venerdì 19 agosto 2016

la nostra libertà

    La nostra libertà
L'uomo è nato libero .
La vita dell'uomo
È una tabula rasa.
Niente vi è depositato.
Egli comincia ad essere manipolato
Dalla volontà dei genitori, che
Vorrebbero farne almeno un essere
Migliore di loro. E non lesinano consigli
 E sforzi economici per fargli
Raggiungere quel che essi reputano sia
Il meglio per lui. E non sempre ci
Azzeccano e non sempre ci riescono.
Il loro figlio crescendo apparterrà
Ai suoi amici ed anch'essi lo manipoleranno
Infine quel figlio, ormai diventato
Uomo, apparterrà alla società.
Allora sfuggirà a qualunque
Condizionamento immateriale e
Cercherà la sua strada, molte volte
Con le sue sole forze. Altre volte
Preferirà le scorciatoie, ma molto
 Spesso, quelle strade portano a
Profondi dirupi e venirne fuori è
Sempre molto complicato. L'uomo
Ha però un grande alleato e nella
Vita, tramite la sua Eva, trova
Molto spesso la sua salvezza.

La vita

È sempre e comunque bella la vita!
Gli occhi di un bambino la vivono
Con i mille colori della natura, con
Gli affetti della famiglia. La conquista
Della conoscenza e  la conquista
 dell'amicizia aumentano nel bambino
La fiducia nelle sue capacità.
 I sogni rafforzano le speranze
 ed è con questa
Forza interiore che l'uomo affronta
La vita e crea come fantastico pittore
La tela di un futuro idilliaco, che
Cercherà di realizzare con la vera
Amica della sua vita, colei che gli
Donerà l'amore e la sicurezza di un
Sereno futuro.

lgr

Si, lo so, avrei dovuto
Fare una pausa di riflessione,
Ma ne ero capace, avevo la
Serenità mentale per raggiungere
Un traguardo che non saprei
Perseguire nemmeno con la
Esperienza della mia matura
Età? Allora ero ancora molto
Giovane ed inesperto della
Mentalità femminile.
Lei era una ragazza e non si
Era ancora innamorata. Con lei
La vita sarebbe stata una scoperta
continua, imprevedibile, forse
Entusiasmante? Io posso reputarmi
Fortunato, perché la mia lei è
Sempre presente, indiscutibilmente
Ancora innamorata dopo 43anni,
Al di là dei miei pochi meriti.

lunedì 15 agosto 2016

i colombi

Una delle tante piaghe
Dell'era moderna è un
Innocuo volatile: il
Colombo. L'uomo mai
Come in questo secolo
Ha gettato come inutile
Il cibo che gli avanza
Dopo i suoi lauti pasti.
Egli è ingordo, vorace,
Goloso, invero molto
Noioso. Egli è ricco e
Piange sempre miseria.
Egli è un miserabile,
Perché sa quanto la fame
Attanagli i suoi fratelli
E non se ne cura, al Massimo
Spende due parole di
Commiserazione e poi volta
La sua faccia e se la ride.
Degli sprechi di una grassa
Società se ne giova questo
Piccolo animale, che è
Talmente diffuso e numeroso
Da essere diventato un
Pericolo per i patrimoni
Artistici e non.
È notizia di qualche anno
Fa la strage di corvi in
Provincia di Mantova, ma
Quanti di noi vorrebbe fare
Piazza pulita di questi
Volatili che con i loro escrementi
Deturpano tutto, opere d'arte,
Monumenti, case in tutto il mondo
Industriale, ricco e sprecone..????

domenica 14 agosto 2016

Rime polisbaciate

Il cielo è sempre blu
Quando mi sorridi tu!
O
Sei il mio sole,
Quando mi sorridi
Sbocciano le viole.

Se canti, se ridi,
Il mio cuore salta
Come un atleta
Del pentathlon.

Vincerei certamente
Le olimpiadi dello
Amore, perché il mio
Cuore salterà, correrà
E la palma della vittoria
Conquisterà!

sabato 13 agosto 2016

Mgm.

Mgm mi avevi stregato
Con la tua aria di bambina
Timida, ingenua, ma eri
Realmente così fragile?
Oggi non lo credo più.
Tu sapevi molto meglio
di me dove volevi arrivare.
Il tuo futuro era da te ben
Delineato, organizzato,
Perseguito. Tu hai saputo
Conquistare senza sudare
Le cosiddette sette camice
Quel futuro  che volevi.
Ed io sono rimasto quasi
Stritolato tra gli stessi ingranaggi
Che io stesso avevo collaborato
A creare. Per fortuna con l'aiuto
Di un'altra donna ne sono venuto
Fuori definitivamente.

venerdì 12 agosto 2016

M.R.

No, non ho capito che significato
Avesse quell'invito! Tu avevi riposto
In me i tuoi sogni di adolescente, ma
Io ero assorbito da innamoramenti
Platonici, che mi estraniavano da altri
Sogni, Da altri occhi. E il mio cuore
Si cullava,  credendosi vicino alla
Meta, ma era la meta della partenza o del
Traguardo? Ed intanto qual era il mio
Vessillo, quale il mio stendardo?
Dopo qualche anno da quel fatidico
Invito, un'altra donna, molto più accorta,
Mi ha aperto gli occhi, ma di M.R. avevo
Ormai perso le tracce e il ricordo.

mercoledì 10 agosto 2016

Santa Cristina Gela, l'arà

Andai per la prima volta
Nel piccolo paese di santa
Cristina Gela solo quando
Avevo già compiuto i 17
anni. Ero da pochi mesi
Uscito dal collegio dei monaci
Basilari di Grottaferrata,
Dopo più di sei anni di una
Naia senza eguali.
Miei compagni di podistica
Avventura furono il Lionello,
Bergamasco, compagno di scuola
A Palermo presso il ginnasio
Vittorio Emanuele secondo.
L'altro compagno era Giovanni,
Campano, playboy senza ragazza.
A Santa Cristina andammo come
Dei conquistatori, ma tornammo
Con una sola splendida certezza:
Una grande, tondeggiante luna.

domenica 7 agosto 2016

Francesca la nissena

Francesca, in effetti non avevi scelto
Un bell'esemplare di maschio.
Ero un ragazzo magro, baffuto,  con
Nessuna esperienza in fatto di ragazze.
Ero timido, introverso, ripiegato sui
Miei pensieri e su una serie di desideri
Repressi. Avrei potuto facilmente
Farti diventare la mia ragazza, avrei
Solo dovuto essere spigliato, allegro,
Estroverso e avrei dovuto coinvolgenti
Con le mie emozioni, i miei sogni,
Le mie aspettative. Io ero però molto
Diverso da quello che avrei dovuto
Essere per conquistati, per cui dopo
Poche parole e molti passi in tua
Compagnia e l'imbarazzante presenza
Di tua cugina, nei 10 minuti che
Siamo rimasti soli non ti ho baciata,
Non ti ho detto delle bellissime
Parole, ma tu ti sei sicuramente accorta
Della mia grande timidezza, ma non
Mi hai aiutato in alcun modo.
In extremis sono riuscito ad ottenere
Un altro appuntamento a cui tu
Vigliaccamente non ti sei presentata.
Io, comunque cara Francesca ti auguro
Ogni bene.

APPARENZA?

Si, il mondo è attento a ciò che è apparenza,
 a tutti coloro che gridano o ostentano,
Con o senza ipocrisia, i propri bisogni,
le miserie fisiche e psichiche e mai demordono
Finchè non hanno ottenuto ciò che vogliono.
Il cittadino europeo è un privilegiato e
 nella scala socio economica  è al secondo posto,
 dietro solo al cittadino degli stati
Uniti d'America. Ultimamente con la forte crisi
economica, a quanto pare procurata
Dalle banche e dai grandi imprenditori,
 per affari alquanto loschi e speculativi.
Questa nuova  cricca, scaturita da mani pulite
 e'' camice inamidate, vogliono traghettare
la nostra società verso la terra di nessuno,
 creando i nuovi vassalli e la numerosa, nuova
Plebe, ogni giorno alimentata dagli emigranti,
 che, in mano a schiavisti e fanatici
Dittatori, dopo una lunga serie di sevizie e patimenti,
 raggiungono il vecchio regno del
 Bengodi, ormai sull'orlo di una rivoluzione.
  Lo stato che accoglie i migranti è caduto
In una forte crisi sociale, ormai  non si contano
 più gli indigenti, le persone che non
Riescono  ad inventarsi il pranzo di ogni giorno.
 Il continuo arrivo di disperati in
uno stato di disperati, fatalmente innescherà la miccia
 della rivoluzione.
I nuovi e i vecchi ricchi continuano imperterriti a
 fare baldoria. A volte i nuovi ricchi,
Compreso i dirigenti sindacali(che di tutto si occupano,
 ma non dei loro iscritti.) Manipolano la società  come
 burattinaia Le persone,  manovrate ad hoc, nei
 rapporti di forza col governò) scandalizzano le varie decine
Di milioni, di poveri cittadini, che combattono con
 salari bassi, con stipendi bloccati da
più di un lustro, da cassa integrazione e da cronica
 disoccupazione, con balorde dichiarazioni.
Intanto la politica inventa per i parlamentari e
 per gli ex parlamentari vitalizi da nababbi
E premia corrotti e corruttori. Finirà questo scempio sociale?

  (se leggete, commentate)








venerdì 5 agosto 2016

rosa del mio cuore

Rosa del mio amore ballerino
Non sono qui certo  a  citare
frasi d'amore perché ho una
rosa nel cuore e   non so che
parlare d' amore, Si di un
amore ballerino?
Un amore pieno di verve, di
passione, come l'amore dei
bambini verso i propri genitori.
Poi i bimbi crescono e Cambiano
molto spesso opinione, oppure si
vergognano di esprimere il loro
sentimento che sarebbe un meraviglioso
unguento per i cuori innamorati degli
stanchi genitori. Ed è per questo che
i nonno doneranno tutto il
Loro amore ai nipotini.



un solo corpo, una sola anima.

Io non so dirti le parole dolci,
Mielate, che un amante sussurra
Alla donna che vuole amare per
Un solo momento.Il mio tono
A volte è duro, intransigente.
Il mio amore è però duraturo,
Costante, vero. Io  ti amerò per
Tutta una vita e forse anche per
Tutta l'eternità. Il mio è un amore
Cresciuto, maturato nei lunghi
Anni di convivenza ed ha ormai
Raggiunto la pienezza del cuore,
La dolcezza della ragione e la
Affinità dell'anima. Oggi ho capito
Appieno  cosa significhi un solo
Corpo ed una  sola anima.


giovedì 4 agosto 2016

italia da cambiare

Il sistema è inquinato,
Ogni affare è insabbiato.
Se qualcuno contesta
Va fuori dalla ...finestra.
E l'Italia va ..,a quel paese,
Tanto l'italiano non bada a spese.
I balzelli sono tanti
Molto più dei cantanti.
E con figli e FIGLIA
 Raccomandiamo agli...astri........la famiglia!!!!

mercoledì 3 agosto 2016

la vita e i sogni

Nella mia lunga vita, raccontata
Da una memoria quasi fotografica,
Ove minute descrizioni mi pongono
Come attento, interessato spettatore,
Eccomi li, intento a studiarmi oniricamente.
I sogni sono i desideri che l'anima
Insegue, senza mai raggiungerli.
La nostra mente però si ostina, con grande
Passione, ad inseguire spasmodicamente
I desideri repressi nel vivere quotidiano.
E novello Pantagruel riempirà il proprio
Cuore di sogni e di chimere fino a farlo
Scoppiare.

la vita e i sogni

Nella mia lunga vita, raccontata
Da una memoria quasi fotografica,
Ove minute descrizioni mi pongono
Come attento, interessato spettatore,
Eccomi li, intento a studiarmi oniricamente.
I sogni sono i desideri che l'anima
Insegue, senza mai raggiungerli.
La nostra mente però si ostina, con grande
Passione, ad inseguire spasmodicamente
I desideri repressi nel vivere quotidiano.
E novello Pantagruel riempirà il proprio
Cuore di sogni e di chimere fino a farlo
Scoppiare.