 Vi mostrerò anche
 la spiaggia di Mondello,
Per non parlare della
Palazzina cinese, di san
Giovanni degli Eremiti,
Della piccola casa Professa,
La bellissima cattedrale, il Massimo,
Il politeama e chi più ne ha,
Più ne metta. La città di Palermo
A dispetto dei Palermitani ,
È stupenda! Provate
A visitarla e ve ne innamorerete.

martedì 7 ottobre 2014

se qualcuno.......

Se qualcuno vi chiedesse a bruciapelo:
 Qual è l'animale più crudele che conoscete?
Rispondete senza esitare: l'uomo!
 Infatti non esiste alcuno degli animali
 di tutta la terra, capace di perpetrare i più
 orrendi delitti, di cui un essere vivente possa
 macchinari.  Ad eccezione dell'uomo tutti
 gli altri esseri viventi rispettano
 la loro prole
 e quella degli altri animali.
Gli animali hanno un comportamento etico,
 sconosciuto all'essere falsamente intelligente.
Nella storia umana non vi è secolo che non
 vengano violate le più elementari norme del
Vivere sociale. Fossimo nati come gli animali
 con l'istinto che Rende ogni essere vivente,
Degno di essere riconosciuto come tale, in una
 gerarchia inversa a quella umana!!!

lunedì 6 ottobre 2014

la nostra terra


La nostraTerra. L'ultima volta
Ci ha compattato da
 nord a sud la grande
 guerra. Ora solo la
 nazionale di calcio
E l'odio verso il governo
Centrale vi riescono.
 Riusciremo a vincere
 questi inutili dualismi
 e l'anacronistico
Campanilismo cederà il
Passo a una collaborazione
Etica fattiva e  costituiremo
Finalmente  una nazione
Migliore nei suoi organi direttivi.
Poi anche gli organi periferici,
Che fino ad oggi sono stati non la
Mano destra dello stato, che aiutava,
Ma la mano mancina che tutto arraffava,
Cambieranno e lo stato avrà finalmente
Una fisionomia umana.

L'italia nel bene e...........

L'Italia, nel bene o nel male,
È sempre protagonista. Ne sa
Qualcosa la Germania'  In ogni
Campo essa rivendica il suo
Diritto di primeggiare. In ogni
 campo essa combatte  senza
Mai arrendersi. I nostri politici
Invece arraffano e scappano,
Sperando di farla franca.
La mentalità sta però cambiando?
Chi  sbaglia paga ed i cocci sono
Suoi? Oppure nulla di nuovo sotto
 il sole e chi ruba va alle Hawaii e
Noi sempre nella..........

domenica 5 ottobre 2014

Verrès

Verrès è un sogno o una realtà,
Mi convincerà, mi ammalierà
O sarà una grande delusione?
Esplorando il mio animo con
Grande sincerità, trovo nella
Mia memoria innamoramenti
Di altri luoghi, molti altri luoghi.
Alla fine ho vissuto e  costruito casa nel
Paese natio ed ancora, nella buona
O nella cattiva sorte, vi vivo.
La mia famiglia si è smembrata,
Dopo una lenta agonia di speranze
E di delusioni. Oggi più che mai
Vorrei che ci fosse un radicale
Cambiamento. I politici parlano
Di ineluttabilità, di predestinazione.
La verità è che la Sicilia è ed è
Sempre stata  terra di conquista.
Essa deve, come l'Italia in Europa,
Pagare i suoi tributi ed in cambio
Ottiene dal governo centrale solo
Briciole di povertà. Da terzo mondo
Siamo trattati ed in altri lidi siamo
Sempre emigrati. Continueremo
Ancora per molto così?

domenica 28 settembre 2014

Sud

Sai dove  nasci, non sai
Mai dove  muori. Questo
È il carattere peculiare per
Chi da secoli nasce al sud,
In particolare al sud Italia.
 in questo povera, martoriata,
Profonda appendice di uno stivale,
Povero cronicamente o meglio
 eternamente sfruttato, In
Controtendenza in relazione
Ai consumi,  si ha uno smaltimento di
Rifiuti tossici ed industriali, che in
Barba alle disposizioni di legge, si
Smaltiscono illegalmente, perché
 in modo illegale si produce.
E un territorio, dove l'unica risorsa
È l'agricoltura e il turismo, incapace
Di emancipars nei confronti di una
Società tecnica ed industriale, viene
Continuamente depauperato delle
Sue risorse umane e della sua salute.
I rifiuti industriali inquinano le falde
 acquifere, stravolgono i prodotti
Agricoli e tendono a sterminare una
Popolazione inerme, che ignora il
Gravissimo pericolo per le future
Generazioni e per la sopravvivenza
Dello stesso meridione.
Sud svegliati e combatti la tua battaglia
Per la vita tua e dei tuoi figli!

giovedì 25 settembre 2014

Santa Maria Della Croce


ta Maria della Croce primo capitolo

Irlanda.

Sulle verdi colline dell'Irlanda, un povero pastore peregrinava

tra le terre incolte, sempre più rare,con le sue pecore.

Era l'anno 1851 e la famiglia Doyle contava già

cinque bocche da sfamare. Un bel giorno il pastore

incontrò un suo parente, che si era trasferito in un nuovo



(la pecora australiana che si tosa due volte all'anno e da un buon profitto)

continente, dove chi aveva voglia di lavorare poteva vivere

tranquillo, gestendo le terre che il governatore assegnava a tutti.

Doyle era un buon allevatore di pecore e pensò bene di trasferirsi

nelle nuove terre, dove l'avevano preceduto altri irlandesi.

La nuova terra si chiamava Australia.

La famiglia Doyle vendette quel poco che aveva

e si trasferi nel nuovo Galles.

I Doyle si stabilirono nel territorio di Adelaide.

L'esperto pastore acquistò un centinaio di pecore merinos

e ritornò con gioia al suo consueto lavoro.

 Il suo parente l'aveva aiutato a regolarizzare la posizione di nuovo cittadino

presso le  autorità competenti. La famiglia Doyle si vide concedere

grandi estensioni di terra  ad un prezzo irrisorio, quale canone annuale.

I Doyle ricominciarono più fiduciosi la loro esistenza. Ora erano in sei con

l'ultimo nato: Adham. La famigliola si inseri nella piccola città di Adelaide

e ognuno tornò ai propri doveri. Rohan e Martin a scuola, Sally a casa col

piccolo Adham e Donovan ,di dodici anni si accompagnò a Jhonn,,

rendendosi utile per le piccole commissioni,o per rimproverare la loro cagnetta

Sile, èer la sua esuberanza, che da sola faceva il lavoro faticoso. Il piccolo

scattante Setterobbediva alla voce del padrone e teneva in fila tutte le pecore,

facendole rientrare al tramonto nel grande ovile.

I due Doyle, padre e figlio chiuso il recinto cominciavano la mungitura

e la sera li trovava contenti alla preparazione della ricotta

e del buon formaggio. Il giorno dopo Con un carrettino, tirato da

una rozza paziente e mansueta,m Donovan portsvs

il fruttato del latte, in un grosso emporio. 2A

Tutto andava bene e i Dpyle si ritagliarono il loro posticino

nella comunità di Adelaide. Passò qualche anno e il nuovo

Gales fu invaso dai cercatori d'oro. Nella vicina Victoria era stato

scoperto , a quel che si diceva, un ngrande filone d'oro.

L'economia australiana balzò in testa nei mercati finanziari

mondiali. Tutti scoprirono l'Australia, tutti volevano andarci,

in quella terra la fortuna era asiicurata.

Tutti volevano

la lana merinos e qualunque prodotto venisse dalle nuove ricche terre.

Nel 1855, durante il mese di marzo, con un sole che picchiava

come il martello di un fabbro, Jhonn Doyle vide arrivare

una giovane donna , con una sacca sulle spalle e l'aria di chi

non mangia da giorni. Il buon pastore accolse la povera pecorella,

la rifocillò e la dissetò. La ragazza rinfrancata si mostrò oltremodo

loquace. Coinvolse il Doyle nell'ardente febbre dell'oro e parlò

euforica delle grandi ricchezze delle cave di Victoria e a riprova

Di ciò mostrò dei giornali eutopei e convinse Jhon

a partire con lei per Victoria. Il pastore, inebriato dalla bellezza della

ragazza, Abbandonò tutto e non aspettò

nemmeno che Donovan tornasse dalla città. Le pecore si dispersero

e il piccolo Donovan tornò a casa piangente e talmente confuso da

non riuscire a spiegare cosa fosse successo.

Sally come impazzita corse dalla polizia per scoprire cosa fosse successo.

In quel periodo i poliziotti ricevevano moltissime denunce di persone

improvvisamente scpmparse ed annotarono nel loro registro i dati di

Jhonn Doyle e la data della denuncia, accomiatando con buone parole

la disperata Sally. Il sole tramonta e il giorno muore per rinascere come

sempre dalla creazione di questo pianeta e la terra assorbe le nostre

lacrimee continua a darci tutto come prima.

I Doyle dovettero subito reagire e

in attesa che il genitore tornasse, Donovan aiutata dalla magica Sile,

che da sola aveva ricondotto il gregge all'ovile, continuò il mestiere

del padre, ma ora doveva essere aiutata da Sally ed anche i due ragazzi

Martin e Rohan dovettero aiutare. Il piccolo Adham andò all'asilo

La miseria bussò alle porte dei Doyle ed aveva un viso scarno, misero, pietoso. per la famig

Martin e Rohan dovetteroabbandonare la scuola, perchè troppo costosa

per le sempre più magre finanze della famiglia.

Solo il più piccolo dei Doyle in quel terrobile 1861 quentava la scuola,

percorrendo una decina di km all'andataned altrettanti al ritorno.

Un piovoso giorno del mese di giugno Adham stava percorrendo la

sua solita strada, che il tempo impietoso aveva ridotto a

pozzanghere inestricabili. Il ragazo gracile e stanco, saltava penosamente di qua e ,

di là, come un uccellino, penosamente. D'improvviso una carrozza si fermò accanto

a lui e lo invitò a salire. Nella carrozza una giovane ragazza gli sorrideva benevola

Come ti chiami? Una voce flautata e un viso d'angelo e parlava proprio con lui,

cosi sporco e spaurito. Adham rispose il ragazzo con un filo di voce, come

di un passerotto bagnato ed infreddolito. Stavo andando a scuola, ma ora farò tardi.

Il reverendo Woods mi rimprovererà. La giovane con gaiezza: io sto andando nella

tua scuola.ùAdham sorrise e chinò la testa. Dopo un' infinità di buche , cone Dio

volle la carrozza arrivò nel cortile della parrocchia. Il reverendo era in attesa

della giovane Makillop e fu sorpreso

oltremodo nel vedere il piccolo Doyle. Mary helene incrociando lo sguardo

interrogativo del padre, subito lo tranquillizzò. Il ragazzo era stato sorpreso

dalla pioggia lungo la strada ed era in difficoltà per le molte pozzanghere

e gli avevano offerto un passaggio.

Padre Woods poco dopo presentava la gipvane come la muova maestra.

Adham in classe era molto confuso. La giovane Makillop lo mise a suo agio,

interrogandolo in matrmatica, la materia da lui preferita. Egli restò di stucco

quando vide come la nuova maestra riusciva a tirar fuori da ognuno,

la parte migliore.Tutti furono entusiasti di Mary, tutti volevano parlarle,

discutere con lei, perchè per tutti ella sembrava una sorella maggiore.

Alla fine delle lezioniù Adham fu chiamato in disparte dalla buona maestra.

Ella gli comunicò che lo avrebbe accompagnato a casa di li a qualche ora
e volle sapere quando avrebbe trovato sua madre in casa.

Poi, vedendo la preoccupazione dipinta nel pallido viso del ragazzo,

lo rassicurò con dolcezza. Tutto andava bene e lei voleva solo

sapere dove lui abitava e se poteva rimanere in una stsnzetta della

parrocchiaa e tornare a casa una volta al mese. Adham fu

felice di questa prospettiva, ma poi si rabbuiò, come avrebbe potuto

pagare una retta? Ancora una volta Mary lesse il suo viso e: starai

nella stanza dove abiterò io e avrai un buon lettuccio.

Gli occhi sereni e felici del ragazzo dicevano tutto.

Quando Mary qualche ora dopo incontrò Sally

l'accordo fu subito raggiunto. Sally era un po' dispiaciuta per l'allontamento

del figlio, ma era contenta per lui. Quella sistemazione era di sua completa

soddisfazione. Cosi Adham prese le sue   cose e  ritornò ad Adelaide

con Mary Helène.


LE BELVE

CHI SIANO LE BELVE,
Un tempo era facilmente
Intuibile. Sui nostri libri
Della scuola elementare
Ed anche al primo approccio
Con le lettere dell'alfabeto,
Spiccava alla lettera L la
Voce leone. Oggigiorno
Grandi e piccoli veniamo
Quasi giornalmente a contatto
Tramite i mass media alle nuove
Belve, le peggiori, le più crudeli:
Gli esser umani.                                                 

Le belve siamo noi
https://www.youtube.com/watch?v=ej-dZAlBLHA&ytsession=1gU2AF0DgN2OWoP_q6kye9c3MbmjMFtre4W1Ttp8rI67cJ9XBS1Gtvr4qRrKuTTnGjcNB_WPfUylkGzU-kxI0yNtX4ZNxqNSn2pqjdZvUOuj9ILs1smkdCEPowRS86785gSEkmForQGLs7qRDYqrBkSsPc1nimXAQH6vohRXd9DM7fv3pO12XyKR7SueTRLjvXxPyYPc8b_EyL2rNXoKle5mNkc-06Stjzww8FeZYwR3UQNO4upic6VZyrUbxFt7Sq3vn9ln5_rvY4YNYo_uuetVc1voeEcE6J8UQgkBe5vI_pjuH6Z5kvARtb4ivDWOECAy-tBW1Mk

lunedì 22 settembre 2014

Le condanne

 le condanne non vengono
Inflitte nelle aule dei tribunali.
No, nelle società civili, esse
Vengono sancite dai mass media,
Che riescono, con le varie ipotesi
Di colpevolezza, a spingere
A estreme decisioni gli animi
Deboli e profondamente onesti.
È quindi un gioco eliminare i
Propri avversari politici. E cosi
Con la falsa morale o con le velate
Calunnie, spinte da una rete, che
Giudica sull'onda del livore e
Delle parolacce  dei vari leader,
Si consumano le più grandi
Ingiustizie e si disattendono le
Grandi speranze.

società civile

Società civile, incivilizzata.
L'homo politicus, la quintessenza
Del cittadino cosmopolita, che
Vorrebbe trasmettere i valori della
Etica, della libertà, della giustizia,
Eccolo là, pronto a sfruttare ogni
Aggancio per lo scandalo, per
Colpire il suo avversario politico,
Ma non divulgando la verità, bensì
Nel navigare al limite della calunnia,
Perché, come la legge recita, nessuno
È colpevole, se non viene condannato.
In questa società incivile basta un
Semplice indizio di colpevolezza o
Solamente essere chiamato in causa,
Come persona informata dei fatti,
Che i mass media di parte si scatenino
In ipotetici delitti, giocando con la
Dignità delle persone, con i loro affetti,
Con i loro diritti. Per chi è stata approvata
La legge sulla privacy, solo per sporcare
Della carta? Applichiamo le leggi dai leader
Mondiali approvate e raramente applicate.
La società moderna sia legittimamente tale,
Nell'espressione più genuina del diritto
Fondamentale di  ogni cittadino.

venerdì 19 settembre 2014

L'erba alta

La rigogliosa primavera era verde,
Molto bella, proprio come te.
In campagna l'erba era alta, di un
Colore verde smeraldo. Un tappeto
Uniforme, morbido, meraviglioso
E  fu un letto meraviglioso per l'ora
Più deliziosa della mia vita.
Il sole era tiepido, carezzevole, tu
Eri fresca, dolce, serica. Ti ho amata e
Desiderata. Quando ti accarezzavo
Incredulo, come in un sogno, io ero
 là con te, meravigliosamente e
 guardandoti dopo averti riamata,
Ti ho visto bella ed innamorata,
Come in  quest'anniversario, ormai
Giunto agli anta.........

giovedì 18 settembre 2014

quale Italia


Vogliamo cambiare l'Italia?
Cambiamola!!! Perché
 demandare agli altri
 il cambiamento, la buona
 legge? Perché aspettarsi
 la manna dal cielo?
  Tutti sanno che il pane
 lo possiamo fare tutti ,
ma bisogna impastare la farina
E cuocere la pagnotta.
Abbiamo demandato agli altri
 questo principale lavoro e
  poi, via via, tutto il resto.




mercoledì 17 settembre 2014

Non mi ricordare .......

Non mi ricordare gli errori
Che ho fatto tanti anni fa!
Non mi rinfacciare quanto
Sia stato incapace di cogliere

Al volo le occasioni capitatemi.
Avrei potuto sfruttare al meglio
La vita, ma non ne sono stata
All'altezza. Ti prego però di non
Rinfacciarmi più alcunché.
Siamo qui ancora insieme, legati
Da un forte sentimento che io
Definisco: Amore. Tu mi vuoi
Bene, anche se a modo tuo.
Sappi migliorare il tuo amore
E il tuo cuore sappia comprendere
Appieno cosa voglia dire  AMARE.

Vivrò.....

Anche senza di te, vivrò!
Lungo le strade che ho
 conosciuto fin da piccolo,
Vivrò! Non sarò certo sereno.
Non sarò senza preoccupazioni!
I sogni della mia fanciullezza
Sono volati, come l'araba fenice
 non so più ritrovarli.
Continuerò a sognare, a vivere
Di sogni e di speranze. La luce
Che brilla nel mio cuore non
Si spegnerà, finchè la vita
Albergherà in esso. La speranza
 nel  tuo ritorno, farà brillare  il
 faro del mio cuore, affinché
Le tempeste che si scateneranno
Nel  tuo cuore  non  affondino
Il vascello della tua anima.


martedì 16 settembre 2014

Ti ho conosciuta......

Amanda ti ho conosciuta nella
Vastità della verde campagna.
Ti ho conosciuta e tra l'erba
Alta mi sono appartato con te,
Serenamente. La dolcezza di
 un sentimento intenso, gioioso
Mi ha trascinato verso un amore
 grande, profondo. Ti ho
Amata senza alcuna riserva,
Donandoti tutto me stesso.
Mi hai Amato con  passione,
Senza riserve, proprio come
 ho fatto io, il risultato è
Venuto alla luce nove mesi
Dopo e siamo ancora insieme,
Felici di avere formato una famiglia.
Bello sonno neonato su petali Archivio Fotografico - 20784372

Ti amerò!

Si, ti amerò! Anche se tu non
Vorrai più amarmi, anche se
Perderai l'affetto che hai per
Me, anche se di conseguenza
Io perderò l'affetto che ho per
Te, il mio cuore, nonostante tutto
Ti amerà Il tuo viso è scolpito
In maniera indelebile nella mia mente.
In qualunque luogo io  vivrò
 mi ricorderò sempre di te.
L'amore  ci ha visto artefici di un grande
Sogno, un sogno impossibile da dimenticare.
Amami più che puoi, così io non ci lasceremo
Mai!!!

Il mio cuore.

Quante volte ho pensato a te.
Quante volte ti ho sognata! Per
Quanti giorni ho ricordato  le tue
Parole, le mie parole e non sono
Riuscito ad amarti come avrei voluto
E tu non mi hai accettato come io
Avrei voluto. Il nostro amore  saprà
Custodire i nostri sogni e con un
Vero collante  cementerà i doni
Labili della nostra f
antasia.

Ti nasconderò.......

Durante le lunghe stagioni invernali
Nasconderò i sogni  d'amore che il mio
Cuore  non riesce a  regalare alla mia
Amata. Le ansie, le paure , le forti
Emozioni sono sempre difficili  da
Racchiudere dentro la nostra fantastica
 mente e i giorni volano via veloci
Nascondendo la dolcezza dei sogni di
Uomo innamorato, di donna innamorata...
Viviamo oggi la vita che sogniamo,
La luce del giorno non dissipi il fascino
Di un amore maturo, ma vivo e vero.






mercoledì 10 settembre 2014

Settembre

Il sole picchia come un martello
E nel traffico caotico di una città
Piena di automobilisti indisciplinati,
I centauri, sulle due fantastiche
Ruote, la fanno da padroni. Essi
Sfrecciano come saette e zig zagando
Saltano le auto incolonnati come
Birilli di un incredibile Bowling.
Questo settembre, incredibilmente
Caldo, ricorda un luglio di qualche
Anno fa. Allora ero più giovane, più
Intraprendente, più brioso forse
Anche più noioso, ma avevo lei, che
Mi seguiva, mi consigliava e  avevo
Qualche lira da spendere, ora ci sono
Solo le tasse e le terribili bollette.
Lasciatemi almeno i sogni ed il
Sorriso della donna che amo. Settembre!

martedì 9 settembre 2014

Ed ancora......

Ancora oggi io ti amo.
La mia  storia è piena
Di se e di ma. Avrei
Dovuto fare questa o
L'altra scelta. Una o
L'altra hanno condizionato
Il mio futuro. La ruota
Gira e non sapremo mai
Se salendo sul carro abbiamo
Fatto la scelta giusta.
È inutile rimpiangere ciò che
Non abbiamo voluto fare.
Dobbiamo focalizzare solo
Gli aspetti positivi di quanto
Abbiamo saputo realizzare.
Il mondo è fatto di uomini
Liberi, che condizionano il
Proprio libero arbitrio e a
Volte prevaricano la libertà
Degli altri. A me basta
Aver scelto te ed ancor oggi
Sentire dentro di me di amarti
E di essere Amato.

domenica 7 settembre 2014

Piove!

Il cielo è grigio con qualche nuvola
Che copre il cielo come un fazzoletto,
Listato a lutto. L'aria è  fresca, umida,
E la campagna pur col verde della vigna,
Si rabbuia e diventa triste, malinconica.
Le pecore incolonnate come soldatini
Corrono verso l'ovile come i bambini a casa.
Solo quando c'è il sole uomini ed animali
Corrono felici nella campagna ricca di colori
Di  frutti, di fiori, di amori!  oggi piove,
Pioveeeeee,  PIOVE!

La farfalla

La farfalla vola di fiore in fiore,
Essa del vegetale è innamorata,
Di certo non adora l'insalata,
A lei piace del fiore variopinto
Quello fresco, non dipinto.
Le grandi farfalle coloratissime
Per i bambini sono bellissime.
Essi cercano di afferrarle, ma
Nelle mani resta una macchia di
Colore, perché essa si sfalda
Come neve al sole.Incredibile Red Butterfly, Golden Ornitottere indietro profilo isolato su sfondo bianco Archivio Fotografico - 26689065

giovedì 4 settembre 2014

Ti ho sognata

Nel mio sonno ha rifatto capolino
Uno dei miei sogni di bambino.
Ho ripercorso più di 50 anni di vita,
Ma nel regno della fantasia ciò è
Molto semplice, perché il regno
Della fantasia è il regno incontrastato
Della magia. È quindi possibile
Che tutto avvenga quasi spontaneamente
E al risveglio qualcosa di quanto noi
Abbiamo sognato rimanga, a volte in
Modo indelebile, scolpito nella nostra
Mente. Ricordo come una mia compagna
Di scuola, invero  bellina, sognasse
Sempre di essere una bella fatina. La magia
Le riuscì perfettamente ed ha ottenuto quel
Che desiderava, una vita Serena e perché
No, felice. Il mio sogno era quello di sposare
Una fatina e nel sogno ci siamo incontrati
E nella vita ci siamo riincontrati e l'uno dell'altra ci
Siamo innamorati. Questo sogno resiste
Ancora  dopo ben quaranta anni, tra alti e
Bassi siamo ancora insieme, innamorati!!!

Casablanca

Com'è bello passeggiare per Casablanca.
Una città a misura d'uomo e molto di più,
Una città di splendide ragazze, dalle
Gambe belle, muscolose, senza nemmeno
Un filino di cellulite. Qui le ragazze
Sono scattanti, veloci. Sono abituate a
Camminare e la loro benzina è la
Forza delle loro gambe, la forte fibra,
La volontà e l'abitudine al sacrificio.
Andare al mare a Casablanca è come
Assistere alla sfilata dell'elezione di
Una miss, ma non sapresti a chi dare
Il premio.
Le donne di Casablanca, anche al
Mare mantengono un fascino discreto,
Tu intravvedi solo e quanto vuoi vedere,
Ma mai vorresti staccarti da quella
Spiaggia, da quel sogno mezzo nascosto.
Già sogni, felice di esserci, ma domani
Tornerai a casa e sognerai queste ragazze,
 idealizzandole e desiderandole con
Una passione fanciullesca, irragionevole.
Ricordati però che nella vita non si può
Avere tutto.

mercoledì 3 settembre 2014

Tic, tac

Il tempo è l'anima del mondo.
Il suo battito possente, costante,
Instancabile, scandisce i giorni,
I mesi, le stagioni, gli anni e
L'uomo passa, come un fiocco
Di neve, che non lascia traccia.
Il mare si ritira e le terre emergono.
I continenti vanno alla deriva  e
Si uniscono in un grande ammasso,
Su di esso si stende una coltre
Fredda, dura e  la vita scompare.
Il tempo tutto consuma, ma una
Sola speranza ha il mondo ed una
Sola certezza: in natura nulla si
Crea e nulla si distrugge.Clip Art - 3d, persona, con, uno, sabbia, orologio. Fotosearch - Cerca Clipart, Poster illustrazioni, Disegni e Immagini grafiche vettoriali EPS