venerdì 16 dicembre 2016

Frenesia

La brama smaniosa mi prende,
Mi stordisce, rendendomi come
Ebbro e la mia faccia da ebete,
Incontra migliaia di visi dalla
Espressione simile alla mia e ciò
Mi rende quasi felice, pur bramando
Molte e molte cose, che i mass media
Mi descrivono minuziosamente e mi
Abbindolano con promesse che non
Verranno mai mantenute e, come fanno
Sempre i politici, essi esercitano il loro
Potere subdolamente e ci derubano, impunemente,
Del nostro desiderio di vivere il natale
Serenamente.

venerdì 9 dicembre 2016

Eden

Nella valle dall'Eden i social
Network, con la loro carica di
Informazioni erano per fortuna
Assenti. La vita scorreva tranquilla
Tra i canti degli uccelli, il dolce
Mormorio dell'acqua, il silenzio
Di una natura che, pur non creando
Alcuna onda sonora, partecipava
Alla bellezza del creato producendo
Tutto quanto l'uomo dopo vari
Secoli cominciò a produrre con il
Sudore della sua fronte.
E tutto quello che abbiamo perso
In un minuto non riusciremo
Mai a conquistarlo da allora e fino
Alla fine del nostro mondo.

twitter

Viva Maria l'Italia è risorta!
Il Twitter di Renzo ai tempi
Di Lucia trovò spiazzato il
Buon Rodrigo. Lui e i suoi
Bravi ragazzi avevano avuto
Sempre una grande simpatia
Per il Renzo che scriveva dei
Bei libri su come si possono
Recuperare i mobili rottamati,
Ma ora il Renzo si era impadronito
Delle reti dei pescatori e facendo
Finta di pescare pesci, pescava
Allocchi con i suoi Twitter che
Scriveva sulla sabbia della spiaggia.
Renzo sapeva che l'onda lunga
Del mare avrebbe cancellato le sue
Frignacce e cosi più furbo del cavallo
Col suo fantino(cavaliere) abbandonava
Spettatori vicini e lontani.

saranno felici?

Il mondo che ci circonda
È pieno di miseria e di brutture,
Il principale artefice di questo
''Sozzo'' mondo è l'essere umano.
Egli deturpa qualunque cosa tocchi
E non ha alcuna remore nel compiere
Gli atti più spregevoli.
È solo il bambino, l'essere più indifeso
Per antonomasia a svolgere la difficile
Mediazione tra l'umanità e il suo Creatore.
L'anima semplice, scevra da storture e
Cattiveria dei nostri bambini ha finora
Dissuaso il Signore Iddio di sterminare
Una volta di più questa società malvagia.
Quanto durerà lo stato di grazia dei
Nostri bambini?


venerdì 11 novembre 2016

Politicanti

I politicanti sono dei lestofanti?
Bisognerebbe distinguere tra
Le varie tipologie di politici.
C'è chi da sindacalista fa carriera
E col bacino di associati diventa
Deputato(ha già i soldi, ma zucchero
Non guasta pietanza!)
Personaggi famosi vengono facilmente
Eletti,(ma generalmente chi è famoso
Ha già del suo.(ma........)
Anche intellettuali e professionisti
Del foro o di attività tributarie si
Dilettano di politica.(basta?.....)
Poi ci sono i politici di professione,
I cosiddetti dinosauri del governo,
Veri mostri antidiluviani.
Essi sanno districarsi nella savana
Sociale, tra le bestie feroci della
Foresta urbana.( cosa ne fanno
Della loro innata virtù?
Il dubbio rimane, ma la crisi
Economica ha toccato moltissime
Classi sociali, ma i politicanti
Ne sono usciti sempre alla grande.
Sfido, sono loro a legiferare!

L'arte

L'arte del Cincischiare appartiene
Alla schiera dei politici, mentre
All'altra Eletta schiera dei preti
Appartiene l'arte del predicare.
L'avvocato è un oratore nato e spesso
Un imbroglione cresciuto, il medico
È un gran guaritore se il tuo portafoglio
È in gran salute. Nel sottobosco della
Edilizia girano i falchi, individuano,
Colpiscono, incassano e via.........
Ad ogni terremoto si contano i danni
Da loro procurati. I grandi burocrati
Appartengono a tutte le diverse categorie
Suindicate, loro decidono, ordinano
E se qualcosa si rompe nell'ingranaggio,
Spacciato per perfetto, non vogliono i....
 cocci, ma i ''dinderi''  e... non pagano
Mai dazio. Per tutti questi guai ci pensa
Il popolino. Tutti ragionano così: basta
Un Nichelino e la moltitudine del popolo
Copre ogni ammanco ed è cosi che non
Salta il banco.



Quanto tempo

Quanti giorni, mesi anni
Passeranno e scivoleranno
Via, perdendosi nella
Immensità dei mondi
Paralleli? Quante anime
Viaggeranno  negli spazi
Celesti in cerca di una
Loro nuova identità? E
Quante speranze disilluse
Torneranno nei cuori di
Chi le ha create e nutrite
I sogni mai realizzati per
L'anima sono frustate che
Difficilmente si rimargineranno.
Solo un grande amore
Potrà cancellarle, dandole
Finalmente la misura di una vita
Degna di essere vissuta.

Il cittadino

Non chiamatelo cosmopolita,
Non è un uomo dei tempi moderni,
Un uomo del terzo millennio.
Egli è solamente quello che i suoi
Padri avrebbero voluto essere.
Non chiamatelo apatico, scettico, miscredente.
Egli a modo suo crede nel suo  creatore.
Egli rifugge l'ansia, la paura, la depressione.
Egli come tutti i cittadini del mondo ha tante
Malattie croniche. L'ipertensione non lo lascia
Dalla maggiore età, l'anemia gli fa sempre
Compagnia e purtroppo anche l'emicrania.
Non chiamatelo quindi cosmopolita, non adulatelo,
Non sopravvalutatelo, amatelo così com'è ed
Incoraggiatelo affinché sia un onesto padre di famiglia
E per favore non fategli mancare l'occasione di
Dimostrare tutta la sua serietà e correttezza morale,
 La società tutta se ne gioverà.


domenica 16 ottobre 2016

No all'accattonaggio

L'accattonaggio in molti
paesi civili è
severamente proibito.
È ovvio che in un
paese civile le leggi
Prevedano che il
cittadino possa vivere
Decorosamente, all'uopo
in codesti paesi tutti hanno
anche più di un'occasione
''per mettersi in gioco'.'.
Se il cittadino è un disabile
capace di svolgere
Un'attività lavorativa, egli
sarà doppiamente
Contento di potersi  inserire
nella società, perché
Sarà utile alla comunità
e realizzerà un sogno.
Si egli realizzerà il suo
sogno: nessuno potrà
Rinfacciargli la sua
disabilità. Ricordate che in
Molti stati il disabile veniva
emarginato fisicamente,
In altri economicamente.
Se vogliamo essere un paese
civile offriamo al cittadino
La possibilità di produrre
e conquistare il suo diritto
Alla vita, ma perseguiamo
inflessibilmente il vizio,
Sinonimo della fannulloneria
e del vagabondaggio.
Chiunque poi venga sorpreso
Più di una volta ad
Elemosinare sia esiliato.
I cittadini che nulla fanno
Per la patria non devono
risiedere in quello stato, ma
al contempo lo stato che nulla
Fa per il cittadino venga abbandonato
E l'ignominia colpisca i governanti
Di un tale stato.


lunedì 10 ottobre 2016

Quaternità

Cara Luisa il Dio degli uomini
Non è rimasto tale con il nuovo
Libro della testimonianza.
Egli non è nato dal mare, dalla terra
Dalle pietre, egli è semplicemente
Nato da una donna, che
Egli ha
Elevato al di sopra dei santi, dei patriarchi.
Al di sopra degli Angeli. È proprio come la
 tua ipotesi di un quarto nome di Dio,
Per cui parlare di Quaternità è come
Parlare della trinità e della Celeste
Madre Maria.

Non scrivete!

Scrivere non è pensare
Ad alta voce. Scrivere
È ponderare, valutare,
Criticare, autocensurarsi.
Scrivere è a volte molto
Pericoloso, addirittura
Fatale, per sè e per gli altri.
 Come ben dice
Il noto detto: ne uccide
Più la penna della spada.
Ordunque se siete pacifisti
Non scrivete!
E se proprio volete la guerra,
Sia la guerra.... ai strafalcioni,
Alle parole fatue, evanescenti,
Come il vino annacquato.



venerdì 7 ottobre 2016

Il grillo

Il grillo vola da una posizione all'altra
Ed emette il suo caratteristico trillo.
Egli insegue dei vermiciattoli con salti
Da atleta e gioca come fosse uno studente
Od un politico non inquadrato in alcuno
Schieramento. Poi d'improvviso con un
Balzo da atleta emergente sul gelso balza
All'istante e li comincia il suo lauto pasto,
Tra foglie verdi e gelsi rossi.
Si ricorderà ancora dei suoi amici che
Strisciano sulla terra in cerca di cibo?
Ora lui è sazio e novella'' cicala'' pensa anche
Al periodo di magra e si premura  di
Accatastare riserve di cibo. Anche i Grilli
Politicizzati seguono questa tecnica?

È più bello.....

È più bello scrivere che leggere,
Non ha importanza se l'ignoranza
Avanza, io corro più veloce e
Mi diletto nello scrivere tutto ciò
Che ni passa per la testa e come
Se scrivessi un diario ed esso non
Sarà il mio breviario, no non
Lo porterò con me, non mi interessa
Farlo leggere agli amici, io scrivo
Per me stesso e non ho tempo per
Leggere. Io gioco con l'ipad e con
Il mio tablet ho tutto ciò che serve
Per divertirmi. Sai non sento nostalgia
Nemmeno per la mia ex ragazza.
La vita scorre veloce con i mezzi di
Comunicazione e di informazione
Digitale. Tra non molto nasceranno i
 bimbi computerizzati, aboliremo libri
E cartacce varie, viva la rete e tutti
I social network!!!

popoli

Ho scoperto, anche se colpevolmente tardi,
Che i Popoli hanno un territorio, più o
Memo prima di altri Popoli e, nel corso della
Storia, si avvicendano nella conquista di grandi
 territori e di grandi ricchezze i  Popoli più evoluti,
 i più ricchi e  i  più violenti.
Se leggiamo da questo punto di vista la storia,
 scopriamo che gli  invasori, ittiti, Persiani,
 medi, egiziani, Israeliani, Romani e chi più ne ha
 più ne metta, hanno sterminato interi Popoli o li
 hanno schiavizzati . Oggi i Popoli recitano il mea
Culpa, ma sono gli stessi  paesi che hanno condotto
Guerre di epurazione, occupato colonie in tempi
meno recenti e nei tempi antichi hanno combattuto
Contro gli infedeli,, depredandoli, contro i diversi,
Uccidendoli, contro gli uomini d colore, denigrandoli,
Usandoli, abusando di loro, come se fossero oggetti
Inanimati. L'uomo è proprio un coccodrillo, prima
Mangia il suo simile e poi gli dedica un museo alla
Memoria.


giovedì 6 ottobre 2016

il sogno dell'uomo

Il sogno dell'uomo è
Tornare alla...... terra.
Abbiamo moltissimi
Esempi di potenti re
E di grandi condottieri,
Che alla fine dei loro
Giorni si ritiravano in
Possedimenti più  o meno
Vasti per lavorare la terra e
Preparare il loro animo
Per la dipartita eterna..
Ordunque lo spirito dello
Uomo tende a ricongiungersi
ai propri avi, spiritualmente
Vicini ad ognuno di noi,
Quando raggiungiamo un' età
 matura. La sete di potere, di
Ricchezze e la nostra avidità
Ha come meta finale la terra?
Torniamo in massa a lavorare
Le nostre campagne, saremo
Un popolo ricco di serenità e
Sempre  pronti ad accogliere
Gli altri. Scompariranno molte
Malattie del vivere moderno
E conquisteremo in verde età
La pace dello spirito, ancor
Prima della Pace dei sensi.

lunedì 26 settembre 2016

Volano verso il sole

Nel cielo terso del mese
 più caldo dell'anno
Volano, come frecce
 multicolori gli allegri
Dardi viventi.
 Volano felici della brezza,
nonostante  li confonda.
 La velocità dei loro
Corpi e le ali dispiegandosi
 si incuneano tra
Due ali di vento.
Lo stormo vola alto verso
il sole e disegna
Ampi giri all'orizzonte,
 confondendo lo sguardo
Stupito di un nugolo di
 bambini, che nel parco
 hanno abbandonato
 i loro giochi per
Seguire in visibilio quello
 spettacolo della natura.

Giorni felici, addio!

Il mondo che ci circonda
È pieno di miseria e di brutture,
Il principale artefice di questo
''Sozzo'' mondo è l'essere umano.
Egli deturpa qualunque cosa tocchi
E non ha alcuna remore nel compiere
Gli atti più spregevoli.
È solo il bambino, l'essere più indifeso
Per antonomasia a svolgere la difficile
Mediazione tra l'umanità e il suo Creatore.
L'anima semplice, scevra da storture e
Cattiveria dei nostri bambini ha finora
Dissuaso il Signore Iddio a sterminare
Una volta in più questa società malvagia.
Quanto durerà lo stato di grazia dei
Nostri bambini?


domenica 25 settembre 2016

Emigranti bis

Dalla vicina Africa i cittadini
Camitici, dapprima moderatamente
Poi a valanga, sbarcarono, si fa
Per dire, sulle coste italiane.
Le poche migliaia di disperati, arrivati
Con mezzi di fortuna fino alle coste
Siciliane, non preoccuparono minimamente
La Repubblica italiana e/o il popolo
Italico. Quando però gli arrivi si intensificarono
E i camitici in Italia sfondarono il muro
Dei tanti, la televisione  entrò nelle case
E molto più spesso nelle menti,
Facendo intravedere sotto una
Luce, molto spesso distorta  Ciò che
Non è bianco non è Nero. È questa
La luce che deve colpire le nostre  menti
In questo mondo del piccolo schermo,
Come nel mondo del grande schermo,
Tutto è fatto di celluloide, facilmente
Infiammabile. I mondi di tal genere
Spesso sono irreali, psichedelici e non
È raro il caso che tale vita venga percepita
Come non vissuta. È, come narra il divino poeta,
Una vita passata nel limbo, senza alcuna
Speranza di conquistare il paradiso o di
Meritarsi l'inferno. Emigrante, cerca di non
Fare la stessa fine!
 centomila e gli arrivi nè cessarono, nè
Rallentarono, ecco che gli emigranti diventarono
Un drammatico Problema di tutta l'Europa
E i toni allarmistici di certa stampa e di
Improvvisati leader politici divennero assordanti.
L'Italia  ha purtroppo la memoria corta e
Dalla storia non trae alcun insegnamento.
Come si evolverà, più che il problema emigranti,
La politica di un'Italia piena di risorse, povera
Di geniali idee?

Giada

Giada spirito illuminato,
Dall'animo forte, intraprendente.
Come  pietra angolare del tuo fianco,
Tu hai scelto un uomo debole, stanco.
Egli non ha la forza di amarti.
Tu non hai il coraggio di lasciarlo.
La vostra vita coniugale si trascina
Come una lumaca in primavera.
Egli, come  una rondine ferita,
Vive in  un'ansia infinita.
Arriverà infine la maturità
E la vita si risveglierà,
In un ultimo sussulto di amore,
Fatto di tenerezza e dolcezza,
Allora finalmente il tuo uomo
Vivrà, ma la vita sarà ormai vicina
All'al di là!


Iole

Dappertutto sono sparse le viole.
Un corteo di donne di ogni ceto,
Di ogni età, un corteo spontaneo
Ha percorso le vie del paese  e si
È avviato verso l'aperta campagna,
Là dove un gruppo di ragazzi ubriachi
Aveva trascinato la piccola Iole,
Ragazza esile, delicata, come farfalla
E le api viziose volevano ubriacarsi
Del nettare della sua  corolla.
Solo l'intervento di un anziano di colore,
 armato del suo coraggio e di un robusto
Bastone, ha dissuaso le api velenose
Dal loro delittuoso proponimento.
La ragazzina è tornata Salva a casa,
ma la comunità delle donne ha
Celebrato l'8 marzo rivendicando
 con forza il diritto delle donne alla
Propria incolumità e al rispetto della
Propria personalità. Essere donna
Dovrà essere una gioia e non dovrà
Mai conoscere la frustrazione e l'isolamento,
Mai la paura del proprio mondo, mai
La violenza gratuita, imperseguibile.
Il femmenicidio  e l'infanticidio siano
Perseguiti col Massimo della pena.
Solo una legge incorruttibile e una pena
Proporzionale al delitto darà l'input
Per una società più giusta.

E tu ancora preghi.

E tu ancora preghi,
Perché il tuo sogno
Ti porta inevitabilmente
Verso il mondo dell'ultra
Terreno ed ascolti tremebondo
Il silenzio del tuo cuore.
Non pensi più all'amore come
Il possesso dolce o violento
Del corpo femminile. Ora il tuo
Amore è fatto di silenzi, di sguardi
Intensi, di mute parole, di carezze
Tenere da fanciullo innamorato.
E tu ancora preghi, perché nei tuoi
Sogni ora c'è lo spazio per il dolore.
Ogni tanto nella lunga notte asciughi
Con la mano gli occhi umidi di pianto
E vorresti scrivere e dipingere le tue
Forti emozioni. Poi ti svegli e ti scopri
Ancora desideroso di pregare.

L'uomo

L'uomo è stato creato ad immagine
 e somiglianza del suo Dio, come
Recitano le preghiere della Chiesa
Cattolica, oppure si è evoluto dai
Primati? Questo è il busillis.
Ognuno dei due contendenti difende
A spada tratta la propria convinzione.
Quale che sia  l'interpretazione corretta
Della nascita dell'uomo, sicuramente
Ha una Valenza relativa.
La Chiesa ha contribuito a tenere sotto
Il giogo dei potenti il popolo, l'ha fatto
In buona o in malafede?
Il santo padre papa Francesco ha aperto
Una finestra sul destino dell'umanità,
Ha rivisitato in chiave moderna la fede
In Cristo e ne ha messo inevidenza
La misericordia.il Cristo,  ha incentrato
Nell'amore verso il prossimo tutta la
Sua predicazione. E come il buon samaritano
Il buon Gesù ha abbracciato in un fraterno
Abbraccio ogni essere vivente, senza distinzione
 di credo o di colore della pelle.
Uomini di tutto il mondo siate seguaci del
Dio dell'amore, della verità, della luce.

L'arcobaleno

La pioggia finalmente è cessata,
Il sole fa capolino tra le nuvole,
Che lentamente si diradano e....
Nasce un arco colorato,
dai colori  vividi, splendenti
E il giorno sembra più bello,
Quasi gioioso. La natura esce
 dal torpore in cui era caduta
Imprigionata  dalle nubi nere ,
Gravide di pioggia. I bambini
Tornano a giocare sulla strada
E venditori ambulanti con insolita
Verve decantano la bontà dei
Loro articoli. L'arcobaleno ha
Risvegliato la terra. E.  
No, non verrà più la guerra!

lunedì 19 settembre 2016

Panoramio

cielo e mare arte e  natura
Vi sia  una solidarietàRisultato immagine per immagini tra cielo e mare duratura.Risultato immagine per immagini tra cielo e mare

Creazione dell'uomo

L'acqua cominciò a ritirarsi
Apparve il verde degli alberi
E il sole illuminò la terra
E germogliarono tutti i tipi di piante
E il Signore pensò che fosse un bene
Creare l'uomo per abitare la terra,
Salvaguardandolo dai pericoli dello
Ambiente selvaggio e dagli animali
Che popolavano il giovane pianeta.
L'uomo non gradi La protezione del suo
Dio e si avventurò nell'inospitale
Ambiente,  dove conquisterà con le
Unghie e con i denti ciò che il suo
Creatore gli voleva donare.
Quello che hai scelto o uomo è
Di aprire il vaso di Pandora ed
Eolo ha sparso ai quattro venti il suo
Contenuto. Ora ovunque la tua semenza
Andrà lo raggiungeranno i miasmi
Dei vizi, misti alla conoscenza
Del bene e del male.

domenica 18 settembre 2016

Ornella D

Dove è andata a
finire quella dolce
Fanciulla che ho
conosciuto nella
Mia  gioventù?
Dove hai smarrito
La tua infantile
dolcezza, la tua
fresca ingenuità?
Il mondo ti ha
tarpato le ali e
Tu, splendida creatura,
hai perduto  nelle strade
della vita il tuo
Infantile candore.

venerdì 16 settembre 2016

Il manicheismo

Tutti abbiamo conoscenza del bene
E del male, ma chi ha mai pensato che
Tale semplice dualità fosse mai stata
A base di una religione  nata nel
III secolo in Persia, suo ideatore Mani,
Da cui derivò il nome di Manicheismo
Attribuito a tale setta. Essa era una
Sintesi di tutte le religioni diffuse nel
Grande impero Persiano.
Il Manicheismo si diffuse a macchia d'olio
In Asia, Africa, Europa. Esso fu perseguitato
Da quasi tutti i governi, nelle nazioni in cui era
 praticato. Il dualismo bene-male come
Contrapposizione sociale, economica, spirituale,
Era mal vista dai governanti che, come in
Ogni era della vita sociale,  erano corrotti e
Quindi facevano soffrire la luce che era in loro
(chiamiamola coscienza). Tutti i catecumeni
Avrebbero liberato la luce, prigioniera della
Materia solo con la morte. (La luce era quindi
L'anima, che secondo il Mani era in tutti gli
Esseri viventi, animali e vegetali compresi.
Il Manicheismo durò circa mille anni e poi
Scomparve del tutto, perchè?



E tu ancora preghi

E tu ancora preghi,
Perché il tuo sogno
Ti porta inevitabilmente
Verso il mondo dell'ultra
Terreno ed ascolti tremebondo
Il silenzio del tuo cuore.
Non pensi più all'amore come
Il possesso dolce o violento
Del corpo femminile. Ora il tuo
Amore è fatto di silenzi, di sguardi
Intensi, di mute parole, di carezze
Tenere da fanciullo innamorato.
E tu ancora preghi, perché nei tuoi
Sogni ora c'è lo spazio per il dolore.
Ogni tanto nella lunga notte asciughi
Con la mano gli occhi umidi di pianto
E vorresti scrivere e dipingere le tue
Forti emozioni. Poi ti svegli e ti scopri
Ancora desideroso di pregare.

giovedì 15 settembre 2016

la nostra libertà

    La nostra libertà
L'uomo è nato libero .
La vita dell'uomo
È una tabula rasa.
Niente vi è depositato.
Egli comincia ad essere manipolato
Dalla volontà dei genitori, che
Vorrebbero farne almeno un essere
Migliore di loro. E non lesinano consigli
 E sforzi economici per fargli
Raggiungere quel che essi reputano sia
Il meglio per lui. E non sempre ci
Azzeccano e non sempre ci riescono.
Il loro figlio crescendo apparterrà
Ai suoi amici ed anch'essi lo manipoleranno
Infine quel figlio, ormai diventato
Uomo, apparterrà alla società.
Allora sfuggirà a qualunque
Condizionamento immateriale e
Cercherà la sua strada, molte volte
Con le sue sole forze. Altre volte
Preferirà le scorciatoie, ma molto
 Spesso, quelle strade portano a
Profondi dirupi e venirne fuori è
Sempre molto complicato. L'uomo
Ha però un grande alleato e nella
Vita, tramite la sua Eva, trova
Molto spesso la sua salvezza.


Giulio

Giulio è un ragazzo precoce,
No, non è per la sua voce.
Si, è vero, emette suoni rochi,
Quasi gutturali, imita molto
Bene molti animali.
In classe al liceo, si atteggia
 a cicisbeo.
Egli ha preso di Mira la bella
Professoressa di italiano, la
Corteggia, la importuna,
La seguirebbe anche...
No, per fortuna, almeno in
Bagno la lascia tranquilla.
Un giorno all'improvviso
È scoppiata la scintilla.
Una brutta mattina Giulio
È stato assaltato dalla sua
Professoressa che, non potendone
Più di quella persecuzione,
Nel bel mezzo della sua lezione,
A un'ulteriore sboccata avance
Di quell'alunno indisciplinato,
Che si credeva innamorato, bim
Bum, bam, rataplan. Risultato:
Con un bellissimo ceffone
Si è ristabilita la'' tenzone''
La professoressa l'alunno
Ha poi severamente interrogato
E un bel due gli ha affibbiato.
Ora Giulio fa una bella coppia
Con Marcella, la compagna di
Banco invero molto bella.

la donna è... ..

La donna è madre, perché
Procrea i figli. Ella è figlia
Perché una mamma le ha
Dato la vita. I bambini nella
 madre trovano la fiducia
Che li aiuta a farsi strada
Nella vita. È risaputo che
Un'infanzia tranquilla e la
 sicurezza di un vero affetto
Formano l'uomo, rendendolo
grande protagonista del suo
Futuro.. Quando la donna
Lavora i figli sono più sereni e
Maturi dei coetanei la cui
Madre  fa la casalinga.
I bambini sono sempre molto
Sensibili ai problemi dei grandi,
Ricambiamo questo loro grande
Sensibilità ed amore.


venerdì 9 settembre 2016

L'isoletta

Nella piccola isola del grande
 Oceano, volavano in  alto, maestosi
Uccelli  meravigliosi.
Essi fluttuavano fino all'orizzonte,
Come foglie portate dal vento,
Per poi tornare a nascondersi
Tra i grandi rami della foresta.
Lungo i corsi d'acqua i pesci
Multicolori con grandi salti
Risalivano la corrente.
Ed animali, splendidi, dalla
Pelliccia lucida e dai bei
Tratti, di chi non conosce la
Paura, l'ansia del giorno dopo,
 gironzolavano tranquilli
Lungo gli argini dei corsi d'acqua,
Abbeverandosi svogliatamente.




sabato 3 settembre 2016

il bambino che c'è in noi

La mia anima di fanciullo
Mi spingeva a credere nel
Signore, al suo amore per
Il genere umano. Certo i
Bimbi erano i suoi prediletti
Ed io mi sentivo Amato e protetto.
Promettevo ogni giorno a me
Stesso di non offendere il mio
Creatore e tenevo la mia anima
Lontana dal peccato. Osservavo
Con infantile purezza tutti i
Comandamenti che il Signore
Iddio aveva scolpito sulla pietra
Del monte Sinai e consegnato
Ad un redento Mosè.
Poi.......... la mia vita cambiò!

venerdì 2 settembre 2016

Anima(le)

Come e da dove sia venuto
Su questo pianeta l'uomo
Non ci è dato di sapere.
Ogni corrente filosofica ha
 la sua tesi, gli scienziati
Sostengono si tratti di una
Evoluzione dai primati,
Ma i primati da dove sono
Arrivati e come si sono evoluti?
I primati erano animali come
Tutte le altre razze?
Stando così le cose anche gli
Animali, che non si sono
Evoluti in esseri più razionali
O più intelligenti, hanno una
Anima, or dunque rispettiamoli
Come  nostri fratelli, perché anche
Per loro, esseri meno razionali
Ed intelligenti e quindi  non
Colpevoli dei crimini che questa
Umanità non smette di commettere,
Anche per la loro redenzione il
Nostro Creatore si  è  sacrificato.

venerdì 19 agosto 2016

la nostra libertà

    La nostra libertà
L'uomo è nato libero .
La vita dell'uomo
È una tabula rasa.
Niente vi è depositato.
Egli comincia ad essere manipolato
Dalla volontà dei genitori, che
Vorrebbero farne almeno un essere
Migliore di loro. E non lesinano consigli
 E sforzi economici per fargli
Raggiungere quel che essi reputano sia
Il meglio per lui. E non sempre ci
Azzeccano e non sempre ci riescono.
Il loro figlio crescendo apparterrà
Ai suoi amici ed anch'essi lo manipoleranno
Infine quel figlio, ormai diventato
Uomo, apparterrà alla società.
Allora sfuggirà a qualunque
Condizionamento immateriale e
Cercherà la sua strada, molte volte
Con le sue sole forze. Altre volte
Preferirà le scorciatoie, ma molto
 Spesso, quelle strade portano a
Profondi dirupi e venirne fuori è
Sempre molto complicato. L'uomo
Ha però un grande alleato e nella
Vita, tramite la sua Eva, trova
Molto spesso la sua salvezza.

La vita

È sempre e comunque bella la vita!
Gli occhi di un bambino la vivono
Con i mille colori della natura, con
Gli affetti della famiglia. La conquista
Della conoscenza e  la conquista
 dell'amicizia aumentano nel bambino
La fiducia nelle sue capacità.
 I sogni rafforzano le speranze
 ed è con questa
Forza interiore che l'uomo affronta
La vita e crea come fantastico pittore
La tela di un futuro idilliaco, che
Cercherà di realizzare con la vera
Amica della sua vita, colei che gli
Donerà l'amore e la sicurezza di un
Sereno futuro.

lgr

Si, lo so, avrei dovuto
Fare una pausa di riflessione,
Ma ne ero capace, avevo la
Serenità mentale per raggiungere
Un traguardo che non saprei
Perseguire nemmeno con la
Esperienza della mia matura
Età? Allora ero ancora molto
Giovane ed inesperto della
Mentalità femminile.
Lei era una ragazza e non si
Era ancora innamorata. Con lei
La vita sarebbe stata una scoperta
continua, imprevedibile, forse
Entusiasmante? Io posso reputarmi
Fortunato, perché la mia lei è
Sempre presente, indiscutibilmente
Ancora innamorata dopo 43anni,
Al di là dei miei pochi meriti.

lunedì 15 agosto 2016

i colombi

Una delle tante piaghe
Dell'era moderna è un
Innocuo volatile: il
Colombo. L'uomo mai
Come in questo secolo
Ha gettato come inutile
Il cibo che gli avanza
Dopo i suoi lauti pasti.
Egli è ingordo, vorace,
Goloso, invero molto
Noioso. Egli è ricco e
Piange sempre miseria.
Egli è un miserabile,
Perché sa quanto la fame
Attanagli i suoi fratelli
E non se ne cura, al Massimo
Spende due parole di
Commiserazione e poi volta
La sua faccia e se la ride.
Degli sprechi di una grassa
Società se ne giova questo
Piccolo animale, che è
Talmente diffuso e numeroso
Da essere diventato un
Pericolo per i patrimoni
Artistici e non.
È notizia di qualche anno
Fa la strage di corvi in
Provincia di Mantova, ma
Quanti di noi vorrebbe fare
Piazza pulita di questi
Volatili che con i loro escrementi
Deturpano tutto, opere d'arte,
Monumenti, case in tutto il mondo
Industriale, ricco e sprecone..????

domenica 14 agosto 2016

Rime polisbaciate

Il cielo è sempre blu
Quando mi sorridi tu!
O
Sei il mio sole,
Quando mi sorridi
Sbocciano le viole.

Se canti, se ridi,
Il mio cuore salta
Come un atleta
Del pentathlon.

Vincerei certamente
Le olimpiadi dello
Amore, perché il mio
Cuore salterà, correrà
E la palma della vittoria
Conquisterà!

sabato 13 agosto 2016

Mgm.

Mgm mi avevi stregato
Con la tua aria di bambina
Timida, ingenua, ma eri
Realmente così fragile?
Oggi non lo credo più.
Tu sapevi molto meglio
di me dove volevi arrivare.
Il tuo futuro era da te ben
Delineato, organizzato,
Perseguito. Tu hai saputo
Conquistare senza sudare
Le cosiddette sette camice
Quel futuro  che volevi.
Ed io sono rimasto quasi
Stritolato tra gli stessi ingranaggi
Che io stesso avevo collaborato
A creare. Per fortuna con l'aiuto
Di un'altra donna ne sono venuto
Fuori definitivamente.

venerdì 12 agosto 2016

M.R.

No, non ho capito che significato
Avesse quell'invito! Tu avevi riposto
In me i tuoi sogni di adolescente, ma
Io ero assorbito da innamoramenti
Platonici, che mi estraniavano da altri
Sogni, Da altri occhi. E il mio cuore
Si cullava,  credendosi vicino alla
Meta, ma era la meta della partenza o del
Traguardo? Ed intanto qual era il mio
Vessillo, quale il mio stendardo?
Dopo qualche anno da quel fatidico
Invito, un'altra donna, molto più accorta,
Mi ha aperto gli occhi, ma di M.R. avevo
Ormai perso le tracce e il ricordo.

mercoledì 10 agosto 2016

Santa Cristina Gela, l'arà

Andai per la prima volta
Nel piccolo paese di santa
Cristina Gela solo quando
Avevo già compiuto i 17
anni. Ero da pochi mesi
Uscito dal collegio dei monaci
Basilari di Grottaferrata,
Dopo più di sei anni di una
Naia senza eguali.
Miei compagni di podistica
Avventura furono il Lionello,
Bergamasco, compagno di scuola
A Palermo presso il ginnasio
Vittorio Emanuele secondo.
L'altro compagno era Giovanni,
Campano, playboy senza ragazza.
A Santa Cristina andammo come
Dei conquistatori, ma tornammo
Con una sola splendida certezza:
Una grande, tondeggiante luna.

domenica 7 agosto 2016

Francesca la nissena

Francesca, in effetti non avevi scelto
Un bell'esemplare di maschio.
Ero un ragazzo magro, baffuto,  con
Nessuna esperienza in fatto di ragazze.
Ero timido, introverso, ripiegato sui
Miei pensieri e su una serie di desideri
Repressi. Avrei potuto facilmente
Farti diventare la mia ragazza, avrei
Solo dovuto essere spigliato, allegro,
Estroverso e avrei dovuto coinvolgenti
Con le mie emozioni, i miei sogni,
Le mie aspettative. Io ero però molto
Diverso da quello che avrei dovuto
Essere per conquistati, per cui dopo
Poche parole e molti passi in tua
Compagnia e l'imbarazzante presenza
Di tua cugina, nei 10 minuti che
Siamo rimasti soli non ti ho baciata,
Non ti ho detto delle bellissime
Parole, ma tu ti sei sicuramente accorta
Della mia grande timidezza, ma non
Mi hai aiutato in alcun modo.
In extremis sono riuscito ad ottenere
Un altro appuntamento a cui tu
Vigliaccamente non ti sei presentata.
Io, comunque cara Francesca ti auguro
Ogni bene.

APPARENZA?

Si, il mondo è attento a ciò che è apparenza,
 a tutti coloro che gridano o ostentano,
Con o senza ipocrisia, i propri bisogni,
le miserie fisiche e psichiche e mai demordono
Finchè non hanno ottenuto ciò che vogliono.
Il cittadino europeo è un privilegiato e
 nella scala socio economica  è al secondo posto,
 dietro solo al cittadino degli stati
Uniti d'America. Ultimamente con la forte crisi
economica, a quanto pare procurata
Dalle banche e dai grandi imprenditori,
 per affari alquanto loschi e speculativi.
Questa nuova  cricca, scaturita da mani pulite
 e'' camice inamidate, vogliono traghettare
la nostra società verso la terra di nessuno,
 creando i nuovi vassalli e la numerosa, nuova
Plebe, ogni giorno alimentata dagli emigranti,
 che, in mano a schiavisti e fanatici
Dittatori, dopo una lunga serie di sevizie e patimenti,
 raggiungono il vecchio regno del
 Bengodi, ormai sull'orlo di una rivoluzione.
  Lo stato che accoglie i migranti è caduto
In una forte crisi sociale, ormai  non si contano
 più gli indigenti, le persone che non
Riescono  ad inventarsi il pranzo di ogni giorno.
 Il continuo arrivo di disperati in
uno stato di disperati, fatalmente innescherà la miccia
 della rivoluzione.
I nuovi e i vecchi ricchi continuano imperterriti a
 fare baldoria. A volte i nuovi ricchi,
Compreso i dirigenti sindacali(che di tutto si occupano,
 ma non dei loro iscritti.) Manipolano la società  come
 burattinaia Le persone,  manovrate ad hoc, nei
 rapporti di forza col governò) scandalizzano le varie decine
Di milioni, di poveri cittadini, che combattono con
 salari bassi, con stipendi bloccati da
più di un lustro, da cassa integrazione e da cronica
 disoccupazione, con balorde dichiarazioni.
Intanto la politica inventa per i parlamentari e
 per gli ex parlamentari vitalizi da nababbi
E premia corrotti e corruttori. Finirà questo scempio sociale?

  (se leggete, commentate)








venerdì 5 agosto 2016

rosa del mio cuore

Rosa del mio amore ballerino
Non sono qui certo  a  citare
frasi d'amore perché ho una
rosa nel cuore e   non so che
parlare d' amore, Si di un
amore ballerino?
Un amore pieno di verve, di
passione, come l'amore dei
bambini verso i propri genitori.
Poi i bimbi crescono e Cambiano
molto spesso opinione, oppure si
vergognano di esprimere il loro
sentimento che sarebbe un meraviglioso
unguento per i cuori innamorati degli
stanchi genitori. Ed è per questo che
i nonno doneranno tutto il
Loro amore ai nipotini.



un solo corpo, una sola anima.

Io non so dirti le parole dolci,
Mielate, che un amante sussurra
Alla donna che vuole amare per
Un solo momento.Il mio tono
A volte è duro, intransigente.
Il mio amore è però duraturo,
Costante, vero. Io  ti amerò per
Tutta una vita e forse anche per
Tutta l'eternità. Il mio è un amore
Cresciuto, maturato nei lunghi
Anni di convivenza ed ha ormai
Raggiunto la pienezza del cuore,
La dolcezza della ragione e la
Affinità dell'anima. Oggi ho capito
Appieno  cosa significhi un solo
Corpo ed una  sola anima.


giovedì 4 agosto 2016

italia da cambiare

Il sistema è inquinato,
Ogni affare è insabbiato.
Se qualcuno contesta
Va fuori dalla ...finestra.
E l'Italia va ..,a quel paese,
Tanto l'italiano non bada a spese.
I balzelli sono tanti
Molto più dei cantanti.
E con figli e FIGLIA
 Raccomandiamo agli...astri........la famiglia!!!!

mercoledì 3 agosto 2016

la vita e i sogni

Nella mia lunga vita, raccontata
Da una memoria quasi fotografica,
Ove minute descrizioni mi pongono
Come attento, interessato spettatore,
Eccomi li, intento a studiarmi oniricamente.
I sogni sono i desideri che l'anima
Insegue, senza mai raggiungerli.
La nostra mente però si ostina, con grande
Passione, ad inseguire spasmodicamente
I desideri repressi nel vivere quotidiano.
E novello Pantagruel riempirà il proprio
Cuore di sogni e di chimere fino a farlo
Scoppiare.

la vita e i sogni

Nella mia lunga vita, raccontata
Da una memoria quasi fotografica,
Ove minute descrizioni mi pongono
Come attento, interessato spettatore,
Eccomi li, intento a studiarmi oniricamente.
I sogni sono i desideri che l'anima
Insegue, senza mai raggiungerli.
La nostra mente però si ostina, con grande
Passione, ad inseguire spasmodicamente
I desideri repressi nel vivere quotidiano.
E novello Pantagruel riempirà il proprio
Cuore di sogni e di chimere fino a farlo
Scoppiare.

mercoledì 27 luglio 2016

viva l'italia

Viva l'Italia è uno slogan
Buono a prendere per i
Fondelli i tifosi, i cittadini,
I populisti o i democratici,
Ex Pci per intenderci.
Tutti coloro che prosperano
Sulla pelle del piccolo, inteso
Non come piccolo è bello,
In maniera più assoluta.
Ad essere piccoli si stringe
Sempre la cinghia, fino al
Suo limite Massimo.
Essere piccoli si muore di
Fame e piange il cuore quando
La sofferenza di essere indigene
Si estende, Dio non voglia, ai
Bambini, quando il povero padre
Non sa più a che santo votarsi,
Purtroppo anche i santi hanno i
Loro problemi e l'uomo alle volte
Non resiste allo stress psicofisico
E fa la scelta peggiore, suicidandosi.
La famiglia cadrà in una depressione,
In un'angoscia a volte senza ritorno.
Qualche volta una buona anima
Riesce a portare una luce nel buio
Dell'esistenza dei miseri, ma quante poche
Sono queste anime buone e quanti
Miseri brancilano nel buio della povertà.
Quando incapaci, inutili, stravaganti
Burocrati rilasciano dichiarazioni
Spudoratamente false, verrebbe voglia
Di augurare loro la miseria più nera,
Ma si sa il povero è sempre l'uomo
Migliore della nostra società.


lunedì 25 luglio 2016

Il contadino

Lo sai che qualunque conquista
Delle persone più povere viene
Evaporata e sterilizzata in molto
Meno tempo  di quanto il povero
Riesca ad ottenere quanto per
Legge di natura gli spetta?
Prendiamo la rivoluzione francese,
Che doveva rendere tutti gli uomini
Uguali, fratelli e liberi.
Quella rivoluzione è purtroppo finita
Nel nulla. In tempi più recenti i neri
Avevano ottenuto a parole la parità
Con i cittadini bianchi. Sappiamo benissimo
Quanto hanno dovuto sopportare gli uomini
Di colore, ma la parità è arrivata solo sulla
Carta e  il presidente di colore non è
Riuscito se non a scalfire questa stupida
Corazza del razzismo'
In Italia siamo forse messi... peggio. I contadini
Avevano, dopo grandi lotte e molti martiri,
Ottenuto la ripartizione dei latifondi, che una
Politica becera o peggio connivente sta riportando
 in mano di pochi. Col passo del gambero ritornerà
Il contadino a diventare un novello servo della gleba?

l'olivo

L'olivo è una pianta Eletta
A simbolo di Pace da tutte le  religioni,
senza alcuna distinzione,
Se non geografica.
L'ulivo è l'unica pianta capace
Di riprodursi anche dopo essere
Spiantata e ripiantata.
Le sue foglie, le sue radici, la
Sua scorza e i suoi frutti
Sono stati cantati in tutti i salmi
Della Bibbia. Albero di vita
Dei paesi europei ed asiatici
È diffuso in tutto il mondo,
Ma le sue proprietà terapeutiche
sono poco conosciute al vasto
Pubblico e l'umanità ha sempre
 Più bisogno di una panacea,
Anche se non di gusto gradevole.

venerdì 22 luglio 2016

Cenerentola

È una storia trita e ritrita
Quella che definisce la donna
Come l'angelo del focolare .
Ella non è una moderna CENERENTOLA
in trepida attesa del principe
Consorte. Ella non ha bisogno
Di pendere dalle labbra della
Persona amata. Ella ha una sua
Mente ed anche molto ben
Sviluppata, lo dimostrano le
Ottime performances della
Maggioranza delle donne
(rispetto agli uomini, surclassati
Ed in molti casi doppiati).
Ella non può e non deve ascoltare,
Senza battere ciglio, le tirate
A volte inconcludenti, di uomini,
Che salgono sulla cattedra, senza
Avere nemmeno il diritto di
Aprire bocca, perché incompetenti
Su ciò su cui disquisiscono, come
Se fossero superpreparati.
Ella è oggi il fondamento ed
Il cemento che tiene unita la
Famiglia. Ella è e sarà l'ancora
Di salvezza di questa società
Che rotola verso la propria
Evitabile distruzione.




o

lunedì 18 luglio 2016

Gender

Luisa e Giovanni erano gemelli.
La madre fin da piccoli li ha
Vestiti allo stesso modo.
I due gemelli andarono insieme
All'asilo, alla scuola elementare,
Alle medie ed alle superiori.
Studiavano insieme ed insieme                           
Uscivano, ma................
Arrivati all'università uno si
Iscrisse In filosofia, l'altra
In medicina. Luisa andò poi
A lavorare presso una clinica
Privata,  Giovanni insegnò
In un liceo.  I gusti di entrambi
Cambiarono radicalmente
Ed ognuno si appropriò
Delle sue caratteristiche

Cosa (non) è la teoria del gender

No, l’ideologia del gender non esiste davvero. È una trovata propagandistica che distorce gli studi di genere
Si salvi chi può da coloro che, per combattere le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere, vogliono colonizzare le menti di bambini e bambine con una visione antropologica distorta, con un’azione di indottrinamento gender. Il monito l’ha lanciato, a più riprese, il mondo cattolico.
Lo ha fatto, per esempio, il cardinale Angelo Bagnasco in apertura del Consiglio della Conferenza episcopale italiana. Il Forum delle associazioni familiari dell’Umbria ha stilato addirittura un vademecum per difendersi dalla pericolosa introduzione nelle scuole italiane di percorsi formativi e di sensibilizzazione sul gender. Che si parli di educazione all’effettività, educazione sessuale, omofobia, superamento degli stereotipi, relazione tra i generi o cose simili, tutto secondo loro concorre a un unico scopo: l’indottrinamento. E anche l’estrema destra a Milano (ma non solo) ha lanciato la sua campagna “contro l’aggressione omosessualista nelle scuole milanesi” per frenare eventuali seminari “diseducativi”.

La diffusione dell’ideologia gender nelle scuole, secondo ProVita onlus, l’Associazione italiana genitori, l’Associazione genitori delle scuole cattoliche, Giuristi per la vita e Movimento per la Vita, è una vera emergenza educativa. Perché in sostanza, dietro al mito della lotta alla discriminazione, in realtà spesso si nasconde “l’equiparazione di ogni forma di unione e di famiglia e la normalizzazione di quasi ogni comportamento sessuale”. Tanto che, nello spot che ProVita ha realizzato per promuovere la petizione contro l’educazione al genere, una voce fuori campo chiede “Vuoi questo per i tuoi figli?”. Ma cos’è la teoria/ideologia gender?
La teoria del gender
Non esiste. Nessuno, in ambito accademico, parla di teoria del gender. È infatti un’espressione usata dai cattolici (più conservatori) e dalla destra più reazionaria per gridare “a lupo a lupo” e creare consenso intorno a posizioni sessiste e omofobe.
Significativa, per esempio, la posizione di monsignor Tony Anatrella che, nel libro La teoria del gender e l’origine dell’omosessualità, ci mette in guarda da questa fantomatica teoria, tanto pericolosa quanto oppressiva (più del marxismo), che si presenta sotto le mentite spoglie di un discorso di liberazione e di uguaglianza e vuole inculcarci l’idea che, prima d’essere uomini o donne, siamo tutti esseri umani e che la mascolinità e la femminilità non sono che costruzioni sociali, dipendenti dal contesto storico e culturale. Un’ideologia (udite, udite) che pretende che i mestieri non abbiano sesso e che l’amore non dipenda dall’attrazione tra uomini e donne. Talmente perniciosa, da essersi ormai insediata all’Onu, all’Unesco, all’Oms, in Parlamento europeo.
Ma non ha alcun senso parlare di teoria del gender e men che mendo di ideologia del gender”, sostiene Laura Scarmoncin, che studia Storia delle donne e di genere alla South Florida University. “È un’arma retorica per strumentalizzare i gender studies che, nati a cavallo tra gli anni 70/80, affondano le loro radici nella cultura femminista che ha portato il sapere creato dai movimenti sociali all’interno dell’accademia. Così sono nati (nel mondo anglosassone) i dipartimenti dedicati agli studi di genere” e poi ai gay, lesbian e queer studies.
In sostanza, come spiega Sara Garbagnoli sulla rivista AG About Gender, la teoria del gender è un’invenzione polemica, un’espressione coniata sul finire degli anni ’90 e i primi 2000 in alcuni testi redatti sotto l’egida del Pontificio consiglio per la famiglia con l’intento di etichettare, deformare e delegittimare quanto prodotto in questo campo di studi. Poi ha avuto una diffusione virale quando, in particolare negli ultimi due-tre anni, è entrata negli slogan di migliaia di manifestanti, soprattutto in Francia e in Italia, contrari all’adozione di riforme auspicate per ridurre le discriminazioni subite dalle persone non eterosessuali.
È un blob di slogan e di pregiudizi sessisti e omofobi”. Un’etichetta fabbricata per distorcere qualunque intervento, teorico, giuridico, politico o culturale, che voglia scardinare l’ordine sessuale fondato sul dualismo maschio/femmina (e tutto ciò che ne consegue, come subordinazione, discriminazione, disparità, ecc.) e sull’ineluttabile complementarietà tra i sessi.
Secondo gli ideatori dell’espressione teoria/ideologia del genere, nasciamo maschi o femmine. Punto. Il sesso biologico è l’unica cosa che conta. L’identità sessuale non si crea, ma si riceve. E il genere è una fumisteria accademica, come scrive Francesco Bilotta, tra i soci fondatori di Avvocatura per i diritti Lgbti – Rete Lenford.
In realtà gli studi di genere costituiscono un campo di indagine interdisciplinare che si interroga sul genere e sul modo in cui la società, nel tempo e a latitudini diverse, ha interpretato e alimentato le differenze tra il maschile e il femminile, legittimando non solo disparità tra uomini e donne, ma anche negando il diritto di cittadinanza ai non eterosessuali.
L’identità sessuale
Gli studi di genere non negano l’esistenza di un sesso biologico assegnato alla nascita, né che in quanto tale influenzi gran parte della nostra vita. Sottolineano però che il sesso da solo non basta a definire quello che siamo. La nostra identità, infatti, è una realtà complessa e dinamica, una sorta di mosaico composto dalle categorie di sesso, genere, orientamento sessuale e ruolo di genere.
Il sesso è determinato biologicamente: appena nati, cioè, siamo categorizzati in femmine o maschi in base ai genitali (a volte, però, genitali ambigui rendono difficile collocare il neonato o la neonata nella categoria maschio o femmina, si parla allora di intersessualità).
Il genere invece è un costrutto socioculturale: in altre parole sono fattori non biologici a modellare il nostro sviluppo come uomini e donne e a incasellarci in determinati ruoli (di genere) ritenuti consoni all’essere femminile e maschile. La categoria di genere ci impone, cioè, sulla base dell’anatomia macroscopica sessuale (pene/vagina) e a seconda dell’epoca e della cultura in cui viviamo, delle regole cui sottostare: atteggiamenti, comportamenti, ruoli sociali appropriati all’uno o all’altro sesso.
Il genere, in sostanza, si acquisisce, non è innato, ha a che fare con le differenze socialmente costruite fra i due sessi. Non a caso nel tempo variano i modelli socioculturali, e di conseguenza le cornici di riferimento entro cui incasellare la propria femminilità o mascolinità.
L’identità di genere riguarda il sentirsi uomo o donna. E non sempre coincide con quella biologica: ci si può, per esempio, sentire uomo in un corpo da donna, o viceversa (si parla in questo caso di disforia di genere).
Altra cosa ancora è l’orientamento sessuale: l’attrazione cioè, affettiva e sessuale, che possiamo provare verso gli altri (dell’altro sesso, del nostro stesso sesso o di entrambi).

Educare al genere
Nelle nostre scuole – sottolinea Nicla Vassallo, ordinario di filosofia teoretica all’Università di Genova – a differenza di quanto si è fatto in altri Paesi, non c’è mai stata una vera e propria educazione sessuale e anche per questo l’Italia è arretrata rispetto alla considerazione delle categorie di sesso e genere. Eppure, educare i genitori e dare informazioni corrette agli insegnanti affinché parlino in modo ragionato, e non dogmatico, di sesso, orientamento sessuale, identità e ruoli di genere, a figli e scolari è molto importante perché sono concetti determinanti per comprendere meglio la nostra identità personale. E per essere cittadini occorre sapere chi si è”.
Educare al genere (come si legge nel bel saggio Educare al genere) significa, in fondo, sostenere la crescita psicologica, fisica, sessuale e relazionale, affinché i bambini e le bambine di oggi possano progettare il proprio futuro al di là delle aspettative sulla mascolinità e la femminilità.
Basti pensare, come scrivono le curatrici nell’introduzione, all’appellativo effeminato che viene usato per descrivere quegli uomini che non si comportano da “veri maschi” (coraggiosi, determinati , tutti di un pezzo, che non devono chiedere mai) e danno libero sfogo alle emozioni tradendo lo stereotipo dominante. E la scuola può (deve) avere un ruolo fondamentale per scalfire gli stereotipi di genere, ancora fin troppo radicati nella nostra società, offrendo a studenti e studentesse gli strumenti utili e necessari per diventare gli uomini e le donne che desiderano.
Educare al genere significa dunque interrogarsi sul modo in cui le varie culture hanno costruito il ruolo sociale della donna e dell’uomo a partire dalle caratteristiche biologiche (genitali). Contrastare quegli stereotipi e quei luoghi comuni, socialmente condivisi, che finiscono col determinare opportunità e destini diversi a seconda del colore del fiocco (rosa o azzurro) che annuncia al mondo la nostra nascita.
Concedere diritto di cittadinanza ai diversi modi di essere donna e uomini. E significa anche riflettere “sul fatto che le attuali dicotomie di sesso (maschio/femmina) e di genere (uomo/donna) non sono in grado, di fatto, di descrivere la complessità della realtà” sottolinea Vassallo. E dietro questa consapevolezza non ci sono le famigerate lobby Lgbt, ma decenni di studi interdisciplinari.
A scuola per scalfire stereotipi e pregiudizi
Trasmettere ai bambini e alle bambine, attraverso alcune attività ludico-didattiche, il valore delle pari opportunità e abbattere tutti quegli stereotipi che, fin dalla più tenera età, imprigionano maschi e femmine in ruoli predefiniti, granitici, e sono alla base di molte discriminazioni, è l’obiettivo del progetto Il gioco del rispetto.
Dopo la fase pilota dello scorso anno, sta per partire in alcune scuole dell’infanzia del Friuli Venezia Giulia. Accompagnato però da non poche polemiche alimentate, ancora una volta, da chi vuole tenere lontano dalle scuole l’educazione al genere. Come se possa esserci qualcosa di pericoloso nell’illustrare (lo fa uno dei giochi del kit didattico) un papà alle prese con il ferro da stiro e una mamma pilota d’aereo. Alcuni l’hanno definito “una pubblica vergogna”, un tentativo di “costruire un mondo al contrario“, l’ennesima propaganda gender, “lesivo della dignità dei bambini” e inopportuno, perché non avrebbe senso sensibilizzare i bambini contro la violenza sulle donne, “come se un bambino di 4 o 5 anni potesse essere un mostro, picchiatore o stupratore.
Eppure, poter riflettere sugli stereotipi sessuali, combattere i pregiudizi, sviluppare consapevolezza dei condizionamenti storico-culturali che riceviamo, serve anche a prevenire comportamenti violenti e porre le basi per una società più civile.
Le esperienze italiane
Lungo lo Stivale sono diversi i progetti che si prefiggono di abbattere pregiudizi e stereotipi in classe. Per esempio, l’associazione Scosse ha promosso l’anno scorso a Roma La scuola fa differenza, per colmare, attraverso percorsi formativi rivolti a educatori e insegnanti dei nidi e delle scuole dell’infanzia, le carenze del nostro sistema scolastico in merito alla costruzione delle identità di genere, all’uso di un linguaggio non sessista e al contrasto alle discriminazioni. Da diversi anni lo fa anche la Provincia di Siena nelle scuole di ogni ordine e grado.
Così come “da un po’ di anni ”, spiega Davide Zotti, responsabile nazionale scuola Arcigay, “attività di prevenzione dell’omofobia e del bullismo omofobico sono organizzate nelle scuole italiane da Arcigay, Agedo e altre associazioni, attraverso percorsi di educazione al rispetto delle persone omosessuali”.
In Toscana, per esempio, la Rete Lenford ha coordinato una rete di associazioni impegnate in percorsi didattici contro le violenze di genere e il bullismo omotransfobico, per una scuola inclusiva. E a Roma l’Assessorato alla scuola, infanzia, giovani e pari opportunità ha promosso, in collaborazione con la Sapienza, il progetto lecosecambiano@roma, rivolto alle studentesse e agli studenti degli istituti superiori della Capitale. Apripista, però, è stato il Friuli Venezia Giulia, dove da cinque anni Arcigay e Arcilesbica portano avanti il progetto A scuola per conoscerci, che nel 2010 ha ricevuto l’apprezzamento da parte del Capo dello Stato, per il coinvolgimento degli studenti nella formazione civile contro ogni forma di intolleranza e di discriminazione.
Inoltre, il ministero per le Pari opportunità e l’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali a difesa delle differenze) hanno elaborato una strategia nazionale per la prevenzione, rispondendo a una raccomandazione del Consiglio d’Europa di porre rimedio alle diffuse discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere (nelle scuole, nel mondo del lavoro, nelle carceri e nei media). In quest’ambito, l’Istituto Beck ha realizzato degli opuscoli informativi per fornire ai docente strumenti utili per educare alla diversità, facendo riferimento alle posizioni della comunità scientifica nazionale e internazionale sui temi dell’orientamento sessuale e del bullismo omofobico. E sono stati organizzati dei corsi di formazione per tutte le figure apicali del mondo della scuola, al fine di contrastare e prevenire la violenza, l’esclusione sociale, il disagio e la dispersione scolastica legata alle discriminazioni subite per il proprio orientamento sessuale.
Da qui la levata di scudi contro l’ideologia gender che destabilizzerebbe le menti di bambini e adolescenti. Perché non solo tra moglie e marito, ma anche tra genitori e figli non si deve mettere il dito: guai a mettere in discussione la famiglia tradizionale e a istillare domande nella testa di bambini e adolescenti che abbiano a che fare con l’identità (sessuale),  l’affettività o la sessualità.
Il genere come ideologia
Se qualcuno del gender ha fatto un’ideologia è stata la Chiesa cattolica”. Non ha dubbi in proposito la Vassallo che, nel suo ultimo libro Il matrimonio omosessuale è contro natura  (Falso!), ci mette in guardia dall’errore grossolano di far coincidere la femmina (quindi il sesso, categoria biologica) con la donna (il genere, categoria socioculturale), o il maschio con l’uomo: negando, in questo modo, identità e personalità a ogni donna e a ogni uomo.
Nei secoli, infatti, la Chiesa cattolica ha costruito l’idea che uomo e donna siano complementari e si debbano accoppiare per riprodursi”. Questo, in pratica, sarebbe il solo ordine naturale possibile. “Invece, se oggi parliamo di decostruzione del genere, non lo facciamo per una presa di posizione ideologica, ma partendo dalla costatazione che, di fatto, non ci sono solo due sessi (ce lo dice la biologia, si pensi all’intersessualità), ci sono più generi e non c’è un unico orientamento sessuale: ovvero quello eterosessuale, che la Chiesa ha sempre promosso, etichettando come contro natura quello omosessuale”.
Ma la natura non è omofoba. Anzi. Nel libro In crisi d’identità, Gianvito Martino, direttore della divisione di Neuroscienze del San Raffaele di Milano, spiega (e documenta) che è un gran paradosso etichettare l’omosessualità, ma anche il sesso non finalizzato alla riproduzione, come contro natura. Ci sono infatti organismi bisessuali, multisessuali o transessuali, la cui dubbia identità di genere è essenziale per la loro sopravvivenza. Additare quindi come contro natura certi comportamenti significa ignorare la realtà delle cose, scegliendo deliberatamente di essere contro la natura.
Inoltre, – aggiunge lo psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi, ordinario di psicologia dinamica alla Sapienza di Roma – non solo ciò che è considerato caratteristico della donna o dell’uomo cambia nel corso della storia e nei diversi contesti culturali, ma anche il concetto di famiglia ha conosciuto e sempre più spesso conosce configurazioni diverse: famiglie nucleari, adottive, monoparentali, ricombinate, omogenitoriali, allargate, ricomposte, ecc. Delegittimarle significa danneggiare le vite reali di molti genitori e dei loro figli. Ci sono molti modi, infatti, di essere genitori (e non tutti sono funzione del genere). Non lo affermo io, ma le più importanti associazioni scientifiche e professionali nel campo della salute mentale dopo più di quarant’anni di osservazioni cliniche e ricerche scientifiche, dall’American Academy of Pediatrics, alla British Psychological Society, all’Associazione Italiana di Psicologia”.
In sostanza – conclude Lingiardi – adulti coscienziosi e capaci di fornire cure, che siano uomini o donne, etero o omosessuali, possono essere ottimi genitori. Ciò di cui i bambini hanno bisogno è sviluppare un attaccamento verso genitori coinvolti, competenti, responsabili. Una famiglia, infatti, non è soltanto il risultato di un accoppiamento riproduttivo, ma è soprattutto il risultato di un desiderio, di un progetto e di un legame affettivo e sociale”.

 
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Lillo Lallo
Evidentemente la Chiesa con il termine "gender" avrà voluto proprio definire un qualcosa di non ben definito, come non lo è il caos propinato da questo articolo, le cui finalità sono però evidenti, e cioè affermare che l'omosessualità, nelle sue varie forme e accezioni, è una cosa normale/naturale. Invece, purtroppo, non lo è.
luigi
Io vedo un bel pò di confusione in questo articolo...
Spiegare ai bambini che "offendere/picchiare/discriminare ecc ecc" una persona con un colore di pelle diverso non si deve fare, lo ritengo giusto, come ritengo giusto che venga spiegato che non lo si deve fare ne per i pelle nera ne per i pelle bianca ne per i peni, ne per le vagine, ne per i bisex e ne per nessuno, nemmeno per chi ha i capelli rossi. E questa è una cosa.
Spiegare invece ai bambini tutte quelle "teorie" assurde lette in questo articolo (forse per specularci su vendendo libri, facendo studi ecc ecc) lo ritengo assurdo, perchè a sto punto bisognerebbe spiegare ai bambini il perchè un uomo(pene)/donna(vagina) nasce con i capelli rossi però poi siccome è lunatico se li tinge di nero o siccome si sente biondo con gli occhi azzurri da rosso si tinge di biondo....
Combattere la discriminazione ok, sparare cavolate NO!
patroclo
 Ma perché si distorce la realtà ? Addirittura questi pseudo-studiosi, affermano che essere uomo e donna, è solo un fatto culturale !! O si è invasati o imbecilli volendo esserlo. Il pene, simbolo del maschio, come la vagina per la femmina, sono concepiti sin nella pancia della mamma e dalla natura. Che cazzo mi venite a dire che, essere maschio e donna, è solo un retaggio culturale. Avete la mente che vi vacilla affermando tali cose. Una cosa è, ed è giusto, avere rispetto per chi è diverso a causa della natura e, un'altra è, non riconoscere più l' essere maschio o femmina come da natura assegnatoci.
Obe
Capisco che l'omofobia vada combattuta, ma perchè farlo con l'imbecillità?

Che il genere sia esclusivamente  un costrutto sociale è una posizione idiota prettamente ideologica, e fatevelo un ripassino di psicologia dell'evoluzione...
Silone
Il fatto che la cosiddetta "teoria di gender" non abbia l'auto-riconoscimento di propri sostenitori non ha alcuna importanza. Faccio un paragone un po' estremo: è come dire che un tipo che mette una bomba in un mercato non è un terrorista se non è un affiliato dell'Isis o Alqaida o altra etichetta costituita. Più in generale non serve che un "nemico" si costituisca per doverlo combattere. 
Nel merito dell'argomento: un cosa è la tolleranza sessuale e la non discriminazione del diverso (cioè la "diversità" da una "normalità"), e un'altra è educare i bambini insegnando che la tipica attribuzione di maschile o femminile a comportamenti, anche non strettamente sessuali, è solo un vecchio stereotipo culturale da cui prescindere.
Io educo mi figlio al rispetto dell'omosessuale e anche alla simpatia per il diverso, ma desidero che cresca eterosessuale e abbia comportamenti allineati al suo genere.
Ivano
Gender: se ti comporti da uomo/donna non è perchè lo sei biologicamente, ma perchè sei stato condizionato dalla socetà.
Si... andate a dirlo ad una donna con il ciclo, che è nervosa perchè è stata "condizionata"...
Il Gender è un concetto filosofico senza fondamenti scientifici, andate a vedere su youtube il documentario norvegese al seguito del quale hanno fatto chiudere il nordic gender institute... e poi ne parliamo...
francesco tamburini
 vedo che molti pesci boccaloni credono che il gender o studi di genere centri con l'omofobia.Non centra niente, inoltre - più o meno- vengono dette nel video- e anti costituzionalmente.Ovvero senza informare le famiglie. Smettetela di fare articoli di parte,siete ridicoli 
Luke Rentier
Leggo Wired dalla sua prima uscita, e devo dire che questo è l'articolo peggiore in assoluto mai pubblicato. Le fonti sono solo di parte, e non tiene conto della bibliografia (da The traffic in women in poi) che da quasi 40 anni sostiene esattamente il concetto teoretico contrario a quanto oggi riportato dalle associazioni che con abile mossa si sono sotratte alla rivendicazione della così detta "teoria gender" per farle apparire come un "problema" della chiesa o dei detrattori in generale. Ben inteso, non è mia intenzione entrare in merito alla discussione e all'idea, del quale ho un pensiero molto diverso da chi potrà chiamarmi "omofobo" solo per aver scritto questo post, ma la cosa che mi interessa è capire perchè un giornale come Wired faccia uscire un articolo così banale e così espressamente fazioso, quando su quest'argomento si sarebbe potuto fare un articolo scientificamente valido, rimanendo neutrali.
Matilde Dotto
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Che poi, scusate se mi intrometto, non è nemmeno proprio esattamente così che funziona nella scuola, cioè che se a un genitore non piace un tipo di insegnamento che viene dato può decidere di non farlo seguire al figlio. Cioè può darsi che questo venga reso facoltativo, ma secondo me dipenderà da scuola a scuola.. E comunque, esistono i consigli d'istituto, in cui viene discusso il programma didattico, in cui è prevista una rappresentanza dei genitori..ed è là che consiglio di andare a far valere le proprie ragioni.
Valery Roman
from Facebook
Non dovrebbero neanche esistere discussioni. Chi siete voi per giudicare l'amore che prova qualcun altro? VIVETE E LASCIATE VIVERE. A VOI NON CAMBIA NIENTE!
Ivano
un discorso è accettare gli altri orientamenti sessuali, un'altro è dire che essere uomo o donna è un fatto culturale...
Dario de Judicibus
@Ivano Però è così, ed è un concetto ben noto in campo antropologico, ben antecedente a tutta questa polemica sul gender. nasce da studi che hanno visto analizzare centinaia di etnie e popolazioni. Chi ha fatto questi studi non si è posto minimamente il problema di sostenere una teoria piuttosto che un altra, ma da ricercatore si è limitato ad analizzare i fatti. Viviamo in una società, soprattutto in Italia, con una scarsissima cultura di stampo scientifico. La maggior parte delle persone non conosce neppure le basi di teorie, come quella relativistica o la meccanica quantistica, che ormai hanno più di un secolo. Su antropologia ed etologia poi si vive di pregiudizi. Forse un approccio più asettico a questi problemi, basato sul rigore scientifico, sarebbe opportuno. La scienza non è esclusiva dei ricercatori: dovrebbe essere cultura di tutti.

Beatrice De Luca
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Era esaurita solo perché l'ultimo commento era il tuo? Io sono venuta a dire la mia, sei tu che ti senti offeso anziché trarne riflessione. E ho risposto perché tu hai asserito che nelle scuole si è sempre fatto a meno dell'educazione sessuale quando invece si è sempre fatta, ma ora pare che non sia più lecito farla perché qualcuno ha inventato che vorrebbero far diventare omosessuali i bambini. Scuola materna Sant'Anna, Rapallo e scuola elementare Dellepiane, sempre Rapallo,visto che vuoi le precisazioni. E come ho scritto era un cartone animato, non cani veri (mai sentito "esplorando il corpo umano"?) Io non mi indigno affatto se tu ritieni che ai tuoi figli a scuola non si debba spiegare nulla, a patto che poi tu lo faccia giustamente a casa. Mi indigno quando si sostengono bufale come l'esistenza e l'applicazione di" teorie gender "(Ma non penso che una corrente o un ideologia debbano essere certificate per esistere. Esiste in quanto entrato nella cultura e nel vocabolario del mondo.) questo era il tuo primo commento. Su un ideologia che NON ESISTE
Marco Paternuosto
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ma non ho capito il senso proprio di venire qui a provocare , cosa? chi? perche' ? dimmi la verita' sei un troll : ))) Sei venuta in un dibattito che si era esaurito , anche piuttosto pacato, millanti di avere fatto un esperienza di educazione sessuale 25 anni fa ??? in un asilo pubblico non precisato ??? in un elementare con cani che si accoppiano e ti indigni se ti ripeto tre (TRE ) volte che preferisco non fare fare questa esperienza ai miei figli..ma che volendo chi vuole puo' eventalmente farlo e ancora non sei contenta ? vabbe' dai mia figlia ha 5 anni e mezzo vado in cerca di due cani , maschi tutti e due per farti ancora piu' contenta
Beatrice De Luca
from Facebook
Se ti senti provocato ma questa è la tua unica risposta, evidentemente le tue idee e i tuoi sospetti non hanno molto su cui fondarsi E con cui controbattere. È proprio su questo nulla che è fondata l'inesistenza della teoria del gender
Beatrice De Luca
from Facebook
Insisto? È un dialogo, nei dialoghi ognuno esprime la propria opinione, finché ha qualcosa di sensato da dire e finché l'altro risponde mantenendo vivo il dialogo. Ho detto che IO non ci trovo nulla di male,evidentemente tu si è al limite te ne chiedevo le ragioni (decido io per i miei figli è un principio di fondo, non un motivo per prendere decisioni). E sarà delirio ma l'anatomia si studia davvero nelle ore di scienze. Sbaglio? La domanda se abolire o meno la scienza dalle scuole era OVVIAMENTE una provocazione, non è colpa mia se non hai saputo coglierla. Onestamente io sono più preoccupata e insospettita da chi inventa teorie fasulle e palesemente aberranti (ma, ripeto, non vere proprio per la loro lampante aberrazione) per difendere le proprie idee o per attaccare quelle altrui.
Beatrice De Luca
from Facebook
Il mio era uno spunto di riflessione, non credo sia opportuna la tua aggressività. Ps. Sei liberissimo di fare ciò che vuoi per l'educazione dei tuoi figli. Alle elementari il corpo umano si studia nelle ore di scienze. Aboliamo le scienze così i bambini saranno tutelati (da cosa poi non si sa)? Oppure esiste l'homeschooling, o le scuole private cattoliche. Si può non essere d'accordo con l'offerta formativa di una scuola e in tal caso si cambia istituto. Ma addirittura inventare teorie inesistenti pseudo - gay che corromperebbero i bambini mi sembra esagerato e più arretrato dell'alto medioevo
Beatrice De Luca
from Facebook
No ti assicuro che non sono per niente confusa. Un disegno di un uomo e una donna nudi da colorare, su cui scrivere pene e vulva e indicare la posizione con una freccia. 25 anni fa nessun bambino ne genitore si fece dei problemi al riguardo. Così come per il cartone che spiegava l'accoppiamento qualche anno più tardi. Adesso si inventano teorie del complotto e della traviazione dei nostri figli perché si vuole loro insegnare che uomini e donne sono socialmente uguali. Evidentemente stiamo regredendo
Beatrice De Luca
from Facebook
In un normalissimo asilo statale. E ti dirò di più, ho fatto educazione sessuale anche alle elementari, con il cartone animato dell 'accoppiamento di due cani. In più con un minimo di informazione meno cieca, tutti i sostenitori della teoria del gender saprebbero che i progetti educativi che vogliono attuare ora nelle scuole più che a insegnare come sia fatto il corpo mirano a combattere sessismo e stereotipi di genere. Credo ce ne sia un grandissimo bisogno
Nekrad
Ah, la teoria del gender non esiste?
Il Paradosso Norvegese della parità dei sessi - La bufala dell'ideologia gender HD 
Quei SJW (non saprei come altro chiamarli) che insistono sbigottiti che esiste, rifiutando ogni evidenza scientifica del contrario, saranno pagati dalla Chiesa di Norvegia.

Francesco Melchiorre
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Errore mio allora. Sarà che per me è na cosa talmente normale l'essere diversi solo per i genitali che non capisco sinceramente perché partire già dall'asilo, ho una sorella di quasi 5 anni, non credo abbia bisogno gia' di "grandi nozioni" sul sesso. (non nel senso stretto della parola, ma di genere)
Beatrice De Luca
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Nessuno insegna all'asilo che si è nati in un "non sesso" ma che maschio e femmina sono diversi solo fisicamente mentre tutto ciò che viene attribuito all'uno o all'altro sesso riguardo a giochi, ruoli, colori è solo una forzatura culturale. Sarebbe stato opportuno insegnarlo già da molto tempo
Giorgia Catella
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Io parto dal principio che ognuno è libero di fare od essere ciò che vuole sempre che la propria libertà non leda quella altrui. Detto ciò, più che tutte queste belle teorie se si insegnasse il rispetto altrui non ci sarebbe necessità di altro. Col rispetto nasce l'accettazione e la comprensione di sé stessi e degli altri.
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Raccontano tutti gli episodi
Che li hanno visti infelici per
Colpa di ina madre prevaricatrice.